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Autobiografia di una rivoluzionaria

Di: Angela Davis, Elena Brambilla - traduttore
Letto da: Pia Lanciotti
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Sintesi dell'editore

«Non intendevo scrivere questo libro. Un'autobiografia, alla mia età, mi sembrava presuntuosa». Ma questa ragazza nera cresciuta nella provincia americana, studiosa di filosofia, allieva di Adorno e di Marcuse, militante comunista e vicina alle Pantere Nere, attiva nelle battaglie contro il razzismo e contro il sistema «militare- industriale carcerario» americano, a poco più di vent'anni era già una stella polare per i movimenti in favore dei diritti civili. E la sua autobiografia, dal momento della pubblicazione nel 1974, si è affermata immediatamente come un classico assoluto della controcultura.

Autobiografia di una rivoluzionaria è un meraviglioso bestseller politico, una «narrazione esemplare», intima e collettiva, che è riuscita a trasmettere a milioni di persone il senso della solidarietà tra esseri umani e della lotta contro l'ingiustizia e l'oppressione del potere. Per chi ancora immagina che i libri possono cambiare le persone e le persone possono cambiare il mondo.

©2022 Minimum Fax S.r.l. (P)2024 Audible GmbH

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Angela Davis è un punto di riferimento per ogni donna o nero o detenuto che urli la sua rabbia.
-- Dario Olivero, La Repubblica

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Un must

Angela Davis racconta, attraverso la sua biografia, la lotta contro il razzismo, per la parità di genere e per la libertà. Nell’America degli anni ‘70, Angela racconta la vita in prigione, i processi e la difesa dei diritti umani, inclusi i suoi. La voce rassicurante di Pia Lanciotti accompagna l’ascoltatore spingendolo/a a continuare capitolo dopo capitolo.

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Allarga l'orizzonte

Non sono un grande appassionato di autobiografie: il punto di vista da primo pronome personale significa sì una profonda conoscenza e testimonianza dei fatti ma d'altra parte questi fatti risultano viziati dai filtri del pensiero e della coscienza dell'individuo stesso (per inciso, per questo il grande Marc Bloch sosteneva che non fossero le testimonianze dirette una buona fonte per ricostruire la Storia)
Tuttavia, a volte mi concedo uno strappo a questa regola di gusto autocostituitasi; raramente in questi strappi vengo voracemente assorbito e avidamente divoro l'opera e la fame si allarga al suo contesto, ai personaggi e libri ed eventi menzionati.
"Autobiografia di una rivoluzionaria" è questa eccezionale rarità!
Complice un'efficace e passionale lettura di Pia Lanciotti (piccolo appunto al montaggio e regia che avrebbero potuto invece armonizzare di più i volumi) la storia di Angela Y. Davis è ipnotica:
chi sia questo personaggio che a più di mezzo secolo dai fatti in Italia è forse misconosciuto (ma per cui il Quartetto Cetra rischiò un guaio tale era la sua fama al tempo) è nel 2024 figlio delle proteste dei recenti anni passati fondamentale ed imprescindibile.
Certo, non manca il vizio di forma:
che il racconto su Cuba sia visto con gli occhi della filosofa marxista è inevitabile;
ma il racconto della sua vita, della persecuzione di una donna perseguitata perché impegnata, partecipe e solidale che approda al comunismo e per questo nemica e per giunta nera e quindi incapace di stare al suo posto è grondante di un sangue così ancora attuale che è impossibile non sentirselo in questo 2024 sulle mani.
Perché anche se noi ci crediamo "assolti, siamo lo stesso tutti coinvolti".

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Grazie Angela!

È un libro bellissimo. Se insegnassi ancora leggerei alcune parti ai miei alunni per far capire che cos’è il razzismo. La vicenda di Angela è straordinaria e appassionante. Il libro è colmo di passione politica, di compartecipazione per le vicende degli ultimi e racconta di un inesauribile desiderio di modificare lo stato delle cose.
La lettrice è bravissima. Legge con dizione perfetta; il suo timbro, estremamente femminile, è piacevolissimo. Il suo stile è di compartecipazione sincera.

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Perfetto

La lettrice è qualcosa di favoloso. Dizione al massimo livello, coinvolgimento nelle vicende, negli stati d'animo, nei pensieri della protagonista amplificati... La vicenda o meglio la storia vera narrata ti fa capire fino in fondo quelli anni lì in USA, dal maccartismo alla segregazione razziale. Da non perdere!

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Avvincente

Scoprire la storia di questa grande donna lascia senza fiato e non si può smettere di ascoltare. Attualissima anche ora. Letto in modo superlativo

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Un titolo fondamentale

Un’opera imprescindibile. La scrittura di Angela Davis è meravigliosa e la lettura straordinaria. Un’immersione negli anni più rilevanti per le battaglie civili in Occidente. Da non perdere.

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Finalmente un po' di antirazzismo

Un racconto delle lotte contro lo status quo razzista quasi surreale della società americana. Donna, nera e comunista.

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la vita e la lotta di un'attivista

la lettura di questa autobiografia è magistrale e coinvolgente. una biografia che è molto più avvincente di molti libri di avventura

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Ma che bella scoperta!

Avevo solo sentito nominare Angela Davis e la sua vita è davvero incredibile: filosofia, allieva di Adorno e di Marcuse, nera, attivista, femminista, comunista e rivoluzionaria negli anni 60/70 in America. Poteva essere diversamente? Lettura appassionata e appassionante. Straconsigliato.

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Conoscevo il razzismo ma qui ho potuto aprire gli occhi su altri aspetti

Oltre al razzismo, qui possiamo capire meglio, cosa può essere vivere dentro al carcere. Non è come nei film che si parla solo di violenza, qui vengono chiariti altri particolari, soprattutto cosa significa essere in carcere in un paese razzista.
Mi è piaciuta l'autobiografia e mi è piaciuto anche chi l'ha letto.

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