Eugenia Grandet
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Letto da:
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Silvia Cecchini
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Di:
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Honoré de Balzac
A proposito di questo titolo
Eugenia Grandet fu pubblicato nel 1833, e tradotto in italiano da Grazia Deledda. Il personaggio di papà Grandet è l’archetipo dell’avaro, e la figlia, Eugenia, cresciuta sotto il suo regime monastico, riscatta la sua eredità genetica diventando un fiore purissimo e immacolato nel cuore della provincia Francese, forse proprio perché lontana dall’influenza della “morale parigina”. Un capolavoro della letteratura del maestro della letteratura francese del 1800.
Cornice musicale di Fryderyk Chopin.
©dominio pubblico (P)2012 Gli AscoltalibriCosa pensano gli ascoltatori di Eugenia Grandet
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Mikkibox
- 20/11/2018
Balzac un narratore "sottile"
La parola nel raccontare di Balzac è un pungolo sottile, scarnificate. con pochi tratti descrive la complessità della vita e di Eugenia. Mai figura di avaro è stata più reale e descritta. Bel libro e buona interpretazione. Non una pietra miliare. Da approfondire l'autore.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Nicoletta nicoletti
- 27/01/2024
capolavoro letto velocissimamente
Non mi è piaciuta la lettura troppo veloce, monotona e poco incisiva. Ho rinunciato dopo poco perché era un ascolto ansiogeno. Mi dispiace che altri titoli di mio interesse siano letti dalla stessa lettrice perché dovrò rinunciare ad ascoltarli. Per il resto adoro Balzac
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 21/07/2019
La narrazione ansiogena
Libro bellisimo letto e rilleto. il narratore? la rovina del libro. Punteggiatura non rispettata. troppo veloce. Una corsa.
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Roberto M.
- 27/08/2023
PUREZZA E CALCOLO
UNA VITTIMA CHE PER IRONIA DELLA SORTE RAGGIUNGE IL SUCCESSO CHE UNA SOCIETA' MATERALISTICA RITIENE TALE. UNA SPIETATA RAPPRESENTAZIONE DELLA BORGHESIA IN ASCESA E DI UNA VITA PARIGINA E DI PROVINCIA PER LE QUALI LE PERSONE SONO SOLO DENARO.
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Generale
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Lettura
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Storia
- aristide
- 18/02/2020
Capolavoro. Lettura molto veloce.
Non si commenta un capolavoro.
La lettura è piacevole ma un po' troppo veloce ed impedisce di godere adeguatamente delle mille luci del narrato che spesso fuggono via di corsa.
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Generale
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Lettura
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Storia
- giuliana gerla
- 28/05/2024
la lettura
non capisco la scelta di affidare questo capolavoro, come altri a Silvia Cecchini, la cui lettura è monotona, piatta, inascoltabile
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