Il primo che passa
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Letto da:
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Alessandro Pili
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Di:
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Gianluca Nativo
A proposito di questo titolo
Pierpaolo è cresciuto in un quartiere popolare alla periferia di Napoli, ma ha avuto la fortuna di nascere in alto, all'ultimo piano di una delle palazzine innalzate dal padre, e da quella posizione privilegiata lui e i genitori dominano la giungla di tetti, antenne e terrazzi abusivi sotto di loro.
Studia medicina per accontentare i suoi, esce con le ragazze per non deludere gli amici, convinto che assecondando le aspettative degli altri possa difendersi da se stesso: ha vent'anni e ha appena capito di essere gay.
Sono le cinque di mattina, è sotto casa dentro la macchina di un amico che gli piace e uno dei due forse è sul punto di svelarsi, quando l'intimità dell'abitacolo viene violata dalle luci blu delle volanti. Non sono venuti a prendere lui, come si sorprende a pensare, ma pochi minuti dopo a sbucare dal portone scortato dai carabinieri è suo padre.
Il signor Tammaro nel quartiere è rispettato da tutti, è considerato uno che ce l'ha fatta, uno che si è emancipato dalla mandria, quasi una divinità, e Pierpaolo non ha mai avuto dubbi sulla natura dei suoi affari. Perché allora lo stanno portando via in manette, nel cuore della notte, come un criminale?
Nei mesi seguenti, mentre il padre, condannato ai domiciliari, vivrà con la madre un tempo di clausura forzata e ripiegamento, in Pierpaolo avrà la meglio una spinta contraria e paradossale, di apertura alla città, al sesso, all'amore: è l'inizio di un percorso sempre più audace di esplorazione di sé e del proprio desiderio. E tra le decine di uomini che conoscerà per le vie di Napoli, incontri tanto eccitanti quanto deludenti, si nasconde la rivoluzione del primo amore e, forse, la speranza di una vita diversa da quella che gli altri hanno immaginato per lui.
Il primo che passa è la storia di una dolorosa e ingenua iniziazione sessuale, un coming of age nervoso e febbrile come certi film di Xavier Dolan. Ma è anche il potente racconto di un amore giovane che germoglia in una Napoli combattuta tra squallore e grazia, messo in scena con la scrittura raffinata e le luci morbide di Chiamami col tuo nome.
©2021 Mondadori (P)2021 MondadoriCosa pensano gli ascoltatori di Il primo che passa
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Generale
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Lettura
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Storia
- Jago
- 07/07/2024
Piacevole, con qualche riserva
Lettura nel complesso intensa e coinvolgente. Interessante il ritratto del protagonista, Pierpaolo, che emerge in tutte le ambivalenze dell'adolescenza (molto carina e realistica la storia con Elìa). Ho però avuto la sensazione di fondo che la storia non decollasse mai del tutto e che restasse un po' sospesa (come, del resto, anche il finale). Merita comunque l'ascolto.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cali Giuseppa
- 11/04/2021
bello
bello, non condivido le recensioni.
lo trovo molto reale e rispecchia la realtá di chi vive la sessualitá diversa dai canoni che un genitore desidera per i propi figli. lo consiglio, letto molto bene.
Giusi
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Teamworking
- 07/09/2021
scrittura egregia.
la trama non descrive l'arco di trasformazione del personaggio quanto la sua presa di coscienza
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Generale
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Lettura
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Storia
- Artur
- 20/12/2021
Molto interessante
Lettura coinvolgente, gradevole e realistica. Mi sono ritrovato a girovagare con la mente per i quartieri di Napoli grazie al protagonista Pierpaolo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- _p
- 09/05/2021
Bello
Ascolto e lettura molto piacevoli. Complimenti al narratore che consente una piacevole esperienza di ascolto
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Generale
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Lettura
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Storia
- Ross
- 17/08/2023
Bello ma idealizzato
Ben scritto, ben letto…tuttavia, per i miei gusti, troppo idealizzato. La vita del protagonista è costellata di modalità che difficilmente trovano riscontro nella vita reale. Affrontare queste esperienze così come fa lui è un po’ irreale. E personalmente posso dire di essere uno dei fortunati. Solo verso la fine…sembra avere qualcosa di “vero”.
Vince Elia, lui mi piace.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Mp
- 20/07/2023
Narrazione intensa
Il libro è scritto molto bene, il racconto avvincete e la voce narrante appropriata.
Il finale è sospeso, lieve, sfuggente.
Libro non banale ma molto bello.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Giulia
- 02/02/2024
Deludente
Mi è piaciuto molto il lettore, il libro no.
La prosa è buona, ma il romanzo non decolla mai. È un lungo, inutile racconto senza sentimento e senza trama.
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Generale
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Lettura
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Storia
- mauro
- 09/04/2021
ansia
libro assolutamente noioso insulso malinconico ansiogeno .storia inverosimile.lettuta fredda .mi ha fatto passare la voglia di continuare ad ascoltare
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