• RCF Arena Campovolo - La musica prende il volo

  • Sep 18 2024
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RCF Arena Campovolo - La musica prende il volo

  • Riassunto

  • In un angolo storico di Reggio Emilia, tra le tracce di un passato bellico e l’eco di antiche officine, sorge oggi la più grande arena spettacoli d’Europa: la RCF Arena /Campovolo, capace di accogliere fino a 100.000 persone. Tutto ebbe inizio nel 1916, in piena Prima Guerra Mondiale, quando l'Aeroporto di Reggio Emilia nacque come campo di collaudo per gli aerei militari. Negli anni '30, il destino dell’aeroporto si intrecciò con quello delle Officine Meccaniche Reggiane, incaricate di progettare e costruire velivoli. Il "campovolo" non era altro che il campo di prova per questi aerei. La fine della guerra portò distruzione: bombardamenti alleati ridussero in macerie sia il campovolo che le Reggiane. Con la pace, la divisione aeronautica delle Reggiane chiuse i battenti. Tuttavia, nel 1946, l'Aeroclub di Reggio Emilia venne fondato, e iniziarono i lavori di bonifica bellica del sito aeroportuale. L’aeroporto rinato fu destinato ad attività diportistiche. Il 21 ottobre 1969, su impulso degli enti locali, venne costituita la società aeroporto. Per i successivi 25 anni, l'aeroporto visse un periodo di attività minori, lottando per sopravvivere a causa degli alti costi di gestione e delle scarse entrate. Fu in questi anni che Campovolo acquisì un nuovo significato. A Reggio Emilia, Campovolo divenne sinonimo di grandi raduni. Il 18 settembre 1983, una folla oceanica di oltre un milione di persone si riunì per ascoltare Enrico Berlinguer. Già due anni prima, il Partito Comunista aveva scelto l'area per ospitare la Festa dell'Unità, coinvolgendo numerosi volontari. Da quel momento, Campovolo divenne teatro di eventi e concerti memorabili. Negli anni '80, artisti come Vasco Rossi, The Clash, Zucchero e Lucio Dalla calcarono il palco di Campovolo. Con il festival Monsters of Rock, arrivarono anche leggende come Iron Maiden e Black Sabbath. Molti concerti si svolsero nell'area adiacente alla pista di atterraggio, ma ci furono eventi così grandi da occupare l'intera pista. Nel 1997, Reggio Emilia accolse gli U2 in un evento mondiale con 146.000 spettatori paganti. Un record superato solo nel 2005 da un artista locale, Luciano Ligabue, che richiamò 165.000 persone. Ligabue tornò a Campovolo nel 2011 e nel 2015, e nel 2012 organizzò un concerto benefico per i terremotati dell’Emilia, coinvolgendo 12 artisti, tra cui Zucchero. Nonostante i tentativi degli anni '90 di rilanciare l’aeroporto come scalo commerciale, l'infrastruttura non decollò. Così nacque l’idea di dedicare l'area ai grandi eventi. Nel 2016, il progetto di un' arena spettacoli prese vita, integrando le due anime del luogo: l'aeroporto e gli eventi. Campovolo è oggi RCF Arena, una struttura permanente progettata per garantire massima visibilità, sicurezza e acustica. Il progetto include due aree distinte: il boulevard d’ingresso, destinato a eventi minori e attività espositive, che accompagna i visitatori fino all’arena, e l’Arena spettacoli, il cuore del progetto. Una collina verde con una pendenza del 5% ospita cinque settori, con il palco posizionato al livello più basso per un’ottimale visuale. Oggi, con la RCF Arena ,Reggio Emilia è diventata un punto di riferimento per il turismo musicale, incarnando la capitale della Music Valley emiliana.
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