Morte a Porta Venezia
La magliaia Delia indaga in una Milano deserta
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Letto da:
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Marlene De Giovanni
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Di:
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Mauro Biagini
A proposito di questo titolo
Milano, marzo 2020. Anche il vivace quartiere di Porta Venezia cambia volto, dopo le disposizioni governative che invitano la popolazione a restare chiusa in casa. Le strade si svuotano, le convivenze forzate mettono a dura prova i rapporti di coppia e le persone faticano a imparare le regole per contrastare il nuovo virus. Con le saracinesche dei negozi che si abbassano, solo la vecchia e bizzarra magliaia Delia rimane arroccata nel suo laboratorio di via Lecco.
Il momento è difficile per tutti. E quando un mattino, all'interno di un appartamento che ha tutto il sapore di una "garçonnière", viene ritrovato il cadavere di un uomo impiccato, si pensa subito al suicidio. La vittima è un pubblicitario di successo, Mirco Ferretti, che abitava con la moglie Bianca nella lussuosa Casa della Fontana. Ma niente è come sembra. A indagare sul caso è il commissario Attilio Masini, uomo malinconico e amante di Schopenhauer, nelle cui pagine cerca conforto all'infelicità che lo affligge. Ben presto verranno alla luce segreti scabrosi: una torbida relazione della vittima con una giovane cinese chiamata Jasmine, conosciuta in un centro massaggi, e il sospetto che la ragazza sia stata segregata in quell’appartamento, che risulterà essere di proprietà del suocero Ludovico Romei.
A ingarbugliare la vicenda, lo strano comportamento e le reticenze di ogni personaggio coinvolto. Arrivare a una soluzione sembra difficile, in una Milano deserta e silenziosa. Tanto più che un secondo omicidio scompiglierà le carte in tavola. Ma sarà Delia, grazie al suo intuito e alla sua capacità di andare a fondo nell’animo umano, a far emergere la verità. Sorprendente e dolorosa.
Mauro Biagini nasce a Genova e dopo la laurea in Lettere Moderne si trasferisce a Milano, nel quartiere di Porta Venezia, dove ama ambientare le sue storie noir. Creativo pubblicitario fin dalla fine degli anni ’80, ha lavorato nelle più importanti agenzie internazionali, firmando popolari spot televisivi per clienti quali Averna, Fastweb, Mercedes-Benz. Attualmente è consulente di comunicazione per diverse aziende e tiene corsi di "Copywriting". Nei suoi "romanzi con delitto" (come gli piace definirli) ha dato vita a una figura di detective particolare, l’anziana magliaia Delia, che fa il suo esordio con Il rumeno di Porta Venezia (Fratelli Frilli Editori, 2019), finalista al Concorso Letterario "Crimini d’Amare". Il personaggio è poi protagonista del romanzo La ragazza del Club 27 (Fratelli Frilli Editori, 2020), così come dei racconti presenti nelle antologie 44 gatti in noir, Tutti i sapori del noir e I luoghi del noir, sempre per la Fratelli Frilli Editori. Ha pubblicato anche i romanzi Soprattutto viole (goWare) e Marcantonio detto Toni (Robin Edizioni, scritto con Silvia Colombini), oltre a racconti inseriti in antologie edite da Edizioni della Sera, Covo della Ladra e Neos Edizioni.
©2023 SAGA Egmont (P)2023 SAGA EgmontCosa pensano gli ascoltatori di Morte a Porta Venezia
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 02/08/2023
Carino
Trama leggera come i personaggi, da ascoltare senza pretese e per divagare o passare del tempo in macchina.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Viviana
- 31/07/2023
mamma mia
noioso, elenco di luoghi comuni ,senza trama ,avrei potuto scriverlo io che non sono del mestiere , forse avrei fatto un pochino meglio, in generale pessimo e sconsigliato
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Generale
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Lettura
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Storia
- Elena
- 29/09/2023
Tristíssimo
Già i libri sul periodo della pandemia mi deprimono, ma questo … di più. La banalità e i luoghi comuni sono tanti che non sono riuscita ad ascoltare più di mezz’ora. Lettura “petalosa”.
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Generale
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Storia
- Katia
- 16/09/2023
Bocciato
Narrazione lentissima, trama banale intrisa di perbenismo e ipocrisia.
Personaggi privi di spessore, costruiti su profili stereotipati. Finale prevedibile.
Sconsigliato.
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