
Il giardino delle delizie
Epopea americana
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 27,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
-
Letto da:
-
Anita Zagaria
A proposito di questo titolo
Campi di segale sotto il sole abbacinante dell'Arkansas. Le mani strappano i frutti dalla terra, la terra prude e si mangia le mani. I braccianti arrancano nel meriggio insieme ai cavalli e il sogno americano è un abbaglio nell'afa, una zacchera di fango sulla schiena, un canto di nostalgia e speranza spezzato dalle spighe del grano.
Clara è la figlia di due contadini e trascorre l'adolescenza a correre tra gli odori aspri ed erbosi delle piantagioni, e a rubacchiare oggetti insignificanti nei negozi per divertimento e noia. Vagheggia un futuro di emancipazione, ricchezza e amori idilliaci; fantastica di evadere dalla promiscua violenza del suo mondo provinciale gettandosi con abbandono in ogni avventura: prima con Lowry, fascinoso e ribelle apolide che la strappa alla famiglia e l'abbandona subito dopo averla ingravidata; poi con Revere, facoltoso uomo già sposato che Clara seduce in cambio di una promessa di stabilità economica; infine con suo figlio Swan – l'ennesima speranza di riscatto, l'estrema illusione di una riscossa impossibile -, destinato però a diventare un uomo violento e autodistruttivo e a far naufragare anche gli ultimi sogni della madre.
Primo capitolo dell'"Epopea americana" di Joyce Carol Oates, "Il giardino delle delizie" racconta l'America proletaria degli anni cinquanta e sessanta, l'America white trash, avida di scalate sociali e rivincite, cianotica per i pugni incassati dai bastardi nelle bettole e dalla vita. Manescamente sordida, fumeggiante e sognatrice. Attraverso gli occhi di una ragazza fragile e bellissima, straziata dai desideri e dai demoni sociali ereditati - che ricorda nella sua tormentata grazia la Pamela di Samuel Richardson -, Oates tesse una storia di abusi e violenze, un ritratto impareggiabilmente realistico di quella impetuosa fiumana americana che travolge e annega i suoi figli, attirandoli ai margini dell'esistenza, senza possibilità di ritorno, nel miraggio di un paradiso terrestre, un giardino delle delizie che si rivela, alla fine, una terra desolata.
©2017 Il Saggiatore S.r.l. Tradotto da Francesca Crescentini (P)2019 Audible StudiosCosa pensano gli ascoltatori di Il giardino delle delizie
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- luisa fracassini
- 05/08/2020
America profonda
Un libro superbo che ti immerge nella pancia dell'America, non quella sfolgorante di New York o ipertecnologica della Silicon Valley ma quella dei piccoli centri rurali dove tutti si conoscono e l'alieno, nel senso non solo di venuto da fuori ma anche al di fuori dalle regole della comunità, resterà sempre un estraneo
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Michela Pansolli
- 15/08/2019
Messaggio per la casa editrice.
Per favore prego ricordare ai vostri "editor" che quando ci si riferisce ad una persona di sesso maschile si dice "gli" ma quando invece la persona è di sesso femminile si dice "le". Una volta queste cose si insegnavano alle scuole elementari!
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
2 persone l'hanno trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Tullia
- 16/09/2021
Bellissimo solo l'inizio
Oates scrive divinamente e sa costruire la narrazione in maniera magistrale. Ma poi è come se si perdesse in una scrittura sparpagliata. Splendido all'inizio, non mantiene la stessa tensione per il resto del libro
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- egina
- 18/04/2021
Una lettrice noiosa
Forse perché ho odiato la lettrice ma questo libro mi ha deluso.La storia è interessante ma a metà circa diventa noiosa.Ho gatto un po' fatica a finirlo.La lettrice ha una voce monotona e caratterizza male i personaggi.Non leggerò mai più un libro letto dalla Zagaria.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- astrid
- 01/08/2023
Pesante
Amo molto questa autrice , ho letto tutti i suoi libri , ma per la prima volta ho fatto fatica a terminare un suo libro , molto descrittivo , lungo , non mi ha entusiasmato come accaduto per molti altri suoi scritti . Mi prendo una pausa e poi iniziero' il secondo libro di questa epopea
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Laura B.
- 17/06/2019
Non riesco ad andare oltre
Mi era piaciuto molto il romanzo della Oates "una famiglia americana" e anche 'scomparsa ", ma questo "giardino delle delizie" (intitolato quindi come il famoso trittico di Jeronimus Bosh) mi annoia da morire. Sembra sempre sul punto di aprirsi e decollare e invece continua con una piatta e riletitiva descrizione della quotidianità dei protagonisti.
Più proseguo l ascolto e più mi sale linsofferenza... Quindi abbandono al terzo capitolo. Ditemi voi se vale la pena resistere oltre, eventualmente ci riprovo 🙂.
Anche l'interpretazione della Zagaria. che ho molto apprezzato in altri audiolibri, mi sembra risentire pesantemente del piattume narrativo.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!