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I meccanismi dell'odio
- Un dialogo sul razzismo e i modi per combatterlo
- Letto da: Roberto Accornero
- Durata: 3 ore e 26 min
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Sintesi dell'editore
In che modo la dimensione digitale amplifica il razzismo? Perché le disuguaglianze sociali, ancora più evidenti dopo la pandemia, hanno riacceso i fuochi dell'America? Quali possono essere le nostre responsabilità di fronte allo scatenarsi della violenza contro gli immigrati?
Sono solo alcune delle domande che si pongono Eraldo Affinati e Marco Gatto in questo animato dialogo sulla crisi socioculturale che ha travolto l'Occidente negli ultimi vent'anni.
I due interlocutori, che pur appartenendo a generazioni diverse sono legati da una profonda sintonia pedagogica e dall'esperienza didattica della Penny Wirton, mostrano come una riflessione sul razzismo iniziata già prima del Covid-19 risulti cruciale per analizzare il crescente consenso internazionale ottenuto dalle correnti sovraniste, che si nutrono delle disparità causate dal trionfo del consumismo, della cultura narcisistica e della rivoluzione tecnologica.
Non a caso, quando una società è dominata dalla paura e dall'incertezza, le false identificazioni del "diverso" hanno una presa efficace e alimentano il nostro razzismo quotidiano, ben più diffuso e sordido degli episodi clamorosi che finiscono sui giornali.
Si tratta di una sconfitta culturale bruciante, soprattutto per chi ha il ruolo di educare le giovani generazioni, che sui banchi riproducono i modelli ingenuamente introiettati nello spazio privato o sui social network.
Ecco dunque che l'analisi sulla strumentalizzazione politica del fenomeno migratorio, che la solitudine degli intellettuali contemporanei non riesce a scalfire, si trasforma in un'accorata riflessione sulle ultime possibilità di resistenza civile, oggi praticabili specialmente a scuola, là dove tutti i nodi s'intrecciano ma possono essere ancora sciolti.
Proprio la scuola, infatti, può offrire uno spazio di speranza, in cui allenare la consapevolezza di far parte di una comunità. È così che i meccanismi dell'odio, un viaggio intellettuale che attinge vigore da molti grandi pensatori - da don Lorenzo Milani a Philip Roth, da Toni Morrison a Pierre Bourdieu -, trasmette la determinazione a perseverare anche di fronte alle crisi più gravi, con quella fiducia che soltanto chi crede nella natura pedagogica dell'insegnamento è capace di comunicare.
Cosa pensano gli ascoltatori di I meccanismi dell'odio
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Generale
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Lettura
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Storia
- Francesca C
- 28/11/2022
poco adatto al formato dell'audiolibro
gli argomenti trattati sono sicuramente validi e interessanti ma purtroppo non sono stati valorizzati dal narratore.
personalmente avrei desiderato un doppio narratore per enfatizzare i dialoghi.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
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