Nato il 12 marzo 1863 a Pescara, D’Annunzio non fu solo un prolifico scrittore, ma anche un politico, militare, amante appassionato e protagonista di innumerevoli scandali. La sua vita fu un’opera d’arte, vissuta con l’intensità e l’eccentricità che solo un vero dandy poteva permettersi. D’Annunzio era famoso per i suoi atteggiamenti teatrali, per l’amore per il lusso e per la sua dedizione all’estetismo. Tra le sue imprese più note si annovera l’impresa di Fiume, un’avventura militare e politica che lo vide autoproclamarsi “Comandante” della città nel 1919, tentando di stabilire un governo indipendente.
Dal punto di vista delle idee politiche, D’Annunzio fu un fervente nazionalista e il suo contributo alla propaganda fascista lo ha reso una figura complessa da giudicare; amato e odiato, il suo magnetismo personale e la sua capacità di auto-mitizzazione ne hanno fatto una leggenda vivente. La sua poetica era caratterizzata da un linguaggio ricco e sensuale, una celebrazione della bellezza e una ricerca del piacere, spesso intrecciata con elementi decadenti e simbolisti. Nonostante le sue molteplici ombre, è innegabile che D’Annunzio abbia lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana.
Il D’Annunzio scrittore: un maestro della parola
Gabriele D’Annunzio fu uno scrittore poliedrico: poeta, romanziere, drammaturgo e giornalista. Ha scritto più di cinquanta opere, tra cui romanzi, raccolte di poesie, testi teatrali e saggi. Il suo stile, pomposo e ricco di dettagli, è inconfondibile e spesso mira a esaltare la bellezza e l’estetica sopra ogni altra cosa. Le tematiche che preferiva esplorare erano l’amore, la natura, l’eroismo e il piacere sensoriale. I suoi personaggi sono spesso riflessi di se stesso: esteti, amanti appassionati, eroi decadenti.
Se vuoi conoscere meglio D’Annunzio, ti proponiamo una lista di cinque libri dell’autore secondo noi imprescindibili, scelti in base al giudizio dei nostri utenti, il consenso della critica e il successo commerciale.
I migliori libri di Gabriele D’Annunzio
Il Piacere (1889)
Il romanzo narra le vicende di Andrea Sperelli, un giovane nobile romano, dedito ai piaceri dell’arte, dell’amore e della vita mondana. Attraverso le sue storie d’amore con Elena Muti e Maria Ferres, D’Annunzio esplora la decadenza e la ricerca del piacere come forma d’arte.
Il Piacere è forse il libro più emblematico di D’Annunzio, perché è la summa della sua poetica, fatta di celebrazione dell’estetismo e del culto del bello, di raffinatezza e sensualità. Un libro fondamentale per comprendere la poetica dell’autore e il suo modo di vedere la vita come un’opera d’arte. La scrittura coinvolgente e descrittiva e i tanti spunti di riflessione sono magnificamente interpretati da Claudio Carini, lettore dell’audiolibro.
Bisogna fare la propria vita, come si fa un’opera d’arte. È necessario che la vita d’un uomo di spirito sia opera di lui stesso.
L'Innocente (1892)
Il romanzo racconta la storia di Tullio Hermil, un uomo che tradisce la moglie Giuliana e poi scopre che anche lei ha avuto una relazione, rimanendo incinta. Tullio decide di affrontare la situazione con una crudele determinazione, affrontando i sentimenti di colpa e redenzione.
Accusato di immoralità, ma investito comunque da un grande successo all’epoca della pubblicazione nel 1892, L'Innocente è un'opera potente e disturbante, che scava nelle profondità della psiche umana. In quello che è considerato da molti il suo capolavoro, D’Annunzio affronta i temi della moralità e dell’autoinganno con una prosa incisiva, penetrante e decadente.
Chi non sa piangere non sa amare
Alcyone (1903)
Alcyone è una raccolta di liriche che rappresenta la terza parte delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi, una serie di cinque libri di poesie scritte da D’Annunzio. Le poesie sono incentrate sui temi della bellezza della natura e dell'estate, e l'opera è spesso considerata il culmine della produzione lirica di D’Annunzio. Le poesie ti trasportano in un mondo di sensazioni e visioni, offrendo un'esperienza immersiva e incantevole.
Nell’audiolibro che puoi ascoltare su Audible, vengono proposte dodici liriche scelte da Alcyone: Lungo L'Affrico, La sera fiesolana, Beatitudine, La pioggia nel pineto, I tributarii, Meriggio, L'onda, Le ore marine, I pastori, Il novilunio, Il commiato, con un sottofondo di musica di Chopin.
Settembre, andiamo. È tempo di migrare
Le Vergini delle Rocce (1895)
Questo libro, che riflette sull’ideale di bellezza, purezza e sul potere rigenerativo dell’amore, è un perfetto esempio del D’Annunzio visionario e utopista e ti permetterà di comprendere meglio la filosofia estetica dell'autore. Il protagonista di Le vergini delle rocce, Claudio Cantelmo, è un poeta che sogna di rinvigorire la decadente società italiana attraverso un'unione con una delle tre figlie di un nobile decaduto.
L’arte è un fiore che sboccia nella solitudine
Notturno (1921)
Scritto durante la convalescenza per un incidente aereo, Notturno è un'opera meditativa e frammentata, che raccoglie i pensieri e le riflessioni di D’Annunzio sulla vita, la morte e l'arte. Te lo proponiamo perché si tratta di un libro unico nel panorama dannunziano: intimo e riflessivo, offre una prospettiva diversa sull’autore, lontana dagli eccessi e più vicina alla sua vulnerabilità umana. Ti servirà per indagare il lato più profondo e autentico del poeta-soldato, oltre al suo ego e alla sua visione del mondo come palcoscenico.
Le tenebre sono come l’infinito del pensiero
Gabriele D’Annunzio è un intellettuale che non lascia indifferenti. Le sue opere, ricche di bellezza e complessità, riflettono una personalità altrettanto affascinante e controversa, e le sue idee, spesso discutibili, polarizzano le opinioni. Tuttavia, l’unico modo per farsi un’idea autentica su di lui è conoscere i suoi libri. Amato o odiato, D’Annunzio resta un gigante della letteratura italiana che merita di essere esplorato.
Su Audible trovi gli audiolibri di alcune delle sue opere più significative insieme a quelli dei più importanti scrittori italiani e internazionali.