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Il senso della frase
- Letto da: Dario Agrillo
- Durata: 9 ore e 46 min
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Sintesi dell'editore
La bugia è la cosa più personale che esista nell'essere umano, perché se la costruisce da sé. Chi ruba quelle degli altri è come se ne rubasse l'anima. Lazzaro Santandrea, eroe immaturo con molte macchie e qualche paura, ascolta per caso una conversazione in un bar: una ragazza racconta le stesse identiche storie di Nicky, bugiarda patologica da tempo sparita dalla circolazione. Lazzaro è l'unico detective che, anziché cercare la verità, vuole ritrovare la bugia, per dare a Cesare quel che è di Cesare e a Nicky quel che è di Nicky. In una Milano allucinata, tra paralitici massacrati, Babbi Natale armati di revolver e Cappuccetti Rossi in fuga, con l’aiuto di un taxista psicopatico e di un attore fallito, comincia la ricerca del tempo perduto (a poker), ascoltando menzogne innaffiate da lacrime, sangue e diluvi universali.
Cosa pensano gli ascoltatori di Il senso della frase
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Generale
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Lettura
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Storia
- Mauro Mazzara
- 16/03/2024
La mia Milano che non ho mai vissuto
Ho avuto l’onore di riaccompagnarlo a casa, una sera poco prima che ci lasciasse, quasi vergine dei suoi scritti. Ora me ne riapproprio.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marina
- 13/12/2023
Il senso della frase
Un romanzo super godibile, un giallo, un diario, una esplorazione sociologica e un tuffo in quegli anni così violenti eppure così belli, dove ogni cosa aveva la sua valenza, bella o brutta. Pinketts adorabile, peccato sia morto così giovane. Avrebbe potuto mettere altro senso non solo nelle frasi ma anche in questi nostri giorni così sconclusionati.
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- GP
- 13/01/2024
Il manifesto del Genio
Questo è il manifesto letterario di Pinketts, in cui una storia noir realistica e onirica si condisce di dichiarazioni letterarie. Sarebbe stato bello ascoltarlo letto dall’autore (come Lazzaro, Vieni Fuori); purtroppo, in questo caso il lettore (professionale e allenato) non calza bene sulla trama, che risulta appunto letta ma non interpretata.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 14/09/2023
Charles Bukowski
De Quarto Oggiaro, mixato a Beppe con le sue calze arcobaleno ed una Milano da vomitare. Amici assurdi, donne improponibili, una madre che è una santa. Lui che non si capisce cosa faccia, modello, ricettatore, killer. Finito perchè non mi piace lasciare le cose a metà, ma è stata dura. Anche perchè in audiolibro, ti rende irritabile anche una bella giornata.
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