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  • La macchina imperfetta

  • Immagine e realtà dello Stato fascista
  • Di: Guido Melis
  • Letto da: Riccardo Forte
  • Durata: 19 ore e 34 min
  • 4,0 out of 5 stars (9 recensioni)

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La macchina imperfetta

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Sintesi dell'editore

Lo Stato fascista è studiato qui nei suoi meccanismi essenziali. I cambiamenti e le continuità che lo caratterizzano: nei ministeri, nei nuovi enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia.

E in primo piano il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello Stato e al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il Partito fascista. E poi le élites, fra continuità e innovazione: burocrazie, gerarchie politiche centrali e periferiche, magistrature ordinaria e amministrativa, podestà, sindacalisti e capi delle corporazioni, autorità scolastiche, sovrintendenti alle belle arti, uomini dell'impresa pubblica e del parastato.

Uno Stato ben lontano dall'essere la "macchina perfetta" che vorrebbe sembrare. Nell'affresco, ricco di particolari, emerge una visione complessa di quel che volle e non riuscì a essere lo Stato. Stato "fascista" ma al tempo stesso Stato "nel fascismo".

©2018 Società editrice il Mulino Spa (P)2022 Audible Studios

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dentro il regime, funzionamento e contraddizioni.

un libro essenziale e complesso che tratteggia la nascita e l'istituzione del regime tracciandone contraddizioni e funzionamento, vitalismo e immobilismo. un libro che schiude molti interrogativi e ne lascia irrisolti altri. un libro che definitivamente convince della inapplicabilità di un regime dittatoriale che finisce sempre per fagocitare se stesso. grazie all'autore per un cosi capillare studio.

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Molto utile, ma poco accessibile...

Libro dal contenuto assai interessante, soprattutto per un lettore come me che ha deciso di fare una tesi di laurea sulle politiche sociali durante l'epoca fascista. Però, ho trovato il testo dal punto di vista lessicale assai ostico da ascoltare, anche se molto ben letto da chi presta la voce, poiché a mio parere il linguaggio scelto dall'autore nel fare una cronaca puntuale dell'attività di governo è poco accessibile e pieno di enunciati non approfonditi.

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