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Corpi minori
- Letto da: Pietro Turano
- Durata: 9 ore e 54 min
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Sintesi dell'editore
I corpi minori sono corpi celesti di dimensioni ridotte: asteroidi, meteore, comete, ma in questo romanzo "minori" sono tutti i corpi osservati sotto la lente del desiderio. Desiderio che fa gravitare i personaggi attorno ai sogni e alle ambizioni di una vita, o solo di una stagione. Come accade al protagonista, che all'inizio della storia ha vent'anni, più di un talento ma poca perseveranza.
Di una cosa però è sicuro, vuole andarsene da Rozzano, percorrere in senso inverso i tre chilometri e mezzo di via dei Missaglia, lasciarsi alle spalle l'insignificanza e la marginalità e appartenere per sempre alla città, dove spera di trovare anche l'amore, che sin dall'adolescenza insegue senza fortuna, invaghendosi di ragazzi tanto belli quanto sfuggenti.
In una Milano ibrida e violenta, grottesca e straripante – che sembra tradire le promesse di quiete e liberazione immaginate da lontano –, il protagonista dovrà fare i conti con le derive del desiderio, provando a capire quale sia il suo posto nell'ordine geografico ed emotivo di questi anni irradiati di cortocircuiti tra reale e virtuale, tra immagine ed esperienza incarnata. Quando inizia una relazione con un ragazzo più giovane di lui e bellissimo, si sente finalmente dentro il cono di luce dorata della felicità: ama, ed è corrisposto. Eppure non basta trovarsi nel luogo che si è sempre sognato, non basta l'amore. Si è inchiodati a se stessi, in carne e ossessioni: per riuscire a occupare il proprio posto nel mondo non si può ignorarlo.
Partendo da una attitudine rigorosa, analitica, fenomenologica nei confronti del reale, Bazzi trova sintesi espressive illuminanti e restituisce tutta la potenzialità estetica latente in ogni nostro gesto e manifestazione, disegnando un percorso di formazione ricchissimo e ultracontemporaneo.
Illustrazione di copertina di MP5
Cosa pensano gli ascoltatori di Corpi minori
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Storia
- Utente anonimo
- 14/09/2022
Scrittura sempre eccelsa, non all'altezza di Febbr
Questo libro mi è piaciuto, sebbene partissi con aspettative molto alte dopo avere letto, circa un anno fa Febbre, dello stesso autore. Incalzante la prima metà, poi nella seconda parte un po' si perde e un po' rallenta e diventa ripetitivo. Jonathan Bazzi rimane comunque uno dei miei scrittori italiani contemporanei preferiti, sia per le tematiche trattate, che per la profondità del linguaggio
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Storia
- Chiara G.
- 17/06/2022
La trasparenza di Bazzi ogni tanto mi spaventa
Jonathan Bazzi ha un modo di scrivere estremamente trasparente e diretto, una finestra affacciata sui suoi pensieri ansiosi e impulsivi. A volte durante l'ascolto ho avuto la sensazione che non avesse filtri e che fosse tutto troppo, troppo inteso, troppo violento. Soltanto verso la fine inizia a ridimensionarsi, grazie al percorso di terapia intrapreso. Non dev'essere facile mettersi a nudo così, evidenziato i propri lati negativi e emergendo come figura profondamente tossica all'interno della tua stessa narrazione. Per il resto il racconto è fluido, incisivo, profondo, adoro e ho adorato il suo stile di scritta. Mi ha un po' estraniato il lettore romano (bravissimo), ma mi chiedo se un lettore con una leggera inflessione milanese non sarebbe stato più adatto al contesto. Grazie ❤️
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Storia
- Utente anonimo
- 26/08/2023
Magnifico
Stupendo è dire veramente poco è molto di più, l’ho ascoltato, ma l’ho riletto di nuovo acquistando questo capolavoro di libro
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Storia
- Maury
- 30/08/2022
Complicato e strano ma coinvolgente!
Un arduo viaggio fra i pensieri, emozioni e controversi sentimenti di un rapporto di coppia, vissuti e metabolizzati da un protagonista molto, molto celebrale.
Sullo sfondo, una Milano sempre uguale a se stessa.
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Storia
- Giovanna Errica
- 24/02/2023
Bello
Mi é piaciuto, la lettura molto coinvolgente, unica pecca la registrazione, sopratutto all'inizio faceva uno strano rumore. Ma il libro è bello
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Storia
- Sonia
- 14/06/2022
bellissimo
Come riuscire con le parole a dare forma alle più nascoste emozioni, sensazioni. Questo autore continua a sorprendermi.
Bravo anche il narratore, travolgente nei passaggi che lo richiedono.
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Storia
- Vanessa Pistoni
- 28/06/2022
Bello ritrovare Bazzi
Con questo libro mi sono di nuovo immersa nelle atmosfere e nel modo di narrare che avevo conosciuto con “Febbre”.
È stato bello ritrovare Bazzi e conoscere un altro pezzetto della sua vita perché è stato come proseguire una conoscenza appena iniziata.
Riesce ad indagare anche gli aspetti apparentemente più insignificanti, rendendoli evidenti.
Mi scatena sentimenti contrastanti…un po’ lo amo, un po’ lo detesto.
Mi sono affezionata alla sua vita e nel contempo sono felice di non farne parte, considerato che tutte le persone reali che descrive vedono la loro reputazione passata a fil di spada…o meglio di penna!
La scrittura è magistrale e,forse, il primo motivo per il quale attendo con curiosità la prossima pubblicazione.
Non so dire se possa funzionare anche con temi non autobiografici, ma ci voglio credere.
La lettura rende la narrazione cedibile.
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Storia
- Arianna Moscarelli
- 08/11/2022
Boh
Niente di che. Sembra più una narrazione autoreferenziale, fatta per esser riletta dallo stesso autore, per ricordare gli eventi in successione della sua vita.
Non ho trovato nulla di originale o che (probabilmente) varrà la pena di ricordare.
A volte si ha l'impressione che la trama neanche ci sia, non almeno nel senso di intreccio narrarivo.
È una cronaca passo passo del trascinarsi avanti di una vita qualsiasi.
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Storia
- Nena
- 23/05/2022
Altro capolavoro
Una scrittura che non smette di stupire e ammaliare. Una lettura che esalta il testo così che meglio non si potrebbe. A me è sembrato, per tutto il tempo dell'ascolto, di sentire la voce di Jonathan...
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Storia
- Cliente Amazon
- 14/06/2022
Superlativo
Immaginifico denso acido e meraviglioso. Scritto da un genio e letto da una voce adatta allo stile dell’autore. Mi è piaciuto immensamente. Speriamo che Bazzi non si perda e trovi sempre l’ispirazione per queste opere arruffate e non ruffiane.
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