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Di:
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Hernan Diaz
A proposito di questo titolo
Dopo la pubblicazione di un romanzo mendace e offensivo sulla sua vita, il ricchissimo finanziere Andrew Bevel, diventato milionario dopo alcune speculazioni seguite al crollo in Borsa del ’29, assume la giovane Ida Partenza, figlia di un anarchico italiano, perché lo aiuti a scrivere un’autobiografia in grado di raccontare finalmente la verità sui suoi successi e sulla sua defunta moglie, Mildred. Ida intuisce presto che nemmeno dalla sua penna, strettamente controllata dal committente, uscirà il ritratto fedele di una donna complessa la cui reale personalità continua a sfuggirle, e la morte improvvisa di Bevel la costringe infine a lasciare incompleto il lavoro. Soltanto trent’anni dopo ha la possibilità di accedere agli archivi della Fondazione Bevel, dove trova finalmente il diario di Mildred, prezioso tassello mancante all’enigma che ha lasciato nella sua vita un’impronta indelebile.
Quattro testi, quattro generi letterari, quattro voci, quattro punti di vista compongono un raffinato gioco di specchi in cui dietro le scelte di un leggendario uomo d’affari americano si intravede la figura polimorfa e affascinante di una moglie, artefice misconosciuta della sua fortuna.
Un romanzo senza eguali per originalità e struttura sulla ricchezza e il talento, la verità e la sua percezione.
Recensioni della critica
Complesso, astuto e sorprendente... Aggiungi Henry James a Wharton, e anche Thomas Mann... Un romanzo elettrizzante e ingegnoso.
-- New York Times
Un’avvincente storia di classe, capitalismo e avidità.
-- Esquire
Cosa pensano gli ascoltatori di Trust
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Generale
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Storia
- Guawal
- 01/02/2025
Gioco di specchi
Verità vera e verità declinata per affermarsi, personalità da business man e da chi ha sofferto per una madre invadente, anarchia e capitalismo. C’è tutto.
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Generale
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Storia
- Cinzia di ganci
- 04/03/2025
libro intrigante
la trilogia prende forma grazie al diario di Mildred....fino alla fine resta la suspence, attendendo che tutta la storia prenda forma. complimenti ai lettori che hanno interpretato in modo magistrale la trama del libro
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Storia
- Matteo C.
- 08/03/2025
Perché il premio Nobel??
Questo libro non mi ha lasciato assolutamente nulla letto molto bene da quattro attori differenti, ma alla fine di cosa parla ma alla fine che cosa lascia davvero? Io non capisco come non ho potuto dargli il premio Nobel con tanta bella letteratura che c’è davvero in giro non riesco a capire quali sono i parametri estremamente delusa.
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Storia
- masdan01
- 07/02/2025
un crescendo
Libro molto bello letto benissimo, La prima parte mi ha incuriosito, quando è iniziata la seconda parte mi sono chiesto quale senso avesse, poi il tutto è diventato chiaro più avanti. La ultime due parti sono quelle che ho apprezzato di più, soprattutto l'ultima nella qualche ci viene finalmente svelata la vera immagine della donna al centro dell'intreccio. Bello il modo in cui lo scrittore gestisce i cambi di stile e le voci dei narratori. A proposito di narratori, gran merito va agli attori che hanno letto questo libro soprattutto nelle ultime due parti. Complimenti anche a chi ha fatto la scelta, non così scontata di usare tre lettori diversi. Ho ascoltato questo libro e letto Demon Copperhead e devo dire che capisco perché il Pulizer sia andato ex equo a questi due libri. Profondamente diverso eppure difficile dire qualche sia più bello.
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Storia
- mah
- 09/12/2024
Trust
Libro complesso, originale, nulla è come sembra. Riflessione sulla soggettività della verità, Capisco perchè è considerato uno dei libri più belli del 2023.
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Storia
- alessandro stefano monti
- 22/01/2025
Un po’ lento
Solo l’ultimo capitolo salva il romanzo. Sinceramente, mi aspettavo di più, visto il successo che ho avuto anche di critica.
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