La malattia del commissario
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Letto da:
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Riccardo Bocci
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Di:
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Cesare De Marchi
A proposito di questo titolo
La storia di un'indagine sull'omicidio di un cocainomane diventa il pretesto per mettere a nudo la desolazione in cui è precipitato il mondo dei sessantottini.
Enza Gorla è morta, uccisa da un colpo di pistola dietro l'orecchio. Enza era la compagna di scuola che, per la misteriosa poesia dell'adolescenza, tutti hanno avuto e tutti hanno amato, bella, dolce, sempre preparata ma senza iattanza, generosa. Dopo, la vita l'ha travolta, lasciandole solo, si capisce, una mite generosità d'animo. E da questa muove il commissario per spiegarsi un omicidio, più che per scoprire un colpevole. E trova, alla fine del viaggio, una malattia dello spirito: la sua malattia, e quella della sua generazione di angeli caduti. Questo racconto giallo è una specie di Grande freddo alla rovescia. Nel film notissimo di Kasdan il freddo era fuori, qui è dentro, incistato nella generazione che fu ribelle. E se La malattia del commissario è associabile a un film, il film che richiama alla mente è il meno noto, e più bello, Maledetti vi amerò di Marco Tullio Giordana. Come una generazione, che credeva di uccidere i vecchi dei, apriva invece a una più truce mitologia, apprendeva ad adattarsi agli incomprensibili paesaggi desolati dell'oggi.
©1994 Cesare De Marchi (P)2023 Audible GmbHCosa pensano gli ascoltatori di La malattia del commissario
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 07/06/2024
Debutto magniloquente
Siamo di fronte a un'opera prima, e si vede. De Marchi sente il bisogno di vivisezionare la realtà che racconta attraverso lo strumento quasi chirurgico di una lingua dotta al limite dell'irritante, con un'attenzione maniacale e quasi parodistica per il più banale dettaglio descrittivo. Si intuisce, soprattutto in alcune sequenze, la volontà di esaminare l'interiorità di personaggi irrisolti, ma il risultato non sempre è convincente; la trama, poi, è un semplice pretesto.
Un libro difficile da leggere ma facile da ascoltare grazie alla lettura eccezionalmente mimetica di Bocci, autentico maestro nel dare vita ai vari caratteri
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 22/03/2024
diverso....
molto descrittivo. E, la cosa che ho preferito. Bene il lettore. GRAZIE!!!! E' un autore che vorrò sicuramente incontrare di nuovo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Angela
- 22/02/2024
Ho abbandonato l'ascolto dopo il primo capitolo.
Non credo che il resto del libro sia stato meglio dell'inizio. Il modo di scrivere non è accattivante (troppe descrizioni fuori luogo) e il lettore non ha contribuito a renderlo piacevole.
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Generale
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Lettura
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Storia
- stefania
- 23/02/2024
ben scritto
un romanzo giallo ben scritto e godibile. Non ho apprezzato il finale ma sono contenta di aver incontrato questo autore. Non conoscevo De Marchi ma lo trovo piu bravo di tanti che vengono considerati bravi (manzini; vichi; carofiglio).
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