Quali libri leggere per affrontare un lutto?
Il tema della morte, in Occidente, è da sempre un argomento tabù: di morte non si deve parlare, quasi fosse uno scongiuro, il nostro, di tenerla più lontano possibile. Eppure anche per gli italiani, popolo di superstiziosi che più d'una volta ha assegnato la scoperta del loro destino alla lettura di carte, tarocchi, fondi di caffè o voli di uccelli sacri, arriva, prima o poi, il momento di affrontare questo tema con razionalità.
Se stai vivendo un lutto o se la morte, per te, è solo una questione che ti incuriosisce perché vorresti sapere cosa c'è, dopo di essa, ecco una selezione di audiolibri e podcast per riflettere sulla morte, insieme a romanzi che aiutano ad affrontare il lutto e la morte di una persona cara.
Nuovi libri e podcast per parlare di morte (e di vita)
Come d'aria è il romanzo vincitore del Premio Strega 2023 e uno dei suoi temi centrali è il rapporto con la malattia e con la morte. La storia, narrata in prima persona, è una storia vera. L'autrice, Ada d'Adamo, racconta di come sia cambiata la sua vita dopo aver messo al mondo sua figlia, Daria, affetta da una grave patologia (per una mancata diagnosi dei medici). L'autrice è scomparsa alla soglia dei 55 anni per una grave malattia pochi mesi prima dell'assegnazione del Premio Strega, lasciando il marito, la figlia e una grande tristezza per tutti i suoi lettori.
Se cerchi un romanzo per iniziare a riflettere sulla morte e sul senso della vita, allora Come d'Aria è il libro vincitore del Premio Strega 2023 che ti consigliamo.
Massimo Recalcati, psicanalista lacaniano tra i più seguiti del momento in Italia, ha scritto un libro consigliato per riflettere sulla morte (e sulla vita), si intitola: La luce delle stelle morte. Dentro vi troverai interessanti riflessioni sul lutto e la nostalgia e, capitolo dopo capitolo, emergerà dalla tua anima un balsamo volto a lenire il dolore della tua perdita perché, proprio come ci ricorda Recalcati all'inizio del suo libro:
“La morte fisica del nostro corpo non è la sola esperienza che noi possiamo fare della morte. Esistono infatti innumerevoli morti che costeggiano le nostre vite.”
Potrebbe interessarti anche l'articolo sui migliori libri di Massimo Recalcati.
Ines Testoni, oltre ad essere una autorevole psicologa esperta in Psicologia delle relazioni di fine vita, è autrice di un bellissimo saggio consigliato sulla morte. Lungi dal perseguire il benessere a ogni costo tra botox e chirurgia estetica, dovremmo iniziare a riflettere sul fatto che il deperimento (e la morte) sono parte della vita. Per farlo, ti consigliamo questo saggio di Ines Testoni sulla morte nel quale miti, riti, credenze e tradizioni funebri vengono presentati al lettore insieme alla narrazione degli impatti che la morte ha avuto su interi gruppi umani e comunità. Attingendo a conoscenze filosofiche, antropologiche, scientifiche e religiose, l'autrice ha realizzato uno dei più completi libri che parlano di morte consigliati dalla redazione.
“Tra nascere e morire, due certezze affacciate sull'ignoto, si dipana appunto lo spettacolo del vivere che suscita in noi grande meraviglia.”
Se rientri in quella categoria di esseri umani che, per cause reali o fittizie, temono a morte, la morte: ecco il libro che fa al caso tuo. Astenersi principianti è un nuovo libro di tanatologia nel quale la morte è presa sotto braccio dell'autore per presentarcela in una veste meno nera e un po' più seducente. Cosa c'è per te, dopo la morte? Sia che tu stia affrontando una malattia sia per coloro che sono alle prese con l'elaborazione di un lutto o con la paura angosciante della nera signora, ecco un saggio sulla morte che, se non ti salverà la vita, quanto meno potrà aiutarti a guardarla da una nuova angolazione.
Libri classici orientali per riflettere sulla morte
I popoli orientali hanno un rapporto diverso con la morte rispetto al mondo occidentale a partire dalla credenza nella reincarnazione, proprio come racconta Tiziano Terzani in molti suoi libri. Ecco perché è importante che tu conosca i libri classici orientali per riflettere sulla morte, soprattutto se stai attraversando un periodo di vicinanza con la fine della vita o se una persona a te cara sta facendo (purtroppo) i conti con la sua fine. Siamo certi che l'ascolto di audiolibri per riflettere sulla morte in un momento così delicato potranno esserti d'aiuto.
Il buddhismo crede in quella che gli antichi greci avevano definito “metempsicosi” ovvero la trasmigrazione delle anime: la loro reincarnazione. Il libro tibetano dei morti, antico testo del buddhismo, descrive le esperienze che l'anima cosciente vive dopo la morte in quell'intervallo tra la morte e l'inizio di una nuova vita. Questo “intervallo” si chiama bardo. La prima traduzione italiana del libro tibetano dei morti, un testo antichissimo, venne fatta solo nel 1949 ad opera di Giuseppe Tucci.
Yogi Ramacharaka è lo pseudonimo utilizzato, al principio del XX secolo, dallo scrittore americano William Alter Atkinson per diffondere gli insegnamenti del suo maestro Baba Barata; Ramacharaka era infatti, a sua volta, il mentore di Barata, colui che gli trasmise le conoscenze di buddhismo tibetano apprese nelle biblioteche lamaiste. In questo volume, l’autore affronta la paura della fine della vita e prova a rispondere alle tante domande che riguardano l’Aldilà.
Leggi anche l'articolo con i migliori libri su religione e spiritualità.
Osho, uno dei guru indiani più popolari di sempre, è autore di molti libri di auto aiuto che puoi trovare nel catalogo Audible. Questo che ti proponiamo ha come tema centrale proprio la morte: quella che Osho definisce una grande finzione.
Siamo destinati a rinascere molte volte, finché non diveniamo consapevoli dei cicli di nascita e di morte. Siamo esseri immortali, ciò che possiamo compiere, finché siamo vivi, è di sollecitare il risveglio della nostra consapevolezza. Per farlo ti consigliamo l'ascolto dell'audiolibro di Osho sulla morte intitolato Morte: la grande finzione.
Un padre che sta morendo lascia a suo figlio e al mondo intero un ultimo regalo:
"Un testo che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte."
Tiziano Terzani, amatissimo giornalista che attraverso i suoi reportage dall’Asia ha trasmesso una visione del mondo fondata su curiosità, pacifismo e rispetto per l’altro, ricostruisce il suo lungo viaggio attraverso la vita e alla ricerca del senso dell’esistenza, alla scoperta di una saggezza antica della quale l’autore vuole fare dono a tutti noi. In La fine è il mio inizio troverai risposte a tante domande esistenziali e ti ritroverai a condividere la serenità di una persona che è arrivata al capolinea in pace.
Leggi anche l'articolo sui migliori audiolibri di Tiziano Terzani su Audible.
Romanzi sulla morte: i classici da leggere
Se sei alle prese con l'elaborazione di un lutto, ti consigliamo il libro autobiografico di Joan Didion sulla morte del marito. Didion qui racconta l'esperienza dell'anno in cui perse improvvisamente suo marito John Gregory Dunne con il quale era sposata da quarant'anni. Perché ascoltare le memorie di elaborazione del lutto di una grande scrittrice potrebbe aiutarti? Prima di tutto per la sua capacità di avere una visione olistica, ampia e, come recita il titolo: magica. Poi perché nessuno di noi, di fronte alla morte di una persona cara, può avere in tasca la cassetta degli attrezzi pronta all'uso: bisogna fare evolvere il proprio dolore, ecco perché un libro come L'anno del pensiero magico di Joan Didion può esserti davvero d'aiuto.
Scrittore, drammaturgo, attore, saggista e poeta giapponese, Yukio Mishima il 25 novembre del 1970 commise il seppuku: il suicidio rituale dei samurai. Henry Miller, scrittore americano e grande ammiratore di Mishima, ha scritto un libro nel quale riflette sulla morte di Mishima e, nel farlo, coinvolge il lettore in un racconto davvero avvincente. Si parla del genio di Mishima, ma anche della cultura giapponese in generale, del coraggio dei samurai e, non ultimo, del senso della vita e della morte.
Sempre a proposito di libri che parlano di morte, ti consigliamo Antologia di Spon River un grande classico della letteratura americana. Questo libro, tradotto da Fernanda Pivano e scoperto da Cesare Pavese, ha come protagonisti i morti di un villaggio, tutti sepolti che, dall'oltretomba cantano lodi alla vita e ne narrano con ironia i ricordi. Lo stile narrativo è poetico in versi liberi: l'audiolibro è, inoltre, narrato in modo eccellente e coinvolgente da Elena Radonicich e Claudio Santamaria.
Sempre con la bella voce narrante di Elena Radonicich, l'audiolibro La cena degli addii è un bestseller giapponese che parla di morte, separazioni e cibi. Proprio così: attraverso la cucina, i protagonisti leniscono le proprie sofferenze. Sono diversi i racconti contenuti ne La cena degli addii e, tutti i protagonisti, sono alle prese con un evento tragico e doloroso che viene però stemperato proprio grazie all'accurata preparazione di un piatto. Se cerchi un romanzo per lenire una perdita o un dolore insopportabile, allora La cena degli addii è la lettura consigliata che ti aiuterà a distrarti e, te lo auguriamo, a guarire lentamente anche le sofferenze della tua anima.
Potrebbe interessarti anche l'articolo sui migliori romanzi giapponesi disponibili su Audible.
Altri audiolibri per riflettere sulla morte (e sulla vita)
Prova a fare questo semplice esercizio. Mettiti in una posizione comoda, fai qualche respiro profondo fino a quando non sarai completamente rilassato e poi scrivi su un foglio le prime tre parole che ti vengono in mente quando ascolti la parola “morte”. Pensi magari al concetto di infinito, oppure al colore nero, o al contrario al bianco? Forse ti sembra naturale associare la morte a una sensazione di pace, magari invece per te è legata a un passaggio, a un cambiamento… A proporre questa semplice ma stimolante attività è lo psicologo Luca Mazzucchelli nei primi minuti del suo podcast Memento Vivere, una serie creata insieme alla giornalista Jessica Mariana Masucci per farti fare un viaggio alla scoperta di cosa significhi la parola morte nella nostra società. L’obiettivo di esplorare quello che per molti è a tutti gli effetti un tabù è quello di provare a conoscere e capire il senso della morte per imparare ad apprezzare più intensamente la vita.
Ogni episodio (sono otto in totale) è un reportage giornalistico-psicologico su un tema concreto, narrato dalla voce di Luca che di volta in volta è accompagnato da diversi “addetti ai lavori”: tanatoesteti, pazienti di trapianto d’organi, amanti di cimiteri e molti altri.
Luca Mazzucchelli è uno psicologo, psicoterapeuta e direttore della rivista “Psicologia Contemporanea“, che dal 1974 divulga la psicologia scientifica in Italia. Già Vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, attraverso i suoi video online ispira oltre 600.000 followers a vivere meglio grazie alla psicologia.
Scomparsa nel 2016, la scrittrice Pia Pera ha firmato vari romanzi (il più conosciuto è Diario di Lo) e saggi, alcuni dei quali dedicati alla natura e al giardinaggio, sua grande passione. In questa biografia, l’autrice racconta il suo viaggio verso la fine della vita per colpa di una malattia degenerativa, e allo stesso tempo ci parla del suo giardino, grande e rigoglioso, unico luogo dove riesce a sentirsi in pace con se stessa. Come dice in un passo del libro: "comincio a somigliare sempre piu' a una pianta di cui bisogna prendersi cura, divento sorella di tutto quanto vive nel giardino, parte di questa sconfinata materia di cui ignoro confini e profondità”. Tra paure, domande, angoscia, declino fisico, rimpianti e consapevolezza del momento presente, Pia Pera riesce a trasmettere fino alla fine un senso di serenità, lo stesso che infondono la natura e le piante.
Lo storico francese Philippe Ariès racconta come la morte è stata vista, affrontata e rappresentata dal Medioevo fino ad oggi, da un punto di vista socio-antropologico. L’autore spiega come i rituali occidentali siano cambiati nel corso dei secoli, da quando la morte era vista come un evento naturale e non “imbarazzante” per la comunità, fino all’avvento del Cristianesimo, che segnerà la decadenza della morte in favore dell’aldilà, da guadagnarsi attraverso una vita irreprensibile moralmente. Una buona occasione per riflettere su come si sia evoluta la percezione della morte e sulle cause di questo mutamento.
Quando si parla di morte bisogna parlare inevitabilmente della libertà di autodeterminazione del malato, ovvero la possibilità di decidere su quando smettere di vivere. Questa libertà è legata all’eutanasia, termine che si riferisce a quegli interventi medici che prevedono la somministrazione diretta di un farmaco letale al paziente che ne fa richiesta e soddisfa determinati requisiti. Al momento l’eutanasia è illegale in Italia ed è considerata un reato, ma le persone e le associazioni che si battono per ottenere una legge sulla legalizzazione dell’eutanasia e del suicidio medialmente assistito nel nostro paese sono sempre di più; quest’anno infatti sono state raccolte oltre 1 milione di firme per poter votare un referendum sull’eutanasia legale nella primavera 2022.
I casi di Piergiorgio Welby, Eluana Englaro e più recentemente quello di dj Fabo, insieme al lavoro di sensibilizzazione portato avanti dai loro familiari, sono stati importantissimi per risvegliare le coscienze sul tema del fine vita.
Grazie a questo audiolibro potrai conoscere la storia di Fabiano Antoniani e di Valeria Imbrogno, della scelta di dj Fabo di morire in Svizzera e del processo a Marco Cappato, che lo ha aiutato a mettere in pratica il suo proposito. Una testimonianza di vita vera e un’occasione per parlare di una questione delicata quanto urgente come l’eutanasia.
Altri audiolibri cult che parlano di morte
Vuoi scoprire altri audiolibri e podcast per riflettere sulla morte, ma anche sulla vita? Esplora il catalogo Audible con biografie e memorie di personaggi famosi.