I casi di cronaca nera esercitano sulla nostra mente un'attrazione morbosa che cede spesso il passo a una paura incontrollata. Nonostante questo, rimaniamo in ascolto. Le storie con i serial killer e i libri che parlano di cronaca nera sono sempre più ricercati da un target di lettori molto diversi tra loro.
Dai saggi inchiesta di true crime stories ai casi di cronaca nera italiana da non dimenticare, fino ai più famosi omicidi di gruppo della storia: ecco una selezione di libri e podcast che ti aiuteranno a destreggiarti in questo labirintico e spaventoso inferno delle storie true crime.
Migliori libri e podcast true crime italiani
# | Titolo | Autore |
---|---|---|
1 | ||
1 | ||
2 | ||
3 | Matteo Curtoni, Maura Parolini, Elisabetta Montanari, Giovanni Savarese | |
4 | ||
5 | ||
6 | ||
7 | ||
8 | ||
9 | ||
10 | ||
11 | ||
12 | ||
13 | ||
14 | ||
15 |
True crime: i casi italiani più famosi
E’ difficile immaginare un incubo peggiore di un killer in libertà: una persona che uccide crudelmente, che dà filo da torcere ai migliori profiler e terrorizza la popolazione. A causa della scia di sangue che si sono lasciati alle spalle e dell’enigma che li caratterizza, alcuni assassini sono diventati il soggetto perfetto di film thriller, serie tv, libri, podcast, documentari, articoli e un’infinità di materiale che ha cercato di indagarne la personalità, le ragioni, i segreti e la storia di chi è riuscito a smascherarli.
Partiamo con i casi di cronaca nera e le true crime stories più inquietanti avvenute nel nostro paese e raccontate in saggi d'inchiesta e podcast imperdibili.
Anche per gli scrittori di romanzi thriller è difficile, a volte, immaginare e descrivere la crudeltà che l'essere umano può essere capace di dimostrare nella realtà. Una crudeltà insensata, che ci sconvolge fin nelle viscere, che ci provoca un malessere fisico. È questo il caso dell'omicidio del ventenne Luca Varani da parte di Manuel Foffo e Marco Prato, uno dei più brutali casi di cronaca nera italiana degli ultimi anni.
Lo scrittore Nicola Lagioia lo ricostruisce nel libro La città dei vivi, usando uno stile che ricorda L'avversario di Carrère, a metà strada tra reportage giornalistico e racconto. I fatti si svolgono nel 2016 a Roma, un luogo sporco e dannato, le cui contraddizioni sono esplose come mai in precedenza, ma di cui allo stesso tempo non si può fare a meno, in grado di esercitare un potere d'attrazione e repulsione fortissimo. Lo scrittore lascia emergere tra le pagine proprio "la città dei vivi" e ne fa la protagonista di questa storia maledetta, mentre ricostruisce i fatti partendo dalle origini, dalla psicologia degli assassini - due ragazzi della borghesia romana, incensurati - e da quelle domande esistenziali che nessuno vuole porsi perché fanno riflettere sul fatto che, infondo, la vita di ognuno di noi può essere stravolta e compromessa in pochi attimi, e che il caso e gli incontri possono farci precipitare, molto più facilmente di quanto crediamo, in un buco nero.
La città dei vivi è un libro molto ben scritto, preciso e coinvolgente, che va affrontato sapendo che lascerà addosso un forte senso di inquietudine e che non si tratta sicuramente di un racconto spensierato.
Alcuni ricercatori lo chiamano “fattore D”: è il fattore Dark, il lato oscuro delle menti malvagie che, proprio come si legge nel nuovo libro true crime di Stefano Nazzi, esistono e agiscono spesso indisturbate. Sono tante le storie di serial killer e omicidi efferati contenute in questo libro sulla cronaca nera italiana in Esclusiva per Audible.
Il giornalista Stefano Nazzi, noto anche per il suo podcast di successo Indagini, ha raccolto dieci storie di cronaca nera italiana, storie vere di uomini e donne la cui vita ha preso una piega “malvagia”. Chi sono i serial killer raccontati da Stefano Nazzi? Sono uomini e donne apparentemente normali che hanno attraversato il ponte della malvagità, talvolta senza accorgersene, passo dopo passo, fino a lasciare dietro di sé solo una lunga scia di sangue: dal famoso mostro di Foligno, al caso delle Bestie di Satana, dal serial killer Gianfranco Stevanin all'omicida Luigi Chiatti e altre storie true crime italiane da ascoltare su Audible.
Potrebbe interessarti anche: I migliori podcast true crime italiani da ascoltare
Se sei un ascoltatore appassionato di storie di cronaca nera e delitti irrisolti, non puoi lasciarti sfuggire la serie Dark Soul – Storie di serial killer. Il giornalista Massimiliano Jattoni Dall'Asén, autore di questa serie true crime da non perdere, racconta storie di crimini irrisolti, delitti italiani che sono passati alla storia e true crime case internazionali come quello del killer di Londra o, ancora, del contadino altoatesino Ferdinand Gamper. I plurimi fatti di cronaca nera e le vite di assassini dall'anima dark corrono lungo tutti gli episodi di questo podcast sui serial killer che ti consigliamo di ascoltare se non l'hai già fatto.
Uno dei cold case italiani più famosi è quello del temuto mostro di Marsala, un caso di cronaca nera irrisolto e raccontato in questo reportage d'inchiesta dello scrittore siciliano Antonio Pagliaro. Sono tre le piccole vittime di questa storia di cronaca nera siciliana: Antonella, Ninfa e Virginia, tre bambine di nove, sette e cinque anni, mai più tornate a casa da scuola. Indagini intricate, improvvise partenze di testimoni scomodi e la riapertura del caso (a suo tempo) da parte del giudice Paolo Borsellino sono solo alcuni elementi che troverai narrati in questo interessante audiolibro di cronaca nera italiana. Antonio Pagliaro mediante una ricostruzione certosina di atti giudiziari, testimonianze e cronache di giornali dell'epoca, ci restituisce un quadro lucido del famoso cold case di Marsala avvenuto nell'ottobre del 1971 e non ancora (ufficialmente) risolto.
La giornalista italiana Raffaella Fanelli è autrice di un nuovo libro di cronaca nera italiana intitolato Chi ha ucciso Simonetta Cesaroni? Quello di Simonetta Cesaroni è uno degli omicidi più noti della penisola. Il 7 agosto del 1990 la giovane Simonetta Cesaroni, di appena vent'anni, perde la vita nel suo ufficio di Via Carlo Poma, uccisa da ben 29 colpi inferti con un tagliacarte. A distanza di trent'anni però, l'omicidio è ancora irrisolto. Chi ha ucciso Simonetta Cesaroni? Quali sono le piste aperte? In questo nuovo libro su uno degli omicidi irrisolti più noti della penisola troverai testimonianze taciute, ricostruzioni e indizi che non erano ancora stati raccontati come ha saputo farlo la giornalista italiana Raffaella Fanelli.
“La verità trionfa da sola, la menzogna ha bisogno di complici.”
Potrebbe interessarti anche l'articolo sui misteri storici italiani.
Uno dei serial killer italiani che fece più scalpore negli anni '90 è Gianfranco Stevanin, colpevole di aver ucciso sette donne. Inizialmente accusato di violenza sessuale ed estorsione, al proseguire delle indagini e dopo la scoperta di inquietanti dettagli come libri di anatomia, scatole con peli pubici e uno schedario sulle sue vittime, gli inquirenti ricostruirono pezzo dopo pezzo il puzzle degli efferati omicidi. In questo saggio inchiesta su uno dei serial killer italiani più famosi, gli autori ricostruiscono la vera storia di Gianfranco Stevanin, condannato all'ergastolo per violenza sessuale, omicidio e occultamento di almeno sette cadaveri.
Definito l'Unabomber italiano per analogia con l'attentatore americano Theodore Kaczynki da poco scomparso, è il bombarolo non ancora identificato e le cui azioni sono raccontate in questa serie inchiesta di 7 puntate. Tante sono le provincie italiane interessate dall'esplosione degli ordigni come Pordenone, Udine, Venezia e Treviso. Ma chi si cela dietro l'Unambober italiano? L'autore di questa nuova serie audio di cronaca nera ha cercato indizi taciuti, documenti dimenticati e riascoltato intercettazioni importanti che ricostruiscono la storia dell'Unambomber italiano non ancora identificato. Tante le persone indagate (ben 11) e tante le piste seguite in questo famoso caso di cronaca nera italiana irrisolto.
Altri casi italiani true crime
Il caso Marta Russo
Lo hanno chiamato il “delitto perfetto della Sapienza”, quello che si consumò il 9 maggio 1997 all’Università di Roma, quando Marta Russo, una studentessa di 22 anni, venne colpita alla testa da un proiettile. Marta morì quattro giorni dopo lo sparo, ma i misteri intorno a questo caso durarono molto più a lungo. Chi aveva sparato? E perché? Chi era l'obiettivo del o dei sicari? Una storia assurda, composta da tanti piccoli frammenti che sembrano ancora oggi non combaciare, e che in questo podcast si cerca di spiegare e riordinare.
Dieci episodi per fornire una panoramica dei fatti e del contesto - particolarmente rilevante nella comprensione dell’accaduto - completa e documentata, e fornire dettagli e retroscena attraverso punti di vista nuovi e stimolanti. Una ricostruzione che, più che raccontare un delitto perfetto, sembra restituire l’idea di un perfetto pasticcio.
Cronache del male - il punto di vista dei cronisti
Sono quelli che accorrono in fretta e furia sulla scena del crimine per cercare di capire cosa sia successo, svelare dettagli inediti, intervistare i protagonisti per poi raccontare i fatti al pubblico. Ma dietro le cronache dei giornalisti, ci sono persone con le loro emozioni e sentimenti, che fanno un lavoro complicatissimo e che richiede una forte dose di sangue freddo e responsabilità. In questo podcast, sono proprio i cronisti a raccontarci la loro versione dei grandi crimini del nostro paese; casi che conosciamo già, per averne letto o visto in televisione, ma che questa volta riviviamo attraverso gli occhi di chi quelle storie le ha indagate e vissute da dentro. Un punto di vista inedito nel genere true crime.
Il male dentro, un delitto mostruoso
Tra i casi di cronaca nera che sconvolgono di più la popolazione, ci sono quelli dei figli che ammazzano i genitori. È il caso per esempio del delitto di Novi Ligure, di quello di Pietro Maso o di Ferdinando Carretta, tutte storie sanguinose che coinvolgono ragazzi e ragazze che hanno ucciso le proprie madri, padri o entrambi e hanno poi cercato di depistare le autorità. È successo anche a Bolzano il 4 gennaio 2021, quando Peter e Laura Neumair vengono uccisi dal figlio Benno. È proprio lui a denunciare la scomparsa dei genitori alle autorità, che però presto si rendono conto che il ragazzo sta mentendo. In questo libro, il giornalista Matteo Macuglia ricostruisce questa straziante vicenda con obiettività e umanità, affrontando la storia da diversi punti di vista e sempre con estrema sensibilità.
Il caso del Mostro di Firenze
Il primo e più famoso caso di serial killer in Italia è quello del “mostro di Firenze”, una vicenda che ha attraversato vent’anni di storia italiana e che è ancora per molti versi misteriosa. Sicuramente il nome Pietro Pacciani ti dice qualcosa anche se nel 1968, all’epoca del primo delitto compiuto in provincia di Firenze, magari non eri ancora nato o eri solo un bambino: si tratta infatti dell’uomo condannato per otto omicidi commessi tra la fine degli anni ‘60 e il 1984 e poi successivamente assolto, ma il cui nome è rimasto inscindibilmente legato a questa scia di delitti. Anche due suoi amici vennero poi ritenuti colpevoli di alcuni degli omicidi, ma le persone indiziate e coinvolte furono molte di più, così come tanti furono i depistaggi, le ipotesi di possibili mandanti e le teorie intorno ai duplici omicidi. Questo podcast in dieci episodi ricostruisce l’intricatissima storia del mostro (o i mostri) di Firenze, grazie alla profilazione del maniaco ad opera del criminologo Massimo Picozzi, che racconta anche le contraddizioni di un Paese che faticò a riprendersi da tutto quell’orrore.
Casi true crime famosi
Viaggio nella storia del crimine
L’umanità si è evoluta, la società è cambiata, ma il mistero del funzionamento delle menti criminali, del perché alcune persone sentano il bisogno irrefrenabile di ucciderne altre, continua ad essere oggi un grande mistero. Un mistero che il giallista Carlo Lucarelli e il criminologo Massimo Picozzi tentano da tempo di decifrare e raccontare, attraverso i loro libri, programmi e podcast dedicati a killer, bande criminali, delitti e i loro protagonisti. In questa nuova serie audio, i due autori si occupano di alcuni delitti eclatanti che hanno segnato le epoche passate e che raccontano il bisogno di uccidere, che si manifesta con modalità, moventi e finalità differenti, ma sempre con la stessa malvagità.
Potrebbe interessarti anche: Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi presentano Nero come l’anima
Jack lo Squartatore
Era il 31 agosto 1888 quando, per le strade del degradato quartiere di Whitechapel di Londra, il famigerato Jack lo Squartatore compiva il suo primo omicidio. Considerato il primo serial killer dell’età moderna, a lui furono poi attribuiti cinque omicidi, tutti ai danni di prostitute. L’assassino usava sempre la stessa metodologia: uccideva le sue vittime con profonde lacerazioni al collo, e poi infieriva su di loro con mutilazioni genitali post mortem. Ma chi era davvero quest’uomo, divenuto poi una specie di leggenda, tanto da ispirare libri, film e addirittura tour nei luoghi dei suoi delitti? Come si svolsero le indagini di Scotland Yard all’epoca? A queste e tante altre domande provano a dare risposta Jacopo Pezzan e Giacomo Brunoro nel loro entusiasmante libro.
I grandi gialli della storia
La caratteristica comune delle opere divulgative di Massimo Polidoro, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e blogger italiano, segretario nazionale del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze), è quella di mettere sempre i fatti davanti a tutto e provare a smontare i tanti e più assurdi complotti che circondano puntualmente gli eventi che hanno segnato la nostra storia. È proprio quello che Polidoro fa anche in questo libro, un'indagine storica e scientifica che analizza alcuni dei casi di cronaca nera più inquietanti e clamorosi di sempre, dall’omicidio Kennedy al mostro di Firenze. Il lavoro dietro all’analisi di ogni caso è dettagliato e preciso, e l’autore non esprime giudizi di merito ma lascia che sia il lettore a trarre le sue conclusioni.
Il killer dello zodiaco
Se hai visto il film thriller di David Fincher del 2007, conosci già la storia; Zodiac, o “killer dello zodiaco” è stato un pericoloso serial killer americano attivo negli anni ‘60 e ‘70 a San Francisco. L’uomo si divertiva a uccidere coppiette appartate per poi rivendicare gli omicidi attraverso lettere spedite alla stampa che contenevano enigmi impossibili da decifrare, con l’obiettivo di farsi fare pubblicità e diventare famoso. Ma chi era veramente quest’uomo misterioso che riuscì a sfidare il mondo? In questo podcast i due autori ne ripercorrono la storia in modo avvincente e accurato, mantenendo sempre altissima la suspance.
La “famiglia” di Charles Manson
Recentemente si è tornato a parlare di Charles Manson grazie all’ultimo film del regista di culto Quentin Tarantino, C'era una volta a... Hollywood, che segue le vicende di un attore in declino e della sua controfigura che si ritrovano ad essere vicini di casa di Sharon Tate proprio poco tempo prima del massacro di Cielo Drive. Per chi non lo sapesse, il massacro ricostruito (con licenza poetica) da Tarantino è quello avvenuto l’8 agosto 1969 a Los Angeles, quando i membri della “famiglia” di Charles Manson fecero irruzione nella villa di Sharon Tate, moglie di Roman Polanski allora incinta, e uccisero lei e altre quattro persone. La strage fu un colpo durissimo per Hollywood e portò alla luce la follia di un maestro spirituale che riuscì a soggiogare decine di persone e fargli compiere crimini terribili. I due autori del podcast ripercorrono la vita di Manson e riflettono sulla sua follia.
Storie di donne killer
Quando si parla di serial killer si da sempre per scontato che gli assassini siano uomini; in realtà, nonostante le statistiche pendano sicuramente più verso il genere maschile, anche le donne si sono in alcuni casi rese protagoniste di delitti in serie non meno efferati o macchinosi di quelli compiuti dai loro “colleghi” uomini. Questa serie racconta le vicende di sedici donne che hanno ucciso più e più volte, diventando le criminali più temute nelle loro rispettive comunità, agendo in molti casi indisturbate anche grazie alle convenzioni sociali che faticavano a identificare persone di sesso femminile come spietate killer. Storie di abusi vendicati, massacri di possibili nemiche, stragi di bambini, vedove nere che fecero fuori un marito dopo l’altro… inquietanti vicende noir che sembrano prese dalle pagine di un romanzo più che dalla realtà dei fatti.
La psicologia dei serial killer
Uno degli episodi di Professione profiler, la serie Audible nella quale la criminologa e psicologa forense Camilla Bruzzone racconta i profili dei colpevoli dei più noti casi di cronaca nera degli ultimi anni, è dedicato ai serial killer. E’ negli ultimi anni, spiega Camilla, che sembra essere emersa una figura di criminale violento, inarrestabile, che si ferma esclusivamente quando viene arrestato o ucciso ed è in grado di perfezionare strategicamente il suo modus operandi di delitto in delitto. Si tratta dei cosiddetti serial killer, definizione nata circa 50 anni fa negli Stati Uniti, che sono anche il Paese che conta il maggior numero di omicidi compiuti da questa categoria di delinquenti. L’autrice analizza il profilo degli assassini seriali per capire davvero chi sono, perché agiscono come agiscono e come fare per individuarli prima che sia troppo tardi.
Libri crime di storie vere
L'infermiera serial killer
Una serial killer dalla doppia vita è la protagonista della serie tv NetflixL'infermiera. Fin qui sembrerebbe tutto nella norma con la solita serie tv che inscena episodi true crime, se non fosse che la storia della serial killer Christina Aistrup Hansen, infermiera danese, è reale. Improvvise e misteriose morti accadute nell'ospedale dove lavorava l'infermiera, vengono notate dai colleghi che iniziano ad insospettirsi, fino a segnalare i propri dubbi alla polizia danese. Ha inizio così l'indagine delle morti sospette nell' ospedale danese. Ben presto, le indagini conducono tutte ad una stessa pista: la serial killer sembra essere lei, l'infermiera Christina Aistrup Hansen.
In questo saggio best-seller di cronaca reale scritto dal giornalista Kristian Corfixex (divenuto subito un caso editoriale) troverai la ricostruzione del cold case della serial killer e infermiera danese che, ancora oggi, si dichiara innocente.
Leggi anche l'articolo Film tratti da libri: i titoli da non perdere.
La banda della Uno bianca
Identificare e arrestare un serial killer è già di per sé un’impresa difficilissima; se poi il killer in questione è un poliziotto, allora le cose si complicano un bel po’... per fortuna, questo ostacolo aggiuntivo non ha scoraggiato l'ispettore Baglioni e il vice sovrintendente Costanza, che indagando sulla ferocissima banda della Uno Bianca scoprirono che dietro i 24 omicidi compiuti dalla temibile squadra c’erano proprio alcuni poliziotti. L’incredibile storia dei sei uomini in divisa che per anni seminarono il terrore in Emilia Romagna ha davvero dell’incredibile, quindi chi meglio di Massimo Polidoro, grande esperto di scienza, pseudoscienza e occulto, poteva raccontarla? Un audiolibro avvincente come un romanzo dal quale traspare il minuzioso lavoro di ricostruzione, caratterizzazione dei personaggi e indagine dei retroscena svolto dall’autore. Un ascolto imperdibile per chi ama le storie vere tinte di giallo.
Ted Bunty, il serial killer più spietato
E’ inquietante pensare come chiunque, anche una persona all’apparenza innocua, possa in realtà nascondere un lato oscuro, così oscuro da indurlo addirittura a uccidere, non una volta ma a ripetizione. E’ questo il caso di Ted Bundy: studente modello con un brillante futuro da avvocato davanti a sé, uomo affascinante, sicuro di se stesso e di indole generosa tanto da offrirsi come volontario per un telefono amico, ma anche uno dei più spietati serial killer americani di tutti i tempi, responsabile dell’uccisione di almeno 30 donne, probabilmente molte di più. In questo audiolibro, a raccontare la storia dell’omicida è Ann Rule, giovane poliziotta di Seattle esperta di omicidi seriali e amica di Ted Bundy fin da quando, nel 1971, i due si conobbero lavorando come volontari nella stessa associazione. Da allora, Ted e Ann si sono scambiati lettere e telefonate confidenziali fino a quando anni dopo l’agente si è resa conto di aver avuto a che fare proprio con lo spietato killer sulla bocca di tutti. Da questa incredibile esperienza è nato Un estraneo al mio fianco, uno dei best seller di true crime più conosciuti al mondo.
Se vuoi approfondire la storia di Ted Bundy puoi ascoltare anche il podcast di Jacopo Pezzan e Giacomo Brunori dedicato a lui.
Se sei appassionato di crimini reali, su Audible troverai ascolti che raccontano di mafia, stragi, omicidi e assassini in serie.