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Napoletanità
- Dai Borbone a Pino Daniele. Viaggio nell'anima di un popolo
- Letto da: Dario Borrelli
- Durata: 10 ore e 35 min
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Sintesi dell'editore
"La napolitudine ormai è diventata troppo scontata, si è prostituita. Sono stati sfruttati proprio i canoni napoletani per fare soldi." Così si sfogava già quarant'anni fa Pino Daniele in un'intervista in cui spiegava il suo difficile rapporto con il capoluogo campano.
In un suo studio, Benedetto Croce, napoletano d'adozione, aveva invece definito la città, approfondendo una convinzione medioevale, "un Paradiso abitato da diavoli". Durante il suo Grand Tour, un Goethe estasiato appuntava nei suoi diari: "vedi Napoli e poi muori", mentre due secoli dopo Lucio Dalla le dichiarava tutto il suo amore: "Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono".
Metropoli che trasuda energia vitale e creatività artistica, scenario ricorrente per la cronaca nera, Napoli come nessun altro luogo al mondo riesce a spaccare in due i giudizi sul suo conto: amore assoluto o odio incondizionato. Ma qual è l'anima profonda di questa città, caotica e sempre più affollata di turisti, oggetto misterioso e bersaglio di tanti pregiudizi?
Napoli non è solo antichi palazzi e bellezze naturali, leggende e abitudini popolari, a formare la "napoletanità" contribuiscono la sua storia millenaria, il susseguirsi di speranze tradite e sogni irrealizzati, i suoi riferimenti culturali, i suoi artisti, scrittori, attori, musicisti.
Partendo dal lungo dominio Borbone per arrivare fino a oggi, Gigi Di Fiore, storico e giornalista partenopeo, scava nel ventre della Napoli cafona e sguaiata, vittima di se stessa e di giudizi preconfezionati, seguendo racconti personali e testimonianze di napoletani illustri e non; il risultato è un viaggio appassionato alla ricerca di una napoletanità orgogliosa della sua storia e della sua cultura: un atto d'amore privato e collettivo.
Cosa pensano gli ascoltatori di Napoletanità
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marta
- 26/06/2022
bellissimo
per chi ama Napoli l'ascolto di quest'opera é d'obbligo per conoscere ed apprezzare ancora di più questa città
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Generale
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Lettura
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Storia
- Caterina
- 02/02/2022
Un bel libro.
Bella la sequenza della storia, bella la lettura, un po' troppo l'elenco dei nomi per ogni argomento ed anche un po' troppo lungo su alcuni argomenti. Comunque da ascoltare, magari anche più volte.
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Generale
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Lettura
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Storia
- claudio
- 10/07/2021
Emozionante
Questo testo a parte il lato romantico è anche una bella cronaca di storia della città di Napoli dai Borboni ad oggi, eccezion fatta nel paragrafo sul vescovo Gennaro in cui si torna all'impero romano;scritto bene non in maniera pesante anche se in alcuni paragrafi si elencano troppi nomi che ai molti, tra cui a me, per ignoranza dicono poco o niente, comunque un testo emozionante anche per i non partenopei scommetto.All' autore domanderei solo del perchè distingue napoletanità con napoletaneria sono due facce della stessa medaglia, come Benedetto Croce insisteva sulla universalità della cultura anche la napoletanità si deve intendere universale e comprendente anche ahimè di napoletaneria.
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