Libri simili a Dare la vita di Michela Murgia
Michela Murgia si definiva una “cattolica queer”, apparente contraddizione tesa a scomparire nel flusso dei movimenti gender che non badano a sesso di appartenenza, identità, provenienza, stato familiare. Tra i libri più attesi del 2024, Dare la vita di Michela Murgia è un saggio breve nel quale la scrittrice sarda ha affrontato – in fin di vita – i temi che hanno costellato tutto il suo pensiero di autrice e agitatrice culturale: dalla contrarietà al nucleo familiare chiuso e borghese, alla maternità intesa come “stato interessante” fino a tanti altri argomenti di attualità che ti faranno riflettere sulle teorie gender.
Oltre a Dare la vita di Michela Murgia, in questo articolo ti presentiamo altri saggi che parlano di questioni di genere, libri sui diritti Lgbtq+ e alcuni consigli di ascolto con i migliori romanzi che raccontano sì la maternità, ma fuori dai soliti punti di vista schematici e desueti.
L'ultimo libro di Michela Murgia, breve e davvero pieno di riflessioni stimolanti, è un vero e proprio audiolibro esplosivo per tante ragioni. La prima è che, con la solita e inimitabile verve narrativa che la contraddistingueva, la Murgia sprona il lettore, di qualunque sorta, a mettersi (e subito) sulla strada della ribellione. Da cosa? Dai vincoli di sangue quando vanno stretti, per esempio. La seconda è che in Dare la vita si parla di maternità e gravidanza, di argomenti queer, di fluid gender, ma bada bene: lo si fa lontano dai soliti cliché che rischiano solo di dare sui nervi e affossare un discorso politico condivisibile da molti. La Murgia con Dare la vita esprime la sé stessa più autentica: non possiamo che ringraziarla, ovunque si trovi ora, per quest'ultimo interessante libro che ci ha donato.
“Quando qualcosa non vi torna datemi torto, dibattetene, coltivate il dubbio per sognare orizzonti anche più ambiziosi di quelli che riesco a immaginare io.”
La scrittrice britannica Jeanette Winterson è un punto di riferimento per tutta la scena queer internazionale grazie alle sue graffianti e provocative riflessioni su omosessualità, femminismo, patriarcato e altri argomenti scottanti. Perché essere felice quando puoi essere normale - un titolo già di per sé provocatorio - è un memoir nel quale la popolare autrice britannica si racconta descrivendo quali e quanti ostacoli ha dovuto superare per approssimarsi, giorno dopo giorno, a quella parte di sé più autentica e lontana dagli stereotipi di genere. Se cerchi un libro simile a Dare la vita di Michela Murgia, ti consigliamo di partire proprio da qui.
Si inizia parlando di famiglie queer e diritti civili e si finisce ad ingurgitare drink su drink al prossimo Gay Bar: proprio come il titolo di questo bestseller molto amato negli Stati Uniti (e non solo). L'autore, Jeremy Atherton Lin, traccia un affresco così schietto e veritiero del panorama dei gay bar internazionali che, dopo aver ascoltato l'audiolibro, sembra quasi di esserci stati anche noi, in questi bar. Il linguaggio è alquanto esplicito: non ti scandalizzare se l'autore, forte delle sue esperienze e di un'abilità narrativa senz'altro fuori dall'ordinario, è stato capace di raccontare da vicino la sua vita in un tour transatlantico dei locali che hanno segnato la storia LGBTQ +.
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Sarà capitato anche te, se sei una che non ha figli, di venire guardata di traverso dopo la fatidica e usuale domanda: “Alla tua età, ancora niente figli?!”. In questo libro consigliato, l'autrice, Simonetta Sciandivasci, con una verve narrativa coinvolgente, traccia la sua storia di vita di donna che non ha e non vuole figli: già, perché a dispetto di quanto si pensi, questa può e deve essere una libera scelta, lontano da ogni pregiudizio. Le riflessioni che l'autrice fa in merito all'argomento sono, inoltre, molto ironiche e immerse in una specie di intelligenza (più che artificiale) onirica: insomma un accoppiata che rende questo libro simile a Dare la vita, ancora più interessante.
Silvia Gioffreda, medico in pronto soccorso la notte, è sessuologa di giorno, oltre che autrice di numerosi articoli di blog e di questo libro consigliato sul sesso intitolato Un orgasmo alla volta. Il problema, con il sesso e tutto ciò che ci gira intorno, è che, anche se giochiamo a fare tanto gli emancipati, ci tiriamo indietro proprio quando è il momento di confrontarsi su temi scottanti che riguardano il vero piacere sessuale. Ecco allora un indispensabile vademecum sul sesso che potrebbe fare al caso tuo ma attenzione perché, proprio come recitava un vecchio pezzo degli Skiantos di qualche anno fa: il sesso è peccato... farlo male.
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Professoressa di psicologia sociale e psicoterapeuta, Ines Testoni è anche autrice di un libro simile a Dare la vita di Michela Murgia: simile sì, ma non uguale. La Testoni, infatti, data la sua formazione di psicoterapeuta, affronta le questioni di genere, la maternità e le bisessualità naturali esponendo il suo autorevole punto di vista professionale. In questo audiolibro in Esclusiva per Audible si parla, dunque, di “grammatiche del desiderio”, di sadomasochismi, di erotizzazione maschile della violenza e altri temi interessanti che gravitano intorno alla bolla del gender fluid.
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In questo bel saggio divulgativo si parla di bellezza o, meglio, della trappola dei canoni estetici contemporanei e delle vie che potremmo (dovremmo!) intraprendere per scardinare gli stereotipi sulla bellezza ai quali, troppo spesso, ci sottomettiamo. Maura Gancitano, nota opinionista, autrice e filosofa italiana, con questo libro sembra arrivare a toccare l'essenza di molte donne: quella che le fa sentire brutte, inadeguate, continuamente tese verso una “mistica” della femminilità da perseguire a tutti i costi per compiacere. Molto interessanti i punti di vista dell'autrice in merito a medicina e chirurgia estetica, storia dei canoni estetici, vergogna e body shaming.
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Probabilmente ti sarà già capitato tante volte di sentire pronunciare il nome (e il pensiero) di Vera Gheno: professoressa universitaria che ha fatto della battaglia dell'uso dello sceva uno dei suoi vessilli. Chiamami così è un libro simile a Dare la vita di Michela Murgia, sebbene in Gheno si parli più di linguaggio inclusivo che di maternità o famiglie queer. L'autrice sostiene che, se i bambini e le bambine sono esposti alla diversità sin da piccoli e la vivono con molta naturalezza, gli adulti, invece, devono strapparsi di dosso i paraocchi culturali sui temi della diversità che dovrebbe essere vista come una risorsa e non come un problema.
Romanzi consigliati che parlano di maternità e gravidanza
Annie Ernaux, scrittrice francese alla quale è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura nel 2022 è autrice di un libro che parla dell'interruzione di gravidanza, in Francia, quando abortire era ancora illegale. La giovane protagonista di questo romanzo è alter ego dell'autrice che, nel 1963, scoprì di essere incinta e decise di interrompere la gravidanza passando attraverso la ricerca di medici clandestini. Un romanzo indispensabile per riflettere su un argomento ancora fonte di troppi conflitti ideologici in molte parti del mondo (sulla pelle delle donne).
La scrittrice italiana Rossella Milone è autrice di un bel romanzo che parla di maternità capace di scardinare i luoghi comuni per cui, essere mamme, è sempre un evento entusiasmante. La protagonista di questa storia è una giovane trentenne alle prese con la sua prima gravidanza, un marito impiegato in aeroporto e una narrazione in prima persona che si imprime come un tatuaggio nella mente del lettore. Fa paura, certo, ma riesce anche a togliere quel velo di Maya che talvolta viene associato alla maternità, relegando la donna al ruolo di angelo del focolare e contemplando il nucleo familiare chiuso, serrato come l'unico possibile.
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“Siamo pazzi. Io sono sempre stata pazza, Andrea mai. Ma adesso la mia pazzia sta contaminando anche lui.”
Cose che non si raccontano è un romanzo nel quale la maternità prima negata e poi ricercata come una vera ossessione è al centro della trama. Si lascia leggere tutto d'un fiato, questo bel romanzo che parla di maternità, perché l'autrice - Antonella Lattanzi - sembra avere quel talento narrativo che sa calibrare i ritmi, farti immergere nelle atmosfere e descrivere (in prima persona) i personaggi, senza mai annoiare o scadere nel banale. Se cerchi un audiolibro sulla maternità voluta e negata, Cose che non si raccontano è il romanzo che fa al caso tuo.
Come nelle tragedie dell'antica Grecia nelle quali i personaggi compaiono improvvisamente sulla scena dotati di una propria forza psicologica e imprimono, così, un cambiamento di direzione agli eventi in corso, lo stesso accade in questo romanzo amato dal movimento Lgbtq+ (ma non solo). Le protagoniste, Fabiana e Asia, sono una coppia di lesbiche alle prese con l'inseminazione artificiale finché, un deus ex-machina, la greca Daphne, cuoca di origine greca, non arriverà ad imprimere un'altra e forse migliore direzione alla storia.
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