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Romanzi distopici: i migliori libri da leggere

Romanzi distopici: i migliori libri da leggere

Forse non tutti sanno che la parola “utopia” fu utilizzata per la prima volta da Thomas More, autore e umanista inglese vissuto tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500. La sua genialità fu quella di unire le parole greche “ou” e “topos” (non-luogo) scrivendo così anche il primo dei libri del genere dal titolo: Utopia.

Questa che ti presentiamo oggi, invece, è una selezione di libri di genere distopico: la trama è infatti speculare a quella utopica o, per dirla in altre parole, la narrazione distopica è spesso un'esagerazione di quello che la nostra vita potrebbe diventare - in un futuro prossimo o remoto - se la strada che l'umanità imbocca al presente vira al negativo e al dark.

Abbiamo selezionato i migliori libri distopici classici da leggere almeno una volta nella vita e una rassegna di nuovi libri di genere distopico da non perdere.

I nostri cuori perduti

Tra i libri distopici contemporanei più interessanti c'è I nostri cuori perduti, scritto dall'autrice americana Celeste Ng.

La trama di questo romanzo di genere distopico dai risvolti politici e rivoluzionari, non tralascia di toccare anche le corde dei sentimenti. Bird è un ragazzino che cresce insieme al padre, bibliotecario a Cambrige, Massachussets, mentre sua madre Margaret, una poetessa di origini cinesi, abbandona la famiglia dopo aver scritto una poesia che è diventata il Manifesto dei dissidenti dal regime autoritario che vige negli Stati Uniti.

Si tratta di un regime che vuole preservare le tradizioni e la cultura americana andando ad appiattire ogni progresso culturale: i libri sono pertanto i primi oggetti ad essere banditi.

Sebbene la figura materna aleggi sempre nella sua mente, Bird cresce senza chiedere troppe spiegazioni riguardo alla sua scomparsa, finchè un giorno riceve una lettera proprio da parte di Margaret, ma non una lettera normale, bensì un foglio con un codice da decifrare.

La partenza di Bird per New York - a seguito dei suoi tentativi di decifrare la lettera - apporterà un tassello fondamentale anche per la causa di liberazione dei dissidenti rivoluzionari e della rete di bibliotecari che vogliono rovesciare il regime.

Il genere distopico di questo libro da poco arrivato su Audible guarda dritto negli occhi allo scrittore Ray Bradbury strizzando l'occhio alla prosa di Ursula K. Le Guin.

Vox

Anche questo romanzo di genere distopico è stato scritto con piena consapevolezza del proprio stile da un'autrice che è, come Celeste Ng, donna e di origini americane ovvero Christina Dalcher.
Vox è un libro distopico la cui storia è stata acclamata da migliaia di lettori.

La protagonista, Jean McClellan, è una neurolinguista che, proprio come il resto della popolazione femminile americana, da un giorno all'altro si ritrova a vivere in un angusto mondo fatto di costrizioni, divieti e assurde proibizioni, solo riservate al genere femminile.
Come per esempio quella, più funesta,__ di poter pronunciare un massimo di cento parole al giorno controllate da un braccialetto elettronico__, ma non solo.
Le donne infatti, dopo l'instaurarsi del “Movimento per la Purezza” perdono ogni dignità umana: sono relegate al mero ruolo riproduttivo, con il divieto assoluto di parlare(eccettuate le cento parole al giorno) scrivere o imparare.
Jean McCleallan, insieme alla figlia di sei anni, si oppone a questo nuovo mondo e inizia la sua lotta insieme a tutte le altre donne della società.
__Il futuro distopico raccontato con sapiente lucidità da Christina Dalcher e i sentieri che percorre insieme ai suoi personaggi, ci ricordano molto da vicino le idee dell'attivista afro-americana Angela Davis.

Un libro di genere distopico consigliato per tutti.

La peste scarlatta

La peste scarlatta di Jack London è un romanzo distopico classico che ti farà subito saltare in mente una situazione che, come tutti, hai vissuto. Quale? A te scoprirlo.
La trama si apre infatti con questa immagine suggestiva: in un futuro post-apocalittico nel quale gran parte della popolazione mondiale è stata falcidiata da un “germe invisibile”, un vecchio e un ragazzo camminano lungo dei binari dismessi e sommersi da pietrisco e foglie morte.
Ci troviamo in una desolata California.
“Che cosa significa educazione?” chiede il ragazzo al vecchio. “Educazione è chiamare il rosso, scarlatto”. Risponde serafico e deciso il vecchio.

La peste scarlatta, pubblicato nel 1912, è un libro distopico classico che anticipa in modo visionario i temi della barbarie del mondo, della solitudine dell'uomo contemporaneo e dell'ignoranza dilagante. Il vecchio tenterà di trasmettere il suo sapere al ragazzo e ai nipoti degli altri sopravvissuti per salvare il pianeta dalla barbarie. Ci riuscirà? Non ti resta che scoprirlo!

Sull'autore

Jack London, che visse durante gli anni d'oro della conquista del selvaggio West, è considerato da molti un antesignano degli scrittori della beat generation come Jack Kerouack o Allen Ginsberg.

Indomito ricercatore di verità nascoste, fu anche pescatore clandestino di ostriche, operaio in una fabbrica di conserve, marinaio, raccoglitore di cotone e, naturalmente, cercatore di pepite d'oro.
La sua fu una vita avventurosa che riversò tutta tra le pagine dei suoi libri da consultare, come una sorta di oracolo, nei momenti più difficili della nostra, di vita.

Fahrenheit 451

Si tratta del più celebre romanzo di fantascienza dello scrittore americano Ray Bradbury, pubblicato nel 1953 solo qualche anno dopo l’uscita di 1984. L’autore immagina un futuro mondo terribile dove la cultura è stata messa al bando e i pochi libri rimasti vengono sistematicamente bruciati. Ad occuparsi dei roghi è il vigile del fuoco protagonista della vicenda, Guy Montag, perfettamente a suo agio in questa disturbante società almeno fino al momento in cui, alla vista di un' anziana signora disposta a bruciare insieme con i suoi libri pur di non abbandonarli, comincia a porsi delle domande.

L’universo di Fahrenheit 451

Il mondo immaginato da Bradbury ha molte analogie con la società contemporanea, e forse anche per questo l’ascolto dell’audiolibro risulta ancora più d’impatto; l’autore descrive un futuro posteriore al 2022, nel quale leggere o possedere libri è considerato un reato e per questo il governo ha incaricato i vigili del fuoco di bruciare tutti i volumi in circolazione.

La gente passa il tempo a guardare la televisione per farsi dire a cosa credere e il pensiero critico è ormai svanito. Ti ricorda vagamente qualcosa?

1984

Questo è forse il romanzo più noto del genere distopico, un vero best seller che ha alle spalle 70 anni di storia. George Orwell lo scrisse infatti nel 1948, ma nonostante sia ormai un titolo datato, è ancora estremamente attuale ed è uno di quei libri da leggere (o ascoltare) almeno una volta nella vita. Nel mondo distopico dell’anno 1984 immaginato da Orwell al potere c’è il Partito Socialista che ha instaurato una dittatura e che utilizza il Grande Fratello (indovina un po’ da dove ha preso il suo nome il popolare show televisivo?) per vigilare affinché ogni cittadino compia il suo dovere. Winston Smith, il protagonista, viene osservato dall’autore nella sua quotidianità, dal lavoro alla storia d’amore con Juliet, senza mai rendere palese la sua dissidenza. In 1984 c’è una importante riflessione sul totalitarismo, sulla vigilanza e la disciplina e sul potere dei mezzi di comunicazione nel produrre qualcosa di cui oggi si parla molto: le fake news, o manipolazione delle notizie. Ma c’è anche una storia umana emozionante che toccherà le corde del tuo cuore.

Questo romanzo distopico tra i più acclamati di tutti i tempi, è stato reinventato come un coinvolgente audio dramma che puoi ascoltare su Audible.

L’universo di 1984

Il mondo immaginato da Orwell è suddiviso in tre giganteschi stati: Eurasia, Estasia e Oceania. In Oceania il potere è gestito dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa, mentre il Ministero della Verità ha l’obiettivo di modellare fatti e opinioni per farli essere specchio dell’ideologia dominante.

Il complotto contro l'America

Un altro romanzo basato sulla stessa ucronia del precedente, ma scritto questa volta da uno scrittore che poco o nulla ha a che fare con la fantascienza: Philip Roth. Se a vincere le elezioni presidenziali del 1940 negli U.S.A. fosse stato l’aviatore antisemita e filonazista Lindbergh invece che Roosevelt, come sarebbero andate le cose?

Quello che rende questo romanzo ancora più stimolante è il fatto che questa ipotesi non è del tutto irreale: Lindbergh è un personaggio realmente esistito, un famoso aviatore dalle idee isolazioniste che riuscì nell’impresa di attraversare l’Atlantico da solo con il suo aeroplano e per questo nel ‘36 ricevette da Hitler una medaglia per meriti aeronautici. Il Lindbergh reale non entrò mai in politica, quello di Roth invece divenne Presidente.

Roth indaga su populismo, fanatismo e ignoranza e su come sia necessario mantenere alto il livello di guardia sempre per evitare che un sistema democratico possa (più facilmente di quanto si crede) trasformarsi in qualcosa di pericoloso. Roth racconta i fatti dal punto di vista di una famiglia ebrea, che potrebbe essere la sua, che poco a poco diventa sempre più cosciente della segregazione e violenza di cui è vittima. Anche questo romanzo è stato trasformato in una miniserie di HBO firmata dal grande regista David Simon, già autore della mitica serie The Wire.

L’universo di Il complotto contro l’America

Gli Stati Uniti sono governati da Lindbergh, un giovane aviatore le cui posizioni antisemite e isolazioniste diventano poco a poco sempre più evidenti. La famiglia Roth, che vive a Newark, è molto preoccupata per l’evolversi della situazione, soprattutto quando diventa chiaro che il tentativo di “assimilare” gli ebrei ai “veri” americani è solo un modo per distruggerli.

La narrativa distopica di Philip K. Dick in Esclusiva Audible

Non è ipotizzabile inoltrarci nello scosceso terreno della narrativa distopica senza che lo scrittore statunitense Philip K. Dick ci illumini, prima, la strada.

Considerato uno dei più grandi autori di libri di fantascienza, creatore di universi distopici che hanno segnato l'immaginario di intere generazioni, Philip K. Dick ci ha lasciato un vero e proprio universo narrativo distopico unico e inimitabile.
Ecco una selezione di romanzi distopici dello scrittore statunitense più amato di sempre.

La svastica sul sole

Cosa sarebbe successo se Hitler avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale e tutto il mondo fosse diventato una succursale del Terzo Reich? Si tratta di una ucronia, una finzione dove si ipotizza che la storia del mondo abbia preso una piega diversa da quella reale. Un’idea spaventosa ma che per poco non si è avverata, come racconta Philip K.Dick, autore di romanzi di fantascienza e specialista nello scrivere opere visionarie, dove giocano un ruolo importante il disagio psichico e la capacità del potere di manipolare le masse. Se dal famoso Il cacciatore di androidi è stato poi tratto il film cult Blade Runner, La svastica sul sole (pubblicato nel 1962) si è trasformato in una serie tv chiamata The man in the high castle (titolo originale del libro). Al centro degli eventi narrati ci sono un gruppo di persone alla ricerca di Hawthorne Absenden, autore di un libro proibito dove si dice che l’Asse sarebbe stato sconfitto dagli Alleati.

L’universo di La svastica sul sole

I Paesi usciti vincitori dalla Seconda Guerra Mondiale, Giappone e Germania, decidono di suddividere gli Stati Uniti in 3 diverse zone: gli Stati Americani del Pacifico a ovest, amministrato dai giapponesi, gli Stati Uniti d’America a est, dove i tedeschi instaurano una dittatura nazista, e gli Stati delle Montagne Rocciose al centro, una zona neutrale tra le due colonie. Le vicende si svolgono 15 anni dopo la vittoria dell’Asse, nel 1962, ed hanno inizio a San Francisco.

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

Pubblicato nel 1968, questo romanzo di Philip K.Dick è ambientato nel 1992, in un pianeta Terra nel quale androidi e umani coesistono dopo una guerra nucleare che ha causato piogge acide e l’estinzione degli animali. In questo mondo spaventoso, il protagonista Rick Deckard si occupa di cacciare gli androidi che violano la legge, mentre si interroga su cosa sia davvero un essere umano… Una storia aperta a molteplici interpretazioni e che ti porterà ad interrogarti sul rapporto uomo-macchina.

L’universo di Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

La Terra del 1992 (il romanzo è degli anni ‘60) è stata resa inospitale dall’ultima guerra nucleare; quasi tutte le specie animali sono estinte e tutti gli esseri viventi sono minacciati dalla polvere radioattiva. Per questo, la maggioranza degli umani sono emigrati nelle colonie su Marte, mentre sulla terra restano pochi nostalgici. In entrambi gli insediamenti, gli uomini convivono con androidi identici a loro. L’altra particolarità di questo assurdo mondo è che tutti sono obbligati a prendersi cura di un animale, anche se sono pochi quelli che possono permettersi di possedere un animale vivo, ormai una rarità, mentre la maggioranza deve accontentarsi di un esemplare elettrico.

La città sostituita

Molti dei personaggi maschili della prosa dickiana si caratterizzano per la loro marginalità e bizzarria, come Ted Barton, protagonista di La città sostituita.
Dopo tanti anni di assenza da Millgate, la piccola città nella quale è cresciuto, in Virginia, Ted decide di farvi ritorno per una vacanza insieme alla moglie Peg.

A Millgate infatti succedono cose molto strane: la sua scoperta, tanto per cominiciare, di essere in “realtà” morto ai nove anni di età per una scarlattina. Oppure il fatto che gli abitanti della città vivono in una particolare forma di oblio e altre vicende a dir poco fantascientifiche costituiscono l'ossatura di una trama che della distopia presenta le caratteristiche più paurose: l'impossibilità di uscire fuori da un incubo tanto improvviso quanto reale.

I temi cari allo scrittore come la lotta tra il bene e il male, l'esistenza di una realtà nascosta ai più e una simbologia segreta da decifrare, emergono anche in questo romanzo nel quale la distopia è, questa volta, non di là da venire come normalmente accade per i libri del genere distopico, ma vissuta dentro alle trame di un presente da incubo, quello che Ted si ritrova a vivere.

I migliori romanzi distopici da brivido per adulti

La critica letteraria è concorde nel ritenere che il genere distopico abbraccia un ampio spettro di scenari: da quelli di un lontano futuro post-apocalittico, a quelli di un futuro prossimo che è “solo” un'esagerazione del presente, dalla distopia con tematiche politiche e sociali, fino alle storie di distopia da brivido per adulti, declinate al presente o al futuro.

In quest'ultimo caso il fil rouge che tiene unita la trama della narrativa distopica è costituito, spesso, da un senso di tensione costante che avvolge il lettore in un'ermetica nube dalle tinte fosche.

I romanzi distopici che ti presentiamo adesso si caratterizzano proprio per la loro direzione in universi, se non proprio dark, quanto meno inspiegabili e paurosi. Non è forse questo uno degli aspetti che più di ogni altro ci spaventa: il non essere in grado di trovare una spiegazione plausibile ai fenomeni soprannaturali che accadono nel mondo?

Il richiamo di cthulhu / Dagon

Sebbene lo scrittore statunitense H. P. Lowercraft - nato a Providence nel 1890 e morto nella stessa città nel 1915 - sia da annoverarsi più tra i maestri della letteratura da brivido, che della narrativa distopica, possiamo considerarlo “anche” tra i migliori autori di libri di genere horror-fantascientifico.

Il confine infatti è labile anche per questo racconto Il richiamo di Cthulhu. Il protagonista è Francis Wayland Thurston, un giovane che trova alcuni diari di un prozio defunto, la cui lettura fornirà all'autore l'escamotage per l'inizio del racconto di tre distinte storie.

Si narra, tra le tante storie, di occulte sette dedite alla venerazione dei “ Grandi Antichi” e di Cthulhu, un essere immaginario che risiede nella perduta città di R'lyeh in attesa delle congiunzioni astrali favorevoli per il suo risveglio.

L'universo lowercraftiano è tuttavia troppo vasto per essere descritto in poche righe: ecco perché ti consigliamo di ascoltare subito uno dei migliori libri distopici di tutti i tempi creato dalla mente del maestro indiscusso del genere horror-fantascientifico.

Il futuro di un altro tempo

Tra i migliori romanzi di narrativa distopica contemporanea c'è Il futuro di un altro tempo della scrittrice statunitense Annalee Newitz, opinionista del New York Times, ricercatrice al MIT e, come se non bastasse, attivista Lgbt+.
Il futuro di un altro tempo è un libro di genere distopico la cui scena iniziale si apre non in un futuro remoto, bensì dopo una rissa scoppiata a un concerto punk di Riot Grrrl.

Beth, la protagonista diciassettene, si ritrova in macchina con il (violento) fidanzato morto della sua amica Tess e decide subito di aiutarla ad occultare il cadavere.
Ma la storia ci presenta anche le ricerche di un team di geologi – dei quali Tess fa parte – che studiano il modo di modificare la linea del tempo.
Come l'autrice stessa ha riferito nel suo blog: “ Questo libro parla di viaggi nel tempo e come sarebbe incontrare se stessi da adolescenti e avere una conversazione molto, molto intensa su quanto siano stronzi i tuoi compagni del liceo.”

Sempre della stessa autrice consigliamo anche Autonomus, un libro di genere distopico che narra di un futuro nel quale si combatte per la legalizzazione di farmaci molto costosi che devono essere resi accessibili a tutti, non solo alle elite.
Anche questa trama, in fondo, potrebbe ricordarci una situazione non troppo distante dalla nostra, non trovi?

Cecità

Fin dalle prime parole che ascolterai lette dall’inimitabile voce di Sergio Rubini, verrai trascinato nel flusso di pensieri di Saramago, che si esprime libero senza bisogno dell’interruzione della punteggiatura. Sarai catapultato in un tempo e un luogo imprecisati, e respirerai sempre di più l’angoscia di ciò che l’autore racconta: una misteriosa epidemia, una cecità bianco latte, che rende gli uomini e le donne non vedenti e li costringe a trovare un modo per sopravvivere. Una distopia tristemente attuale e che obbliga a riflettere sulle implicazioni sociologiche di una disgrazia che rende tutti (ma sono davvero tutti?) uguali e vulnerabili. La legge della sopravvivenza diventa l’unico credo e l’indifferenza e i risvolti negativi del potere sono i tratti dell’animo umano su cui Saramago vuole far riflettere. Un chiaro invito alla solidarietà tra gli uomini come unico antidoto alla decadenza.

L’universo di Cecità

E’ difficile da descrivere perché l’autore non da volutamente nessuna indicazione ne sull’epoca ne sul luogo dove ci troviamo. In questo modo riesce a rendere la storia universale e facilita l’identificazione di chi ascolta, che si sente come uno dei personaggi, anche loro senza nomi propri. La vicenda immaginata da Saramago e la sua metafora della società potrebbe tranquillamente adattarsi al mondo di oggi, al passato e al futuro.

Bird Box

Questo è un romanzo di genere distopico che richiama in modo prepotente Cecità di Saramago. La trama è quella di un mondo post-apocalittico privo di tutto, nel quale gli abitanti sono costretti a vivere bendati per non “vedere” qualcosa di terribile e spaventoso in grado di minacciare la loro esistenza. Un male che non può essere guardato in faccia: è questa la metafora di Bird Box, un libro che ci narra di una distopia post-apocalittica di un lontano futuro che richiama, in forma poco velata, anche la trama di un altro grande libro della letteratura americana: La strada di McCharty.

Una curiosità sull'autore J. Malerman

Dopo aver scritto quattordici manoscritti senza averne mai pubblicato uno, Bird Box fu il suo romanzo d'esordio subito acclamato dalla critica americana. La curiosità sta nel fatto che Malerman, autore del libro nonchè musicista, scrisse la maggior parte delle bozze di questo romanzo sui sedili delle macchine e dei bus durante più di duecento cinquanta date della sua lunga tournee negli USA.

Il labirinto

Il genere distopico è divenuto molto popolare negli ultimi anni tra i ragazzi e gli adolescenti, e molte sono le saghe letterarie affascinanti e avvincenti con protagonisti under 20 che hanno conquistato il pubblico più giovane. Tra queste c’è Maze Runner, la serie di romanzi di fantascienza creata da James Dashner e composta da cinque libri. Vi si racconta di un mondo distrutto dalle eruzioni solari che hanno causato l’epidemia dell’Eruzione, una malattia che porta alla follia e poi alla morte chi si ammala. Al centro della trama c’è Thomas, un ragazzo che si risveglia quando le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Insieme ad altri ragazzi fa il suo ingresso nella Radura, un gigantesco labirinto le cui porte si aprono ogni mattina e si richiudono di notte. Come fare a fuggire se il Labirinto sembra inespugnabile?

L’universo di Il labirinto

L’libro comincia con un gruppo di ragazzi che si trova in una Radura, isolata dalle altissime mura di un Labirinto che la circonda e la rende una prigione. Nessuno sa perché si trova lì e non ricorda nulla del proprio passato, ma insieme i giovani si danno da fare per costruire una società efficiente, dove ognuno ha il suo compito. Al protagonista, Thomas, le regole però stanno strette e ben presto comincerà a darsi da fare per capire come lasciare quel luogo sinistro… La suspense è garantita da una lunga serie di nemici spaventosi, una foresta e un Labirinto da brivido e una fitta rete di percorsi intricati.

Ecco un altro articolo che ti permette di fare chiarezza sui libri in ordine cronologico di Maze Runner.

Genere distopico: la migliori libri

Un futuro impalpabile, capriccioso e foriero di scenari apocalittici certo, ma anche una realtà “alterata” per via di un sistema di sorveglianza autoritario e univoco: sono queste alcune delle caratteristiche del genere distopico.

La possibilità di combattere un potere onnipervasivo e di trionfare contro le ingiustizie sono inoltre due linee guida che regolano molte delle trame dei migliori libri di genere distopico. Ecco la nostra top ten di imperdibili libri di genere distopico.

La ferrovia sotterranea

Vincitore di un premio Pulitzer, il romanzo La ferrovia sotterranea è un’ucronia, perché pone al centro della trama fatti storici immaginari e alternativi a quelli realmente accaduti. Colson Whitehead ipotizza infatti l’esistenza di una fantastica ferrovia sotterranea che a inizio 800 attraversa gli Stati Uniti permettendo agli schiavi neri di liberarsi. Si tratta della forma concreta che l’autore dà all'espressione con cui si indica la rete clandestina di abolizionisti che aiutavano gli schiavi nella loro fuga. Un ascolto che ti consigliamo per la tematica affrontata che, per quanto tragica, l’autore tratta lasciando spazio alla speranza di un mondo migliore.

L’universo di La ferrovia sotterranea

Il romanzo è ambientato in Georgia, dove la protagonista Cora è nata, ma anche in altri stati americani: la Carolina del Sud e del Nord, il Tennessee e l’Indiana, tutti stati attraversati da Cora durante la sua fuga sulla ferrovia sotterranea. L’ambientazione è assolutamente realistica, infatti l’unica licenza che si concede l’autore è proprio l’invenzione della ferrovia. Dal libro è stata tratta anche una consigliatissima miniserie TV: The Underground Railroad.

Un mondo di donne

Questo è un libro di genere distopico che ti consigliamo per tante ragioni. Prima di tutto è scritto con una prosa nervosa e asciutta che ti permette di calarti subito all'interno della trama distopica dell'autrice Lauren Baukes.

Un virus chiamato HCV (Human Culgoa Virus) sta sterminando tutta la popolazione maschile.
Cole e suo filgio Miles, uno dei pochi sopravvissuti alla pandemia chiamata (non a caso) Manfall sono in fuga nelle strade degli Stati Uniti. Un nuovo potere tutto al femminile sta riorganizzando la società in modo autoritario imponendo il “Ri-proibizionismo”. Miles sembra essere una delle ultime persone di sesso maschile ad avere dei geni non infettabili dal virus: ecco perché è ricercato da tutti. La sua fuga sarà un tentativo da parte della madre di riportarlo nella terra di origine, il Sudafrica. Ci riuscirà?
L'autrice di questo romanzo di genere distopico di successo è proprio sudafricana.

La caduta all'inferno

In Esclusvia per Audible un alibro di uno degli scrittori più visionari di fantascienza distopica: Neal Stephenson.

La caduta all'inferno narra le vicende di Dodge, un brillante giovane che fonda una società di videogiochi che lo rende presto multimilionario.
La trama del romanzo si svolge però quando Dodge ha già raggiunto la mezza età: qualcosa arriva a sconvolgere la routine della sua ricca vita sopra le righe. Una semplice operazione chirurgica si rivela un errore fatale che provoca la sua morte cerebrale.

Dodge però aveva lasciato un testamento nel quale ordinava che il suo corpo, dopo la morte, sarebbe dovuto essere donato ad una società specializzata in archiviazione di file di memoria del suo cervello in un'unica cloud.
Lo scopo? Rivivere nel Bitworld, un eterno al di là nel quale gli essere umani – o meglio la loro memoria salvata nella cloud – sarebbero continuati a vivere in formula digitale.

Pura distopia fantascientifica o anticipazione di un futuro di là da venire?
Segnaliamo inoltre che Neal Stephenson è autore anche del libro Snow Crash dalla cui trama è stato creato il nome che tutti ormai conosciamo di “Metaverso” utilizzato dalla società di Facebook.

L'anomalia

Che cos'è l'anomalia se non quella sensazione di estraniazione che può impossessarsi delle nostre vite in modi imprevedibili e fuori dalla norma?
L'anomalia è anche un romanzo distopico di successo scritto dall'autore francese Hervé Le Tellier, vincitore del Premio Goncourt nel 2020. Il modo in cui lo scrittore ha assemblato insieme i pezzi del suo romanzo è davvero originale. Ogni capitolo rievoca uno stile e un genere a sé stante (dal noir alla science fiction e oltre) nel quale non manca mai una sottile ed intelligentissima ironia.

La storia è quella di un Boing Air France che attraversa improvvisamente una turbolenza, a seguito della quale niente sarà più come prima per i passeggeri che, dopo un atterraggio in emergenza, dovranno confrontarsi ciascuno con un proprio doppio.
Un'anomalia distopica che, tuttavia, con uno sguardo all'editing biogenetico, potrebbe anche trasformarsi in realtà.

Uno tra i migliori libri del genere distopico che consigliamo grazie alla minuziosa ricerca letteraria che emerge dai diversi generi letterari utilizzati dallo scrittore in un unico libro.
Riuscitissimo.

Hunger Games

Finalmente arriva su Audible, attesissimo, il primo titolo della saga che ha avuto un successo planetario enorme, aiutata anche dalla serie di film tratti dai romanzi. Scritta da Suzanne Collins tra il 2008 e il 2010, la trilogia di fantascienza è diventata di culto soprattutto tra i giovani. Gli Hunger Games sono un reality televisivo che si svolge in un futuro post apocalittico e a cui partecipano ragazzi tra i 12 e i 18 anni provenienti dai 12 distretti che formano lo stato di Panem. Per vincere, i protagonisti devono uccidere gli avversari mentre cercano di piacere a spettatori e sponsor. L’libro in meno di un mese dalla pubblicazione ha già ottenuto circa 170 recensioni con una valutazione media di 4,8 su 5 stelle; i successivi titoli della trilogia sono La ragazza di fuoco e Il canto della rivolta.
L’universo di Hunger Games

Gli Hunger Games si svolgono nella nazione immaginaria di Panem, che ha la stessa posizione e estensione geografica degli Stati Uniti ma è stata sconvolta da fenomeni naturali estremi come siccità, uragani e incendi. Inizialmente suddiviso in 13 Distretti, il territorio di Panem ne conta all’epoca dei fatti raccontati solo 12, ognuno dei quali si occupa di uno specifico settore economico ed è amministrato dal Presidente, l’oligarca Snow. Snow e il resto dei ricchi vivono a Capitol City, la capitale, mentre gli abitanti dei distretti (specialmente il 12simo) sono molto poveri. Secondo la propaganda ufficiale, un tempo gli abitanti di Panem vivevano tutti in pace e benessere, ma le cose cambiarono con la rivolta dei Giorni Bui, orchestrata dai distretti contro la capitale; durante i disturbi il distretto 13 venne annientato e gli altri, sconfitti, da allora furono obbligati a consegnare ogni anno un ragazzo e una ragazza per combattere gli Hunger Games.

Ecco un articolo che fa al caso tuo se vuoi saperne di più sui libri in ordine cronologico di Hunger Games.

Su Audible è disponibile anche il prequel della saga:

Hunger Games - Ballata dell'usignolo e del serpente
La macchina del tempo

Il viaggio nel tempo è uno degli espedienti da sempre più utilizzati al cinema e in letteratura, ma lo scrittore che ha inaugurato il sottogenere “viaggio nel tempo con uno strumento meccanico” all’interno della fantascienza è stato H.George Wells nel 1895, anno in cui scrisse La macchina del tempo. Il romanzo racconta di un inventore dell’Ottocento che grazie a una macchina del tempo da lui costruita finisce in un futuro lontanissimo, 800.000 anni dopo il suo presente, nel quale la terra è abitata da strani esseri…

L’universo de La macchina del tempo

Il viaggiatore nel tempo viene proiettato dalla sua invenzione millenni dopo l’epoca in cui è ambientato il romanzo (il IX secolo), in un futuro nel quale il progresso invece che favorire l’evoluzione umana l’ha impedita. La società è divisa tra piccoli esseri, tanto aggraziati quanto stupidi, che non fanno altro che mangiare, dormire e raccogliere fiori (gli Eloi), e creature spaventose che vivono nelle viscere della Terra (i Morlock). Quando lo scienziato torna nel suo tempo per raccontare quello che ha visto, nessuno gli crede, ma la leggenda del viaggiatore nel tempo rimane viva.

Libri distopici per ragazzi

Ecco una selezione di libri distopici per ragazzi che non puoi assolutamente lasciarti scappare.

Le bolle di Yuanyuan

Immagina uno scrittore cinese cresciuto durante gli anni della rivoluzione culturale che, per soddisfare la sua brama di romanzi di fantascienza, legge (di nascosto) i libri di H. Wells o Asimov.

Avrai, allora, l'immagine del più importante scrittore contemporaneo di narrativa distopica cinese: Cixin Liu.
Le bolle di Yuanyuan è un racconto lirico di genere distopico che tratta temi come il gap generazionale tra padri e figli, ma anche – e soprattutto – i conflitti attuali legati all'eccessiva industrializzazione e al disastro climatico nel quale siamo immersi già oggi, proprio come in una trama degna di un romanzo distopico.
Molto consigliato per yound adult, ma non solo.

Cixin Liu è conosciuto in Italia, tra l'altro, per il libro Il problema dei tre corpi - primo romanzo della trilogia Memoria del passato della Terra - nel quale una scienziata epurata dal partito per le sue idee eterodosse si pone a capo di un progetto che ha lo scopo di contattare intelligenze aliene.

Caso 74

Un racconto di genere distopico consigliato per young adult e adulti appassionati del genere distopico è Caso 74. La short story ruota intorno alla possibilità dell'upload della nostra intelligenza nelle macchine dopo la morte del corpo.

Sebbene il tema non sia nuovo, l'autore è in grado di trattarlo in un modo originale e, a suo modo, divertente. Il presunto suicidio del protagonista, Roger Clifford, fornirà l'avvio di un'indagine alquanto suggestiva nella quale l'IA è in grado di emulare la personalità di un essere umano.

La mano servita

Di indagini genetiche, stazioni orbitali e altre diavolerie fantascientifiche e distopiche parla questo racconto. La mano servita è consigliato per young adult appassionati di science fiction, ma anche per adulti che vogliono lasciarsi risucchiare da un'alterità fatta di topics quali nanotecnologia, ingegneria genetica o bioetica.

L'uccisione di un indovino specializzato in una speciale e futuristica divinazione del DNA delle persone è l'evento scatenante che conduce il commissario Toby Korsakov della “Polizioteca” ad avviare le indagini. Una short story di genere distopico intelligente, lucida e fantasiosa.

Screaming Dora

Screaming Dora è un libro di genere distopico consigliato per ragazzi e adulti. La protagonista, Dora, è una quindicenne figlia del suo tempo: la sua è una società caratterizzata da innesti biotecnologici e dall'assuzione della Apathoxina, una sostanza che impedisce l'invecchiamento e il dolore fisico.
La morte, in quesa società distopica del futuro che ci viene descritta, è un'eutanasia obbligatoria ai cento anni di età, la riproduzione è controllata.
Dora però, a seguito di un'overdose di Apathoxina ha delle frequenti visioni ossessive della madre morta e di un misterioso quadro. Inizia allora una ricerca angosciante delle vere cause della morte della madre.

Un libro consigliato per ragazzi che vogliono approfondire il genere distopico.
Per coloro che vogliono saperne di più a proposito di romanzi distopici ma tutti italiani, ne abbiamo parlato in un interessantissimo articolo.

Se vuoi continuare ad ascoltare audiolibri distopici, leggi anche il nostro articolo sulle distopie italiane, dove ti consigliamo tanti altri titoli di autori locali.

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