Un'estate col fazzoletto da pionieri
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Chiara Leoncini
A proposito di questo titolo
È l'estate del 1986 – una delle ultime per la gloriosa Unione Sovietica – quando Jura, sedici anni, arriva alla colonia per pionieri della Rondine. Ancora non sa che quelle settimane passate a giocare e nuotare nel fiume lo cambieranno per sempre. Non sa che, per la prima volta in vita sua, sta per innamorarsi: Volodja è l'educatore del suo reparto, di pochi anni più grande, e ricambia il sentimento di Jura. I due ragazzi scoprono nuove emozioni ed esplorano la propria sessualità, ma non osano portare avanti il rapporto: nell'Urss dal "radioso avvenire", infatti, le relazioni omosessuali sono punite con il carcere. Jura e Volodja decidono quindi di seppellire, letteralmente, il loro amore, affidandone il ricordo a una capsula del tempo che interrano nel suolo del campeggio prima di separarsi. Vent'anni dopo molte cose sono cambiate nella vita di Jura: il regime comunista è caduto, lui se ne è andato a vivere in Germania, ma non ha mai dimenticato quell'estate passata con il fazzoletto da pioniere al collo. Non ha mai dimenticato Volodja. E ora è tornato al campo della Rondine – ormai in rovina e abbandonato – per scoprire cosa sia rimasto di quel luogo in cui aveva lasciato ben più di metà del suo cuore, e di quel tempo felice. E forse riuscirà a sapere anche cosa sia successo al suo vecchio educatore. La persona più importante della sua vita.
©2024 Mondadori (P)2023 MondadoriCosa pensano gli ascoltatori di Un'estate col fazzoletto da pionieri
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Generale
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Lettura
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Storia
- simo
- 30/07/2024
lettura piacevole
Letto molto bene, a volte piacevolmente recitato. Più per giovani che per adulti ma scritto bene va via scorrevole.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 08/09/2024
Bellissimo
Bel libro molto romantico. La lettrice è straordinaria ti fa vivere il momento e le emozioni
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marco Longeri
- 17/08/2024
Commovente e coinvolgente
Storia bellissima, molto intima, i personaggi vi faranno innamorare. E letta magistralmente. Assolutamente da ascoltare.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Rubens
- 06/03/2024
Elettroencefalogramma piatto 
Una stella e mezzo?
Mi spiace , ma questa è spazzatura rosa, un librone naif e infantile, a mio parere di bassissima qualità.
Adolescenziale nella descrizione dei sentimenti e dei caratteri, si sofferma solo ed esclusivamente sulla storia romantica senza costruire i personaggi principali, ruoli altri e circostanze.
È una specie di romanzo Harmony in salsa gay, tutto telefonato e prevedibile, con dialoghi e reazioni al limite dell’imbarazzante. Un vero peccato vista l’idea iniziale affascinante: il ritorno al villaggio estivo ormai abbandonato e in rovina, che si trasforma però in “Heartstopper” in salsa sovietica.
Se devo generalizzare, noto con una certa sorpresa il diverso approccio alla tematica dei rapporti gay da parte di autrici donne, vs. uomini: diverse autrici idealizzano e romanticizzano le relazioni maschili omosessuali, non traendo spunto da molti autori che hanno conosciuto personalmente, e raccontato, le proprie vicende.
Qui tutta la parte dei flashback è un pasticcio zuccheroso senza trama e sviluppo, nella parte finale ci si vuole far credere che il protagonista conservi l’infatuazione per un ragazzo conosciuto pochi giorni al campo estivo, vent’anni prima, e ancora dedichi a lui continuamente pensieri e addirittura le opere musicali che scrive.
Tutto si avvita attorno a questa storiella romantica senza profondità, spessore, elaborazione.
Elettroencefalogramma piattissimo.
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