Gas molecole vita
Chi siamo, dove stiamo andando. Sei lezioni di un premio Nobel
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Gas molecole vita
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Roberto Accornero
A proposito di questo titolo
Nel 1967 George Wald vinse il premio Nobel per la medicina grazie ai suoi lavori sulle cellule della rètina. Due anni più tardi gli fu chiesto di tenere le Massey Lectures, un ciclo di lezioni radiofoniche trasmesse ogni anno in Canada dalla Cbc che hanno ospitato personaggi come Martin Luther King, Doris Lessing, Noam Chomsky e Margaret Atwood. In quelle sei registrazioni Wald mise insieme le due grandi passioni che lo animavano. Da una parte la scienza e la ricerca, dall'altra la volontà di occuparsi dei problemi del mondo.
Le prime quattro conferenze sono uno racconto sulle origini dell'universo, della vita, dell'uomo e della morte, e portano al centro del discorso l'essere umano e il suo ruolo nel cosmo. Le ultime due sono invece dedicate alla ricerca del significato del nostro stare al mondo e alla definizione delle sfide che abbiamo davanti. Si parla di sovrappopolamento, di educazione, di degrado ambientale, di uso e abuso della tecnologia, si pongono domande e si danno risposte con leggerezza ed entusiasmo. Oggi, finalmente ritrovate negli archivi di Harvard, le sei lezioni diventano un libro che ci restituisce la lucidità e lo stupore di un grande uomo di scienza.
©2019 Piergiorgio Nicolazzini [add editore s.r.l.] (P)2023 Audible GmbHI fan di questo titolo hanno amato anche...
Cosa pensano gli ascoltatori di Gas molecole vita
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- andrea
- 14/02/2024
Non per tutti e forse neanche per me
Assimilare concetti scientifici implica una base di conoscenza che non tutti hanno. Ho ascoltato e riascoltato certi passaggi più filosofici invece, senza comprenderne il pieno significato. Un premio Nobel di questa portata esprime concetti altissimi senza rendere il contenuto noioso, ma anzi assai stimolante. Incredibile quanto questi concetti siano attuali oggi (2024) nonostante siano stati espressi nel 1970. Super consigliato a chi è curioso.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia3 out of 5 stars
- Gianluca
- 07/07/2024
la lucida analisi del suo tempo...e l'esatta previsione del futuro.....,,............... . ...
un uomo lucido , che va all'essenza delle cose...la sovrappopolazione sembra aver perso la sua catastrofica essenza, in questo tempo,e uno stile di vita applicabile ad ognuno di noi è una condanna alla guerra o peggio...
pensate, gente ,studiate, ed adattatevi...sembra essere l'unica soluzione.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Pietro S.
- 31/07/2024
Dove stiamo andando?
Benché questo libro sia datato, contiene quasi le stesse problematiche dei nostri tempi. Interessante proporsi se da allora siamo riusciti a migliorarci o se invece stiamo continuando a involvere. Bravo il lettore, consigliato.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Gianfranco
- 10/05/2024
col senno di poi...quanto aveva visto lontano!
sono passati quasi 60 anni ed è impressionante constatare quanti fenomeni che viviamo oggi fossero osservabili e predicibili in ciò che descrive Wald. Alla limpida chiarezza si uniscono cupi moniti e luminose opportunità. Di queste ultime, molte le abbiamo colte, qualcuna di rilevante l'abbiamo mancata. I moniti di Wald sono ancora prepotentemente attuali ed è il motivo per cui va letto questo libro oggi e riletto in futuro.
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Generale2 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia1 out of 5 stars
- claudio mastropaolo
- 06/06/2024
Arroganza da Nobel? ma quanti ne abbiamo visti?
Aver ricevuto un Nobel per studi sulla retina non conferisce una patente di tuttologo, non trasforma uno "scienziato" in un "Omniscienziato". La quantità di stupidaggini che queste conferenze calano dall'alto è incredibile. Una per tutte. I dinosauri erano creature magnificamente adattate al loro ambiente e non è stata la dimensione del loro cervello a provocarne l'estinzione, ma un simpatico meteorite che 65 milioni di anni fa ci ha fatto inopinatamente visita. Ma da uno che come lettura si porta in giro la Bibbia...
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