La posizione conta
La matematica non è un problema 11
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 2,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
-
Letto da:
-
Stefano Pasquero
-
Di:
-
Stefano Pasquero
A proposito di questo titolo
In questa puntata descriveremo come noi rappresentiamo visivamente i numeri, ossia quali sono e quali idee sono alla base dei simboli grafici che vengono usati comunicare ed operare sui numeri. Così come culture diverse e lontane tra loro hanno sviluppato alfabeti e lingue diverse per le loro necessità di comunicazione orale e scritta, lo stesso è successo riguardo alla scrittura dei numeri.
Racconteremo la storia, le proprietà e l'evoluzione degli "alfabeti" che ci consentono di scrivere i numeri. Partendo dai simboli cuneiformi delle civiltà mesopotamiche, passando per le lettere usate degli antichi Greci e Romani e i punti e le linee usati dai Maya, arriveremo a quei simboli grafici, inventati dagli indiani e giunti a noi grazie agli Arabi, che oggi noi usiamo comunemente: le cifre arabe e la numerazione decimale.
Soprattutto, vedremo come la notazione posizionale, scoperta da Babilonesi e Maya, usata da Indiani e Arabi, ma ignorata da Greci e Romani, ossia quel modo di scrivere i numeri dove una cifra conta non solo per quella che è, ma anche per la posizione che occupa, abbia aperto la via all'utilizzo della numerazione binaria che usa solo due cifre, lo 0 e l'1, numerazione non solo usata da tutti i nostri calcolatori, ma che ci permette di arrivare a contare sulle dita delle nostre mani fino a 1023.
©2019 Kulta Srl (P)2020 Audible Originals