Allucinante

Racconto breve scaricato a causa del titolo intrigante per un fisico, ma i due racconti che lo compongono, seppur fisicamente rigorosi, esagerano nei temi trattati.
Il primo è una visione distopica di un possibile futuro, in cui la scienza ne esce quasi come il male assoluto e non vi è alcun rispetto per la vita umana, costringendo il protagonista a una totale alienazione , in cui alla fine si trova a suo agio. Il secondo è un racconto più fantascientifico e meno crudo, ma dai personaggi così lontani dall'umanità, da risultare difficile l'immedesimazione in essi.
Entrambi richiedono un'ampia conoscenza scientifica in diversi ambiti (fisica, meccanica quantistica, informatica, astrofisica, ecc.) per essere seguiti, dato l'uso di termini fin troppo ricercati di stampo scientifico.
Molto difficile da seguire e fin troppo crudo e pessimista il primo; più godibile il secondo.
Decente la lettura da parte del narratore, anche se a tratti poco chiara per la sovrapposizione di un sottofondo dal volume a tratti troppo alto, per i termini usati e - nel primo racconto - per l'uso di termini in una lingua inventata, ripetuti ossessivamente per un tempo tanto lungo da risultare stancante.

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