Il mese di aprile l’ho trascorso in compagnia dei grandi romanzi gialli di Agatha Christie.
Era da molto tempo che rimandavo questo incontro; in passato ho letto alcuni dei suoi libri più celebri come Assassinio sull’Orient Express e Dieci Piccoli Indiani ma non sono mai andata oltre, lo confesso. Ecco perché ho deciso di approfittare delle mie lunghe passeggiate mattutine per ascoltare alcuni suoi libri.
Come ben sapete continua la mia avventura con la piattaforma di Audible, sono quindi felice di poter dire agli appassionati di Agatha Christie o del genere che il catalogo di Audible offre moltissimi meravigliosi titoli. Io ne ho ascoltati tre e ora sto finendo il quarto.
Ma andiamo con ordine!
Il primo che ho ascoltato è stato Il Ritratto di Elsa Greer, un meraviglioso audiolibro sceneggiato che mi ha letteralmente risucchiato nel mondo di Hercule Poirot, il celebre investigato ideato dalla Christie nel 1920. Per chi come me si è addentrato da poco nel mondo degli audiolibri questo ascolto potrebbe essere perfetto: le musiche, le voci degli attori e l’indagine coinvolgente rendono il tutto appassionante: distrarsi o annoiarsi è impossibile.
Dura poco più di quattro ore, vi lascio qui di seguito la trama.
Per la giuria non c’erano stati dubbi. A uccidere il geniale pittore Amyas Crale era stata la moglie Caroline, in procinto di essere abbandonata per una giovane modella. Tutte le prove erano schiaccianti e la donna inoltre, durante tutto il processo, aveva mantenuto un comportamento decisamente remissivo, quasi volesse ammettere lei stessa la propria colpa. Sedici anni dopo, però, alla figlia di Caroline viene consegnata una lettera della genitrice che, nel frattempo, è morta in carcere. In essa la donna rassicura la figlia, dichiarandole di essere innocente. La situazione si presenta decisamente oscura. Se Caroline era innocente perchè non si è opposta al verdetto? E chi ha ucciso Amyas Crale?
Il secondo libro che ho ascoltato me lo sono fatto consigliare direttamente dalla mia community su Instagram; si tratta dell’Assassinio di Roger Ackroyd. Come nel caso del libro precedente anche di questo ho ascoltato una versione sceneggiata e ridotta (dalla durata di tre ore). Qui abbiamo a che fare con la terza opera scritta dalla Christie con protagonista Poirot. L’ho letteralmente divorato in una mattinata di pulizie! Che altro dire di questo piccolo capolavoro? Geniale! Il finale vi lascerà senza parole.
King’s Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove tutti si conoscono e dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l’uomo più ricco del paese Roger Ackroyd, viene inspiegabilmente assassinato proprio quando stava per leggere una lettera che avrebbe fatto luce su un misterioso suicidio. Il delitto getta nello sgomento la piccola comunità e in particolare gli amici e i parenti della vittima. Non tutti però hanno da dolersi dell’accaduto, almeno così sembra credere un buffo straniero trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche: in breve l’uomo, che è altri che l’ineguagliabile Poirot, riesce a scoprire che la realtà è ben diversa da quella che appariva e che tutti, anche le persone più insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.
Anche il terzo romanzo mi è stato caldamente raccomandato da amici e blogger su Instagram. In questo caso non sapevo sceglier fra due titoli e alla fine ha vinto Assassinio sul Nilo.
Un lussuoso battello, il Karnak, naviga sul Nilo. A bordo, riunito dal destino e dalla curiosità per il paesaggio esotico delle Piramidi, un eterogeneo insieme di viaggiatori. Linnet Ridgeway, la personalità che domina il gruppo, è la ragazza più ricca d’Inghilterra, in viaggio di nozze con il marito Simon Doyle: una donna di grande fascino, abituata a essere sempre al centro dell’attenzione. Chi non la perde mai d’occhio è Jacqueline de Bellefort, ex migliore amica di Linnet ed ex fidanzata di Simon, di cui è ancora “fin troppo innamorata”, che ha seguito la coppia per tormentarne la luna di miele.Attorno a questo esplosivo trio gravitano altri passeggeri: un giovane rivoluzionario, l’amministratore dei beni di Linnet, una scrittrice con la figlia, un colonnello britannico all’inseguimento di una spia, un archeologo italiano. Ciascuno ha una storia e un segreto da custodire, accuratamente nascosto dietro una facciata di rispettabilità e perbenismo.E poi c’è lui, il principe degli investigatori, il celebre Hercule Poirot, per una volta tanto in vacanza.Ma come in altre occasioni il suo ozio non dura molto: nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma nella disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.
In questo istante sto terminando l’ascolto di Il Terrore Viene per Posta, uno dei libri della Christie che mi ispirava di più e che finalmente sto scoprendo. Ad ogni modo ho come l’impressione che il mio aprile sia stato particolarmente giallo… voi che ne dite?