-
Annalisa e il passaggio a livello
- Letto da: Alberto Onofrietti, Valentina Bartolo
- Durata: 2 ore e 52 min
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 4,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Sintesi dell'editore
Nell'opera di Scerbanenco - il padre indiscusso del noir italiano e il creatore di Duca Lamberti, il detective amaro della "Milano nera" - l'esperienza della guerra e della fuga in Svizzera nel 1943, segnano una svolta.
Una perdita dell'innocenza: la sfiducia in quello che egli denomina "il mondo degli dei e dei miti", di ogni concezione dimentica della qualità terrena, "inconsistente" dell'essere umano, prende il sopravvento.
Il travaglio è testimoniato da riflessioni di diario (di cui sono qui pubblicate alcune pagine nella Nota, scritta dalla figlia Cecilia) e da un notevole gruppo di romanzi e di racconti. Tra questi ultimi i due finora inediti "Annalisa e il passaggio a livello" e "Tecla e Rosellina". Essi costituiscono una sintesi originale dei temi che la parte inquieta della cultura postbellica andava agitando: il sesso come ultimo riparo, la donna come immagine estrema della vera condizione umana, la corporeità, il fragilissimo, casuale o addirittura inesistente fondamento della vita, il nichilismo.
Ma sono anche due teneri ritratti di donne, due spietati ritratti dell'esistenza vista da donna. Annalisa è una giovane vedova che si dedica al sesso con esclusiva metodicità, senza entusiasmo o piacere, alla ricerca di un'autenticità impossibile altrove. Tecla e Rosellina, ciascuna per strade diverse, lasciano solo una traccia di sé all'unico uomo che le meritava. Due racconti che illustrano le ragioni filosofiche del genere nero e della sua efficacia spirituale oggi.
Cosa pensano gli ascoltatori di Annalisa e il passaggio a livello
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Amazon
- 17/06/2019
Intenso Scherbanenco
Due storie che sembrano quasi un manifesto del pensiero dell'autore. Traspare amarezza, disillusione e senso di futilità della vita. Due storie ciniche e scomode ma, almeno nell'ultima, con una piccola speranza di redenzione. Non condivido i sentimenti di Scherbanenco ma trovo questa sua opera molto bella. Bravissimi anche i due autori.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Amazon
- 12/08/2019
Noir d'anima
Evocazioni cupe, stati d'animo intensi, strani. Non banale, linguaggio efficace . Leggerò (ascolterò..) ancora sui libri.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 05/09/2023
Meraviglioso
Due racconti meravigliosi, Scerbanenco non delude mai. Riflessioni intense e profonde sulla beffarda futilità della vita. Bravissimi i narratori, grazie
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Alcofribas
- 31/05/2023
Ottimo
Scerbanenco non delude mai, e il primo dei due ‘ritratti di donna’ del volume è rivoluzionario. Se si pensa all’epoca in cui fu scritto.
Lettura magistrale di entrambi gli attori.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 03/04/2021
amaro
racconti amari di personaggi tristi quasi venissero da un mondo parallelo al nostro che ci fa da specchio e riflettesse le nostre inquietudini
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Postaluigi
- 23/08/2020
Amore e cinismo
Lo stile elegante ed essenziale di Scerbanenco in due racconti che tratteggiano il dualismo dell animo umano, a cavallo tra realtà e sogno.
Entrembi gli attori bravissimi.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Clarissa D.
- 18/08/2022
Una impresa ascoltarlo fino alla fine
Intrecci statici, letture piatte…..coinvolgimento del lettore per me impossibile , il tempo di ascolto appare interminabile…..
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 20/12/2019
Il peggio di un grande scrittore
Il maggiore giallista italiano si cimenta in un genere di racconto drammatico riflessivo che non è nelle sue corde, pur con le consuete notevoli capacità di bella scrittura. Stile 8 Contenuto 2. Media 5
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- donnadelfaro
- 12/12/2020
Noioso
È un genere che poco si addice all’autore. La lettura non favorisce l’ascolto in quanto è piuttosto monotona
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Maria Margherita Striano
- 29/08/2019
Un po’ di delusione
Questa volta Scerbanenco non mi ha entusiasmato, soprattutto il primo racconto mentre il secondo, molto tenero e delicato, è gradevole.
L’interpretazione è eccellente in entrambi.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!