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La scomparsa del pensiero
- Perché non possiamo rinunciare a ragionare con la nostra testa
- Letto da: Claudio Colombo
- Durata: 4 ore e 28 min
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Sintesi dell'editore
Perché un candidato alla Presidenza degli Stati Uniti può vincere le elezioni sbraitando menzogne come "Costruirò un muro fra gli Stati Uniti e il Messico e sarà il Messico a pagarlo"? Perché abbiamo voglia di comprare una confezione di Nespresso dopo aver visto l'ennesima pubblicità con George Clooney? Perché se ci troviamo in una città sconosciuta camminiamo con lo sguardo incollato allo schermo del telefonino, preoccupati solo di non perdere di vista Google Maps? Se non riconosciamo più le incoerenze logiche e ci facciamo guidare dagli impulsi emotivi, lasciando che siano altri cervelli (magari digitali) a pensare al posto nostro, che cosa sta succedendo?
Logico e filosofo del linguaggio, Ermanno Bencivenga smaschera la più insidiosa delle catastrofi del nostro tempo: la capacità di ragionare rischia di scomparire. Ma ragionare significa tacitare le emozioni e gli impulsi per fare spazio alle idee e, soprattutto, a una discussione ordinata che le analizzi e ne determini il valore, aprendo nuove strade alla nostra convivenza.
Raccontando la sua esperienza di professore, Bencivenga mostra che questa "catastrofe gentile", tanto silenziosa quanto devastante, riguarda soprattutto le nuove generazioni, che sono più esposte alla proliferazione forsennata dei mezzi d'informazione e di comunicazione, diventati ormai troppo veloci e potenti rispetto al tempo che il pensiero logico richiede. Con il risultato inquietante che i giovani si abituano sempre più all'idea che qualcun altro, o meglio qualcos'altro, ragionerà per loro.
Un ascolto schietto e tagliente, che ci mette in guardia di fronte alle insidie di una mutazione antropologica che sottrae alla nostra specie la sua risorsa più preziosa: il ragionamento.
>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
Cosa pensano gli ascoltatori di La scomparsa del pensiero
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Generale
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Lettura
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Storia
- Massimiliano
- 21/11/2018
Logica, una necessità!
Alcune tesi del prof. Bencivenga sono opinabili (come alcune prese di posizione sulla logica matematica) ma il messaggio è assolutamente condivisibile. Non si riesce a capire perché la logica non ricopra alcuna importanza nella formazione di un individuo mentre dovrebbe essere una competenza fondamentale per diventare cittadini consapevoli di questo mondo.
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Daniele
- 13/03/2019
non di facile ascolto
Tema interessante, ma sarebbe preferibile leggerlo perché alcune parti sono difficili.
Interpretazione discreta.
Comunque lo consiglio.
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