Il fascismo degli antifascisti
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Lino Guanciale
A proposito di questo titolo
La riflessione sul fascismo e sulla sua evoluzione storica attraversa tutta l'opera di Pasolini: questo volume raccoglie alcuni dei suoi testi più significativi scritti sull'argomento tra il settembre 1962 e il febbraio 1975. Prendendo coraggiosamente posizione contro un antifascismo di maniera ormai fuori tempo massimo, Pasolini mette in guardia da una nuova forma di fascismo, più subdola e insidiosa, intesa "come normalità, come codificazione del fondo brutalmente egoista di una società". È il sistema dei consumi, che a partire dagli anni Sessanta si è reso responsabile dell'omologazione culturale del paese: un potere senza volto, senza camicia nera e senza fez, ma capace di plasmare le vite e le coscienze.
A distanza di oltre quarant'anni, questi interventi mantengono intatta la loro forza critica, permettendo di cogliere alcuni dei tratti più profondi dell'Italia di oggi.
©2018 Garzanti (P)2021 Adriano Salani EditoreCosa pensano gli ascoltatori di Il fascismo degli antifascisti
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Storia
- Cliente Amazon
- 11/02/2022
Ascolto consigliato e raccomandato
Raccolta di scritti pubblicati negli ultimi anni della sua vita sul Corriere della Sera (credo anche altri rotocalchi).
Consiglierei l'ascolto a chi sente la smania di capire come sia possibile che non riesce a frenare il sottile impulso di voler essere "normale", come tutti glia altri... anche quando vorrebbe semplicemente esprimere se stesso. Pasolini era ed è tutt'ora uno dei massimi critici politici/sociologici della cultura italiana ed estera: però pretende una maturità che non credo sia naturale per tutti i lettori/ascoltatori: ovvero di poter accettare la critica, apprezzarla in quanto è valore di scambio culturale, e non disprezzarla solo perché non è comune o difficile da digerire.
Consiglio vivamente l'ascolto e lo auguro "maturo"!
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Storia
- Albano
- 16/11/2021
Pasolini era un genio
Quanto ci manca un pensatore come lui. Cosi' profondo e umano.
Sarà sempre istruttivo ascoltarlo.
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 01/12/2022
Bravissimo narratore
complimenti a Lino Guanciale, una narrazione eccellente. anzi una vera e propria recitazione per un contenuto importante
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Storia
- michele carrieri
- 07/04/2023
Intenso, attuale, da analizzare.
sempre attuale nei suoi scritti. addirittura si parla di inquinamento ambientale, ben oltre 60 anni fa. pazzesco come siamo in grado di dimenticare i nostri errori.
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Storia
- Cappella Barbara
- 23/09/2023
Ogni volta che leggo PPP penso
Incredibilmente attuale, profetico nella sua osservazione e analisi della società.
Facciamolo conoscere ai nuovi nati, facciamola una cosa per emanciparci.
Era quasi inevitabile che si tentasse di farlo tacere, fortunatamente gli scritti e le parole sono ancora più vivi che mai.
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Storia
- franz
- 22/06/2022
La voce che manca
Dolorosamente lucida l’analisi di Pasolini, tagliente e vivace il suo stile . Il libro è letto magistralmente
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Storia
- simona vitali
- 03/01/2023
Attuale
Lucide disamine sugli eventi dell’epoca, ancora tristemente attuali.
Sembra non siano passati che pochi mesi da questi articoli.
Lettore chiaro e incisivo.
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Storia
- Giuseppe Francesco LETIZIA
- 30/11/2022
Decisamente attuale. Caposaldo di pensiero libero
Inutile recensire questo libro. Ci sono troppi punti di riflessione su un dibattito che oggigiorno è fortemente banalizzato. Non è indispensabile condividere il pensiero, ma apprezzare la grande capacità intellettuale di Pasolini, che mi rendo conto è citato da tanti che sicuramente non lo hanno letto, e tantomeno conosciuto.
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Storia
- Cliente Amazon
- 07/09/2024
Sembra scritto oggi
Bellissimo libro di raccolta di articoli di giornale di PPPasolini di un’attualità impressionante. Purtroppo troppo brave.
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Storia
- Jacopo
- 04/02/2023
Un genio
Secco, asciutto e crudo. Pasolini racconta in modo perfetto la transizione del fascismo storico , da quello creato ad hoc dagli antifascisti attraverso poi una disamina sul cambiamento antropologico della società. Da rileggere 100 volte e insegnarlo nelle università.
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