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Il passaggio
- Letto da: Gaetano Lizzio
- Durata: 4 ore e 23 min
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Sintesi dell'editore
Ci siamo. Ecco cosa capisce Carlo non appena riceve la telefonata di suo padre. Un pensiero immediato, che non lascia dubbi. Ci siamo. E infatti basta quella telefonata per spezzare in un attimo, in un breve scambio di battute, la regolarità della sua vita londinese, il lavoro allo studio di architettura, le sere e i fine settimana allegri con la moglie Francesca e i gemellini. "Sapevo che prima o poi il momento sarebbe arrivato, il tempo in cui avrei dovuto fare i conti con l'essere un uomo, con l'essere un padre, con la distaccata consapevolezza di trattare chi mi aveva messo al mondo per ciò che era. Il tempo in cui si dà un nome alle cose, in cui collocare nel posto giusto le intemperanze, gli imbarazzi, le frustrazioni, le distanze, la rabbia, il biasimo, il disprezzo. Il tempo di dare un'identità al mio addio, alla mia incapacità di ripercorrere la distanza che ci separava e che lo aveva spinto fino ai confini del mondo."
Il padre - un padre debordante e iroso, intemperante e pieno di genio, da cui Carlo ormai da anni si tiene a distanza di sicurezza - lo chiama da Upernavik, Groenlandia, per chiedergli di aiutarlo a portare una barca, il Katrina, da lì fino in Canada. Perché il passaggio del titolo è il celeberrimo passaggio a Nord-ovest, ed è su quelle acque pericolose e fra quei ghiacci, fra quelle solitudini e gli sporadici incontri con gli inuit delle coste, che ha luogo il confronto fra un padre e un figlio.
Perché il passaggio, è chiaro, non parla solo di rotte geografiche, è soprattutto il superamento di un confine, un avvicinamento ai propri mostri, un attraversamento conradiano. E Pietro Grossi, con l'esperienza di chi in mare ci è cresciuto e conosce gli strumenti della navigazione così come sa bene quelli della narrazione, giocando con i grandi classici della letteratura come i cuccioli di balena con lo scafo del Katrina, ci porta dentro quegli abissi che i grandi romanzi di acqua e oceani hanno il potere di spalancarci davanti.
Cosa pensano gli ascoltatori di Il passaggio
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Storia
- pierre
- 02/09/2020
indagine su rapporto padre e figlio
libro piacevole che indaga gli insoluti nel rapporto tra padre e figli, di solito occorre un evento eccezionale per “riconoscere” l’altro.
domanda: nella parabola del figliol prodigo è il padre che perdona il figlio oppure è il figlio che perdona il padre? per me la seconda
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Generale
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Lettura
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Storia
- andrea ghirardi
- 28/10/2020
Oltre l'avventura
Questa splendida avventura ambientata tra i mari della Groenlandia non è che uno scrigno prezioso per raccontare ed indagare il tormentato rapporto tra un padre ed un figlio che si sono allontanati da lungo tempo. Gli elementi di una natura dolce ma spietata sono l'ago che tenta di ricucire questo rapporto, il tutto impreziosito da una descrizione precisa ma mai noiosa di come si governa e si vive su una barca a vela. Un libro che ti cattura fin dalle prime parole.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Georgia Z.
- 10/12/2020
gradevole
la storia è leggera e scorrevole.
il narratore veramente molto bravo.
ho trovato pero il finale deludente.
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Storia
- alessandro
- 12/07/2020
Profondo
Questo libro che per certi versi mi ha ricordato "Le 8 montagne" di Cognetti tratta in modo profondo, intrigante ma sempre, sempre molto delicato i difficili rapporti tra un figlio, sensibile, un po' insicuro e che non ama il confronto e un padre, irruente, impermeabile a ogni tipo di responsabilità e refrattario alle regole. "Il passaggio" non è quindi solo quello fisico, di spostamento, dalla Groenlandia al Canada ma è anche quello interiore, dalla non accettazione alla comprensione dei pareri dell'altro.
Molto bello e letto in maniera magistrale.
Luisa
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Storia
- patrizia maffei Yoga per tutti
- 25/07/2020
Il passaggio a Nord Ovest Il rapporto col padre
Difficile relazionarsi con un padre così ingombrante, tanto quanto passare il mitico passaggio a Nord Ovest. Una bella storia un po' troppo infarcita di particolari, va bene quelli prettamente marittimi ma altre descrizioni sul cibo o bevande o gesti fra i personaggi mi hanno un po' annoiato.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Adri
- 13/09/2020
EMOZIONANTE
Ne bella storia, umana e toccante e ...leggera anche se avventurosa. Fa il paio ( x i miei gusti) con LE 3 DEL MATTINO di Carofiglio. Bravo L autore. Ottimamente letto
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