Romanzi ambientati nei quartieri più pericolosi del mondo
Capricciose star hollywoodiane, gangster, sicari e libri ambientati in metropoli che non dormono mai: ecco una selezione di romanzi simili a Manifesto Criminale del famoso scrittore newyorkese Colson Whitehead.
Le trame dei romanzi ambientati nei quartieri più pericolosi del mondo come New York, Chicago o Los Angeles, ci fanno pensare subito ai film di Brian de Palma, a Quentin Tarantino o al Sergio Leone di C'era una volta in America. In questo articolo ti presentiamo una selezione di libri simili a Manifesto Criminale, il romanzo di Colson Whitehead ambientato nella New York degli anni '70 tra incendi continui ad Harlem, poliziotti corrotti e criminali incalliti. Colson Whitehead è autore, tra gli altri, del bestseller afroamericano La ferrovia sotterranea, un audiolibro disponibile su Audible che ti consigliamo di ascoltare, se non l'hai già fatto.
In Esclusiva per Audible, Manifesto Criminale è l'ultimo romanzo di Colson Whitehead, famoso scrittore americano vincitore di numerosi premi letterari come il Premio Pulizer per la narrativa nel 2017. Dopo quattro anni sulla retta via, Ray Carney, ex ricettatore e ora negoziante di mobili torna nuovamente nel giro del malaffare. L'accanita ricerca di un biglietto per il concerto dei Jackson 5 (per sua figlia May), sarà la scintilla che lo porterà di nuovo in uno dei quartieri più pericolosi del mondo nel 1971: Harlem. Il Black Liberation Army e i violenti scontri con la polizia mettono il quartiere a ferro e fuoco e Ray, insieme al suo ex partner del crimine Pepper, si rimette presto in giri loschi.
“Il delinquente resta delinquente e il disonesto odia l'onesto.”
Se cerchi un bel romanzo ambientato nella metropoli che non dorme mai, allora Manifesto Criminale è il libro che fa per te. La narrazione è sempre stimolante e aperta verso interessanti riflessioni che imprimono nel lettore la voglia, una volta terminato il libro, di ricominciarlo subito da capo.
Uno scontro all'ultimo sangue tra due famiglie, gli Shanks e gli Stallworth, è al centro della trama di questo libro simile a Manifesto Criminale. Le ambientazioni sono quelle di una New York vittoriana infestata di traffici illegali di oppio, prostitute e gioco d'azzardo. Lena, la regina del Triangolo Nero, dirige un impero criminale tutto al femminile, finché il giudice Stallworth non deciderà di mettergli i bastoni tra le ruote per eliminare il male dalle strade della Grande Mela. Chi vincerà la battaglia? La famiglia criminale degli Shanks o la famiglia paladina della legge degli Stallworth? Non ti resta che scoprirlo leggendo Gli aghi d'oro, uno dei migliori bestseller pulp dello stesso famoso autore della saga Blackwater: Michael McDowell.
“ Nella cantina di una casa in Mott Street, tre giovani donne, con gli abiti a righe e un sorriso estatico in volto, iniziavano un'amica intimidita ai misteri dell'oppio.”
In Esclusiva per Audible, Dog Soldier è un audiolibro consigliato se quello che cerchi sono atmosfere impregnate di traffici illegali, violenza, prostituzione e deliri paranoici. In piena dottrina Nixon, il protagonista del romanzo, John Converse, drammaturgo e scrittore, decide di reinventarsi corrispondente estero di guerra. Dopo essere arrivato a Saigon, però, abbandonerà ben presto l'idea del giornalismo e si lascerà coinvolgere in traffici illeciti di droga dal Vietnam alla California restituendo al lettore le cupe atmosfere americane che precedettero la fine della guerra del Vietnam.
Trilogia di New York è un libro simile a Manifesto Criminale sia per l'ambientazione, la città di New York, sia per la solitudine e la bizzarria dei personaggi. In Trilogia di New York troverai tre detective – stories, pubblicate tra il 1985 e il 1987, nelle quali la sperimentazione letteraria si unisce a trame e meta-trame come quando il “vero” autore del libro, Paul Auster, diviene anche un personaggio del primo racconto. Sono storie di narrativa poliziesca hard-boiled originali, cupe e sperimentali sullo sfondo delle strade di New York.
“New York era un luogo inesauribile, un labirinto di passi senza fine: e, per quanto la esplorasse, arrivando a conoscerne a fondo strade e quartieri, la città lo lasciava sempre con la sensazione di essersi perduto.”
Cosa si cela dietro all'assassinio di un noto avvocato il cui corpo viene ritrovato esanime in una macchina nelle strade di Tokyo? Sebbene la polizia sembra aver già risolto il caso, il figlio del reo confesso e la figlia della vittima non si arrendono davanti al primo verdetto. Indagando nel passato della vittima e in quella del reo confesso, infatti, i due ragazzi scopriranno ben presto che non tutto è come sembra. Chi era veramente la vittima? E chi il carnefice? Delitto a Tokyo è il nuovo bestseller della letteratura poliziesca giapponese che ti farà immergere in intriganti atmosfere noir della Tokyo contemporanea.
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Sebbene Damon Copperhead non sia ambientato nei quartieri più malfamati di una metropoli, ma in una cittadina del Sud degli Stati Uniti, nondimeno è un romanzo che racconta la violenza da vicino. Il protagonista Damon Copperhead (alter ego di David Copperfield di dickiana memoria) è cresciuto in una roulotte con una madre single affetta da gravi problemi di abuso di droghe e alcool.
Damon è appassionato di supereroi della Marvel e lungo tutta la trama del libro seguiamo le sue avventure e disavventure ai margini tra violenza, droghe, abbandono e vite di veri e propri “lost boys”, quei ragazzi perduti della più aspra provincia americana contemporanea. Damon Copperhead è il romanzo vincitore del Premio Pulizer 2023 (“ex- equo” con il romanzo Trust). L'autrice, Barbara Kingsolver, è anche vincitrice del Women's Prize 2023: una ragione ci sarà.
Scritto da Richard Wright, autore del famoso libro di letteratura afroamericana Ragazzo negro, L'uomo che visse sottoterra è un libro simile a Manifesto Criminale. Il romanzo è ambientato nei sobborghi di una delle metropoli più grandi e pericolose del mondo: Chicago. Il protagonista di questo romanzo ambientato negli Stati Uniti è un afroamericano, si chiama Fred Daniels e viene ingiustamente accusato di un duplice omicidio. Arrestato e costretto a confessare ciò che, in realtà, non ha commesso, Fred riesce a scappare dalla prigione e finirà col rifugiarsi nei sotterranei della metropoli. Qui inizia il racconto/specchio di una metropoli americana, Chicago, che potrebbe essere ogni metropoli del mondo perché Wright colpisce proprio nel segno quando racconta le peggiori caratteristiche della società: ingiustizia, odio razziale e indifferenza.
Tra i libri simili a Manifesto Criminale, L'uomo che visse sottoterra merita una menzione davvero speciale.
Uno dei più grandi scrittori americani contemporanei, Don Delillo è autore di Rumore bianco, un libro cult per gli amanti della letteratura postmoderna. La trama di Rumore bianco è incentrata sul personaggio di Jack Gladney, un professore universitario nonché storico esperto di Adolf Hitler. La banalità della sua vita coniugale sullo sfondo di un'ambientazione nel Midwest degli Stati Uniti, viene spezzata da un evento tragico: la fuoriuscita di materiali chimici da un vagone ferroviario. Dopo questo incidente, Jack, esposto alla tossina, sarà costretto a confrontarsi con la cura, la malattia e la paura disperata della morte. Rumore bianco è un imperdibile romanzo che racconta gli Stati Uniti fatti di consumismo esasperato, intellettualismo accademico orientato solo a dinamiche interne di potere e, non ultimo, attrazione smodata per le news incentrate su eventi paranoici e violenti.
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Il famoso scrittore angloindiano Salman Rushdie ritrae in Furia le viscere di una New York prepotente, violenta e folle seguendo le vicede di Malik Solanka. Fuggito dalla sua famiglia per il timore di fare loro del male, Solanka si ritira a New York per scandagliare l'origine della sua inaudita violenza.
“Il professor Malik Solanka, storico delle idee in pensione, irascibile fabbricante di bambole e, dal giorno recente del suo cinquantacinquesimo compleanno, celibe e solitario per propria scelta.”
In Furia troverai tutti gli elementi psicologici che fanno di un romanzo, un capolavoro. Il protagonista è descritto nella sua interiorità al punto che il lettore non può fare a meno di identificarsi con lui per tutta la trama del libro. Romanzo consigliato ambientato nella metropoli di New York, Furia è un libro che racconta la follia dell'essere umano quando perde il controllo. Se ti è piaciuto Furia, puoi ascoltare anche tutti gli audiolibri di Salman Rushdie disponibili su Audible.
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Cosa sarebbe accaduto se alle elezioni presidenziali americane del 1940 non avesse vinto Roosvelt, ma un famoso aviatore antisemita? E' quanto viene raccontato in uno dei romanzi più belli di Philip Roth intitolato Il complotto contro l'America. Una famiglia ebrea che vive nella cittadina di Newark dovrà fare i conti con la nuova politica antisemita del neo eletto presidente. Il complotto contro l'America è un libro consigliato se quello che cerchi in un romanzo sono cupe atmosfere di paranoia collettiva, allusioni fantapolitiche che lambiscono la realtà e timori per tutti i tipi di nazionalismi.
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Tra i libri simili a Manifesto Criminale, collochiamo anche il romanzo Le schegge di Bret Easton Ellis, famoso autore del libro cult American Psycho. Sebbene non sia ambientato negli anni '70 come accade per Manifesto Criminale, ma negli spudorati e violenti anni '90 in America, Le schegge è un romanzo che invita a riflettere sulle ossessioni, sulla violenza e sul senso di colpa con portagonisti che si muovono nella metropoli di Los Angeles.
Il protagonista, Bret, è un giovane studente la cui vita verrà sconvolta dall'arrivo, al college, di un coetaneo verso il quale inizierà a provare sin da subito un'attrazione smodata. Oltre alla scoperta (graduale) della sua omosessualità, Bret dovrà anche tenersi alla larga da un misterioso serial killer che sta mietendo delle vittime nei sobborghi di Los Angeles. Stando alle riscostruzioni di una fervida mente come quella di Bret, pare proprio che nel mirino del serial killer ci sia proprio lui: Bret. Paranoia o realtà? Non ti resta che scoprirlo leggendo un imperdibile libro simile a Manifesto Criminale.
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Altri romanzi imperdibili che raccontano la malavita
Maestro della crime story britannica, Malcom Mackay è uno degli scrittori più abili nel descrivere la malavita di Glasgow in un imperdibile romanzo giallo intitolato Bastardi. Martin Sivok è un killer che viene dall'est, spietato e "border" quanto basta per venire ingaggiato da Usman Kassar che gli chiede di svolgere un lavoro sporco e molto pericoloso. Sivok dovrà infatti rapinare la banda criminale più importante della città di Glasgow: fredda, impassibile e spietata, proprio come i protagonisti di questo romanzo che racconta la malavita.
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Uno dei classici del noir francese intitolato Trilogia nera del famoso scrittore Leo Malet (1909/1996) è un romanzo che racconta la malavita a Parigi. La trilogia nera è composta di tre romanzi nei quali i protagonisti sono tutti alle prese con una vita ai margini il cui riscatto, necessario e implacabile, sembra passare proprio dalla criminalità organizzata e da colpi in banca per finanziare la causa di alcuni lavoratori in sciopero.
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Eduardo detto Eddy è il luogotenente in servizio presso il commissariato di polizia di un popoloso quartiere di L'Avana, a Cuba. Seguendo le indagini che dovrà compiere Eddy, ma anche la brava luogotenente donna Ana Rosa o il veterano Puyol, veniamo anche catapultati dentro al vespaio della capitale cubana.
L'Avana è descritta dall'autore come una città attraversata da corruzione e violenza nelle mani di bande criminali e poliziotti corrotti. Avana Requiem è uno dei romanzi migliori che raccontano la malavita cubana senza mai scadere in banalità o luoghi comuni. L'autore, Vladimir Hernandez è un giornalista cubano che ha viaggiato quindici anni in America Latina prima di stabilirsi a Barcellona.
Uno dei più famosi scrittori giapponesi di true crime è Isaka Kotaro, autore di Il sicario che non voleva uccidere, un libro simile a Manifesto Criminale per la violenza psicologica che vive il protagonista sullo sfondo dei quartieri più pericolosi di Tokyo. Kabuto, serial killer “a riposo” che vorrebbe abbandonare per sempre la malavitosa professione di assassino, è richiamato in campo niente di meno che dal suo medico: personaggio sinistro che insegue il potere e, più ancora, il denaro. Il sicario che non voleva uccidere è il terzo titolo della trilogia di Isaka Kotaro composta da I sette killer dello Shinkansen e La vendetta del professor Suzuki.
Tra gli scrittori italiani contemporanei che sono stati capaci di narrare da vicino la malavita, non possiamo non menzionare Giorgio Scerbanenco. Mestro del noir all'italiana, Scerbanenco è anche uno scrittore apprezzato per la sua cinica e spietata narrazione di mondi criminali. La mia ragazza di Magdalena è un noir ambientato in New Mexico in cui il protagonista è un gangster pentito che cerca di scampare al giudizio della sua banda e “cadrà” in amore con una bella ragazza india: una ragazza di Magdalena.
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