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Mircea Cărtărescu e altri scrittori dell'Est Europa da leggere

Mircea Cărtărescu e altri scrittori dell'Est Europa da leggere

Letteratura dell'Est Europa: letture consigliate

Ci sono culture che evocano in noi memorie sopite, tradizioni - apparentemente aliene alla nostra - che solcano le nostre anime toccandole nel profondo: è quanto accade a molti di noi quando si immergono nella lettura degli scrittori dell'Est Europa e della Russia. Chi ha provato questo sentimento, sa di cosa stiamo parlando: è l'attrazione smodata per ciò che sembra essere prossimo, eppure è, a suo modo, diverso, per noi surreale e affascinante.

Le strade di Bucarest, la maestosità di Budapest, la bellezza e le contraddizioni di Sofia, sono tante le capitali dell'Est Europa che abbiamo varcato e che, insieme ai suoi scrittori più celebri, hanno davvero lasciato un segno nella nostra immaginazione.

In questo articolo ti presentiamo alcuni dei migliori scrittori e scrittrici dell'Est Europa che puoi ascoltare su Audible. Partiamo da uno dei più famosi scrittori rumeni, Mircea Cărtărescu, tra le voci più originali della narrativa contemporanea. Poi scopriremo alcuni autori noti dell'Europa dell'Est e altri nomi di scrittori meno noti, ma assolutamente da leggere. Termineremo la nostra selezione con i migliori audiolibri di scrittori dell'Est in lingua inglese, in attesa degli audiolibri in lingua italiana perché l'interesse per la letteratura dell'Est Europa è in continua crescita e presto anche i lettori italiani potranno immergersi in queste straordinarie opere in lingua italiana.

Leggi anche l'articolo: I migliori libri di letteratura russa contemporanea.

Chi è Mircea Cărtărescu?

Mircea Cărtărescu è uno degli scrittori più importanti e influenti della letteratura rumena contemporanea. Nato a Bucarest nel 1956, ha costruito una carriera di grande rilievo, che lo ha portato a essere riconosciuto come una voce fondamentale nella narrativa dell'Est Europa. La sua scrittura mescola elementi di surrealismo, filosofia e riflessioni sulla memoria e sull'identità. Candidato al Premio Nobel per la Letteratura, le sue opere sono state tradotte in numerose lingue, riscuotendo ampio riconoscimento internazionale.

Cărtărescu è noto per la sua capacità di fondere il personale con l'universale, creando opere che oscillano tra il sogno e la realtà, tra la Storia e il racconto intimo. La sua prosa, visionaria e poetica, è apprezzata per la profondità psicologica e la forza evocativa.

Quali sono le opere principali di Mircea Cărtărescu?

Tra le opere più celebri di Mircea Cărtărescu figurano Travesti, Orbitor (in italiano Abbacinante), un romanzo monumentale in tre volumi e Solenoide che ha ricevuto ampi consensi internazionali. Questi romanzi esplorano temi come il sogno, la memoria, l’identità e la lotta con il passato, mentre la scrittura di Cărtărescu si distingue per la sua densità e la sua potenza immaginifica. Altri titoli di rilievo includono Nostalgia, una raccolta di racconti che coglie con forza le inquietudini dell’animo umano. Merita una menzione speciale Theodoros, un romanzo in Esclusiva per Audible narrato da Riccardo Ricobello.

Caratteristiche della narrativa di Mircea Cărtărescu

  1. Surrealismo e Visionarietà: La sua scrittura è fortemente influenzata dal surrealismo, con un approccio visionario e onirico che porta il lettore a esplorare territori psicologici e metafisici.

  2. Memoria e Identità: I temi della memoria, del passato e della ricerca dell’identità sono al centro delle sue opere, con riflessioni sulla Romania comunista e sul trauma storico collettivo.

  3. Prosa Poetica e Complessa: La lingua di Cărtărescu è ricca e intricata, ma anche straordinariamente poetica, capace di evocare immagini potenti e di creare atmosfere indimenticabili.

  4. Dimensione Universale: Nonostante le radici nella cultura rumena, la sua opera affronta temi universali come la solitudine, la ricerca di sé, e il conflitto tra sogno e realtà, rendendo i suoi libri di interesse globale.

  5. Esplorazione dell'Inconscio: La narrativa di Cărtărescu penetra negli strati più profondi della psiche, dove il sogno e la realtà si confondono, portando a un’esperienza di lettura unica e intensa.

Di cosa parla Theodoros, il romanzo di Mircea Cărtărescu in Esclusiva per Audible?

Theodoros

Theodoros, l’ultima opera di Mircea Cărtărescu - pubblicata nel 2022 e pubblicata in italiano nel 2024 -, si configura come un romanzo epico e visionario, una sintesi di realtà storica e immaginazione fantastica che trascende i confini della narrazione tradizionale. Ispirato da una lettura di Ion Ghica, che ipotizzava che l’imperatore etiopico Tewodros II fosse originario di un villaggio rumeno, Cărtărescu plasma una storia che fonde il passato e il futuro, la verità storica e la finzione più sfrenata. Il protagonista, un pirata che ascende a imperatore, si muove in un mondo che spazia dall’Ottocento a dimensioni temporali più lontane, in un’allegoria dell’ascesa al potere e della lotta per l’identità.

La scrittura, densissima e ricca di rimandi, mescola antico rumeno, simbolismo poetico e riflessioni storiche, trasportando il lettore in una dimensione surreale e apocalittica. Raccontato in seconda persona da sette arcangeli nel giorno del Giudizio Universale, Theodoros è un viaggio attraverso le contraddizioni umane, un affresco maestoso che si snoda in tre sezioni – infanzia, giovinezza, impero – in cui Cărtărescu esplora le infinite sfaccettature del potere, della gloria e del destino.

Scrittori dell'Europa dell'Est: i nostri consigli di lettura

Rasputin

Scrittore di origini moldave, naturalizzato italiano, Nicolai Lilin è molto noto al grande pubblico grazie al suo memoir Educazione siberiana, pubblicato nel 2009 e successivamente adattato per il cinema. Nonostante sia stato oggetto di critiche, in particolare riguardo alla veridicità della sua biografia e ad alcune sue posizioni politiche, Lilin è uno degli autori dell'Est Europa più interessanti e da leggere. Se sei curioso di scoprire un altro suo lavoro, ti consigliamo di iniziare dal suo libro su Rasputin, figura misteriosa e controversa che, tra mistico, guaritore e manipolatore, conquistò la fiducia della dinastia Romanov, incarnando le contraddizioni della Russia prerivoluzionaria. L'autore ci regala un'affascinante e approfondita narrazione di questo personaggio leggendario.

Divorzio di velluto

La cosiddetta “rivoluzione di velluto” sancì la fine del regime comunista in Cecoslovacchia, avviando il paese verso la democrazia e il sistema capitalistico. Parafrasando questo evento epocale, l’autrice slovacca Jana Karšaiová ci narra di un "divorzio di velluto" nel suo romanzo d'esordio. Originaria di Bratislava e con un forte legame con l’Italia, dove ha scelto di vivere e scrivere in italiano, Karšaiová racconta la storia di Katarína, che torna a Bratislava per il Natale, affrontando incomprensioni familiari e il dolore di un matrimonio finito. In questo ritorno alle radici, si confronta con le vecchie amiche e con le ferite lasciate da relazioni spezzate. Divorzio di velluto esplora temi di separazione, ricerca di sé e di un nuovo equilibrio in un mondo che cambia, riflettendo parallelamente sulla dissoluzione della Cecoslovacchia e sulla fine di un passato solido.

“(...)un matrimonio il cui apice sarebbe stato il divorzio, battezzato anche quello di velluto.”

La protagonista, Katarína, torna a Bratislava per il Natale, dove affronta vecchie incomprensioni familiari, il dolore per l'abbandono del marito e il riavvicinamento alle amiche d'università, con cui rievoca le ferite di relazioni passate e il suo vissuto sotto il regime comunista.

L'uomo senza radici

Dieter Schlesak, scrittore e poeta lirico di origini rumene, ha vissuto profondamente segnato dall'esperienza dell'esilio, che lo ha condotto in Germania e poi in Italia, dove ha trovato la sua residenza tra le coste del Mediterraneo. Le sue opere spaziano dal saggio storico alla narrativa, con un'attenzione particolare ai temi della memoria e della storia europea, come evidenziato nei suoi romanzi. Su Audible sono disponibili gli audiolibri L'uomo senza radici e Il farmacista di Auschwitz, due opere emblematiche di un autore recentemente scomparso (2019).

Protagonista de L'uomo senza radici è Terplan, un uomo che, dopo decenni di esilio, si confronta con il vuoto lasciato dalla morte della madre. Rifugiato nei boschi della Garfagnana, decide di intraprendere un viaggio verso la Transilvania, terra dei suoi antenati, per adempiere alle ultime volontà della madre e riscoprire le proprie radici. Il ritorno a casa si trasforma però in un doloroso confronto con il passato, che lo porta ad affrontare le cicatrici lasciate dal nazismo, dai lager e dalla lunga ombra del regime comunista.

Il farmacista di Auschwitz

Il farmacista di Auschwitz, altro romanzo di Dieter Schlesak consigliato per tutti gli appassionati degli scrittori dell'Est Europa, racconta la tragica metamorfosi di Victor Capesius, un farmacista di Sighioara che, diventato aguzzino ad Auschwitz, selezionava e condannava a morte i suoi stessi vicini. La narrazione, affidata al deportato immaginario Adam, restituisce con sobria intensità le atrocità della Shoah, attraverso un resoconto impersonale e documentato. Schlesak, poeta, scrittore e insegnante rumeno (1934/2019) nelle sue opere ha esplorato il paradosso del male che (solitamente) emerge dall'idillio provinciale. Il romanzo, in linea con L'istruttoria di Peter Weiss (opera teatrale che descrive i processi di Francoforte del 1963-1965), offre una riflessione sull'inquietante banalità della crudeltà umana, invitando alla riflessione sulla nostra tragica Storia.

100 citazioni di Emil Cioran

Emil Cioran, nato in Romania nel 1911, è stato uno dei pensatori più radicali e provocatori del XX secolo. Filosofo e scrittore di lingua francese, si distinse per il suo pessimismo assoluto, esplorando la condizione umana con una lucidità disarmante. Le sue opere, tra cui Il corpo e il sangue, Sommario di decomposizione e La tentazione di esistere, riflettono sulla sofferenza, l'inutilità della vita e la morte, rifiutando le illusioni del progresso e della religione. Cioran non si adattò mai ai paradigmi accademici, creando una scrittura che univa filosofia e letteratura. Il suo stile aforistico e la sua visione disincantata hanno influenzato profondamente il pensiero contemporaneo, rendendolo una figura centrale per chi esplora le tenebre dell'esistenza umana.

Su Audible puoi ascoltare 100 citazioni di Emile Cioran con la voce narrante di Francesca Sara Toich.

Audiolibri di scrittori dell'Est Europa da ascoltare in lingua inglese

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