Di mafia, oggi, si parla sempre meno. Eppure, la mafia c’è ed è in ottima salute, anzi in espansione. Semplicemente, la criminalità organizzata ha cambiato modalità di azione; se prima erano omicidi, stragi o fatti eclatanti, oggi la mafia si infiltra nella politica, nell’economia e nello stato silenziosamente, e per questo diventa ancora più pericolosa. Parte integrante del sistema paese, la mafia si nutre della disattenzione dei media, che non sono in grado di percepirne la presenza e la forza.
Continuare a parlare di mafia, a conoscerla e a capirla, ha ancora senso nel 2023; è importante ricordarsi di cosa la mafia ha significato per la nostra storia, delle violenze e della strategia della tensione, e mantenere viva la memoria di chi alla mafia si è opposto e di chi ne è stato vittima. Tutto questo, senza dimenticare le sfide del presente.
Ecco perché ti proponiamo una serie di podcast che affrontano questo complesso argomento da diversi punti di vista.
Podcast sulla mafia
La storia del ladro gentiluomo Luciano Lutring
Il 6 settembre 1964, a Salsomaggiore Terme, si decide chi sarà la vincitrice del concorso di bellezza più importante d’Italia: Miss Italia. Ma al momento dell’incoronazione, il diadema più rappresentativo della bellezza del Belpaese non c’è più. Il sospetto è che l’abbia rubato il bandito più ricercato dalla Polizia di tutta Europa, il milanese Luciano Lutring, chiamato il Solista del Mitra per il suo vezzo di affrontare le rapine nascondendo il suo fucile dentro la custodia di un violino.
Ma chi era Lutring, l’ultimo rappresentante della Mala Milanese Romantica? Ce lo raccontano Matteo Liuzzi e Carlo Lucarelli, rispettivamente autore e narratore del podcast Lutring.
Un’avventura lunga 6 episodi nei quali scoprirai la vita incredibile dell’ultimo criminale “gentiluomo”, un Lupin italiano che si muoveva nella Milano del boom economico degli anni 60; un uomo gentile ed elegante, che amava la bella vita e fare il rapinatore, ma non ha mai voluto fare male a nessuno. Un personaggio che sembra uscito dalla fantasia di un pubblicitario, ma che è esistito davvero ed è entrato nella leggenda della storia del crimine.
I podcast di Roberto Saviano sulla mafia
Roberto Saviano è uno dei più importanti e apprezzati autori italiani, conosciuto soprattutto per aver sacrificato la sua vita per denunciare e affrontare le mafie.
In questo podcast, Saviano ci racconta un giudice iconico come Giovanni Falcone, simbolo della lotta alla mafia e ucciso da Cosa Nostra più di 30 anni fa. Episodio dopo episodio, dando voce a chi ha conosciuto Falcone, Saviano fa emergere la personalità di questo giudice palermitano che non ha mai voluto essere chiamato eroe. Un ascolto molto potente che da seguito al precedente podcast dell’autore, Maxi.
Maxi è il podcast che Roberto Saviano ha dedicato al racconto del più grande processo mai realizzato a Cosa Nostra, un evento che ha fatto da “spartiacque” nella storia d’Italia e della lotta alla mafia. Saviano ne fa una cronaca chiara e avvincente, riuscendo con successo nel difficile e mastodontico compito di riunire documenti e testimonianze che partono dall’origine della mafia per arrivare ai giorni nostri.
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Nel podcast Le mani sul mondo, Roberto Saviano racconta le storie di chi ha provato con tutte le proprie forze ad opporsi ai boss e ai grandi traffici malavitosi di tutto il mondo, pagando la ricerca della verità e della giustizia con la propria vita.
Lo scrittore e giornalista che è divenuto il simbolo di tutti quelli che hanno scelto di denunciare i crimini mafiosi a scapito della loro libertà, racconta in questo lungo podcast gli ultimi decenni della malavita mondiale partendo dalle storie di chi non ha avuto paura di mettersi contro boss e traffici occulti e ha per questo pagato con la propria vita. Oltre a voler ricordare chi non c’è più e la cui unica colpa è stata non volersi sottomettere all’ingiustizia, Saviano sceglie di far parlare altri protagonisti della mafia che svelano meccanismi inediti di funzionamento e arricchimento delle organizzazioni e di toccare altri temi troppo spesso sottovalutati ma che sono parte del problema, come la situazione delle carceri e la legalizzazione delle sostanze stupefacenti.
Giornalisti che muoiono per aver raccontato ciò che succede nella terra dei Narcos, nel violentissimo Messico che è il regno di “El Chapo” Guzmàn, e in quella delle gang salvadoregne; i complessi equilibri di Scampia, territorio in mano al clan Di Lauro, raccontati dal braccio destro del boss di Secondigliano; e poi la vicenda di Anna Politkovskaja, giornalista ammazzata per essere andata contro Putin, la lotta del giudice Falcone e quella di Daphne Caruana Galizia, uccisa per “proteggere” la fortezza economica maltese. 24 storie che fanno rabbrividire e riflettere su quanto ancora ci sia da lavorare per salvaguardare la libertà di espressione e combattere la mafia con tutti i mezzi possibili.
Podcast sulla mafia italiana: Cosa Nostra
Il podcaster Matteo Caccia propone in questa appassionante serie un viaggio on the road nella Sicilia occidentale, una terra splendida quanto misteriosa, seguendo le tracce di uno dei mafiosi più pericolosi del mondo: Matteo Messina Denaro, arrestato dopo 30 anni di latitanza il 16 gennaio 2023.
Matteo Caccia ci fa conoscere il padrino di Castelvetrano, uomo senza scrupoli e amante della bella vita, colpevole di tanti brutali crimini, dai feroci attentati in varie città italiane a omicidi raccapriccianti di donne e bambini. Per raccontarci questo personaggio, Matteo Caccia parte dalle sue radici, dal suo territorio, accompagnato dal regista e sound designer Luca Micheli e da Giacomo di Girolamo, giornalista e scrittore che si occupa da sempre di raccontare le cose di mafia e autore de L’invisibile. Matteo Messina Denaro, un libro sul capo mafia.
I 10 episodi de L’isola di Matteo raccontano luoghi, persone, padrini di Cosa Nostra, omicidi, affari illeciti, ma soprattutto la vita di un uomo che non vuole essere chiamato eroe ed è stufo che le cose non cambino: Giacomo di Girolamo. Un modo per conoscere una Sicilia sconosciuta ai più e apprendere informazioni fondamentali sulla storia della mafia e quella di tutta l’Italia.
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Il giornalista Gaetano Pecoraro conosce bene Matteo Messina Denaro; nel 2022 gli ha infatti dedicato il libro Il male non è qui, in cui racconta la storia dell’inseguimento dell’uomo fino a poco tempo fa più ricercato d’Italia.
In questo podcast invece, Gaetano Pecoraro si concentra sulle vittime della mafia; quelle meno famose, sulle quali a distanza di anni si sa ancora poco, morte in circostanze spesso ancora da chiarire, e che hanno avuto l’unica colpa di essersi trovate loro malgrado nella traiettoria vitale dei boss mafiosi.
È proprio alle "armisanti", a queste anime sante in eterna attesa di giustizia, che l’autore dedica la serie. Per manetenere vivo il loro ricordo e provare a dar loro un po’ di pace, ricostruendo le loro tragiche vicende e facendo luce sui troppi misteri che circondano la loro morte.
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Giacomo “Jack” Folla è un dj condannato a morte negli Stati Uniti per aver ucciso un senatore; a Jack viene permesso di trasmettere su una radio italiana tutta la musica che ha amato durante la sua vita, e con questa trasmissione si fa amare dal pubblico. Cosa c’è di strano in questa storia? Che Jack in realtà non esiste, è un personaggio di fantasia ideato dal giornalista, scrittore e autore radiotelevisivo Diego Cugia. Per Audible, Cugia ha scelto di fare uscire il suo Jack dal territorio musicale e farlo incontrare, nel braccio della morte dove è rinchiuso nell’Indiana, con l’amico d’infanzia Ultimo. Se sei tra i pochi a cui questo nome non dice nulla, ti ricordiamo che capitano Ultimo è il carabiniere che è riuscito a catturare, tra mille difficoltà e pericoli, Totò Riina, il capo dei capi, l’uomo più potente di Cosa Nostra.
In questa lunga chiacchierata, Ultimo affida le sue memorie all’amico Jack, cosciente che le confidenze moriranno con lui, spaziando tra vari episodi cardine della sua storia professionale e personale: dalla morte del suo maestro “Falco”, il giudice Falcone, ai ricordi d’infanzia fino ai preziosi insegnamenti del generale Dalla Chiesa e la caccia ai suoi killer mafiosi. Ultimo si sofferma anche sull’abbandono da parte dello Stato, che invece di proteggerlo dai nemici che lo volevano morto, come il boss Leoluca Bagarella, gli tolse la scorta, e sul voltafaccia di tanti suoi colleghi un po’ troppo ligi a gerarchie militari e burocrazia.
Una vita incredibile passata a combattere la criminalità organizzata quella di Ultimo, macchiata purtroppo dalla declassazione e dai successivi processi per favoreggiamento mafioso. Nonostante tutti i tentativi di screditare la sua persona, Ultimo resta indiscutibilmente un eroe popolare che ha cambiato la storia del nostro Paese, e Jack Folla è il miglior interlocutore che possa desiderare.
Continuiamo a parlare del capitano Ultimo con La cattura, scritto dall’attore e autore Mauro Pescio. Un podcast a puntate che racconta l'Operazione Belva, il piano che portò alla cattura del boss dei boss Totò Riina, avvenuta il 15 gennaio 1993.
In modo realistico, immersivo ed emozionante, la serie affronta in stile audiodramma una delle pagine più oscure della storia del nostro paese e di come fu portata a termine la missione con la quale Ultimo mise la parola fine alla latitanza del potentissimo boss corleonese. Il podcast è così coinvolgente che ti trasporta nella storia insieme ai personaggi, grazie alle voci, le musiche e gli effetti sonori.
Se ti interessano le vicende legate alla mafia, non puoi lasciarti scappare un altro podcast di Mauro Pescio che, insieme a Matteo Caccia, ci presenta una vicenda di narcotraffico dall’insolito punto di vista di un meccanico nautico: La Piena.
Podcast mafia: la mafia americana
Fabio Fabiano conosce il crimine molto da vicino; lo scrittore siciliano è infatti entrato nella polizia di Agrigento all’età di diciannove anni, e al servizio presso la squadra mobile cittadina ha presto affiancato l’attività di giornalista e scrittore. Fabiano ha scritto diversi gialli e ha pubblicato, nel 2014, il libro Vittime di mafia.
In questo podcast, l’autore utilizza la sua profonda conoscenza della storia del crimine per raccontare la mafia d’America: le sue modalità di funzionamento, l’importanza degli scambi tra Italia e Stati Uniti, il ruolo del cinema nella sua diffusione… Un interessante viaggio che serve per capire quanto la mafia sia un fenomeno mondiale e quanto profondamente abbia influenzato l’economia e società americane.
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