Episodi

  • Roma – Genoa 3-1, facciamo a meno del VAR
    Jan 18 2025
    Se l’arbitro non va al VAR, la Roma fa a meno del VAR e segna da sola. Due su due durante un Roma-Genoa che per la squadra di Ranieri era vitale visto l’andamento della squadra in trasferta. Dovevamo sfruttare il fattore Olimpico per vincere e continuare il cammino di consolidamento guidato dal Mister.

    Durante il primo tempo abbiamo rivisto i fantasmi di questa stagione, ma è bastato tornare a giocare in 11 per agguantare la tanto sospirata vittoria. Non vogliamo sparare sulla Croce Rossa ma il capitano giallorosso non ha gamba per giocare in questo momento, riesce anche a farsi trovare pronto negli inserimenti, come nel primo gol, ma arriva quasi scarico, troppo leggero, e comunque a centrocampo non fa sentire la sua presenza e molte volte è assente dal gioco.

    È bastato un El Shaarawy voglioso, con un tiro dei suoi a rimettere le cose a posto in una partita che ha visto Koné e Angeliño in gran spolvero e di nuovo il nostro centravanti a segno. Un centravanti triste, che non riesce ad esultare; lo capiamo, i suoi pensieri sono diretti anche alla sua nazione in guerra, ma vorremmo vederlo finalmente felice.

    Ecco il podcast, una puntata speciale che potrebbe intitolarsi: “La Roma a un telefono”

    Buon ascolto e forza Roma!
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    9 min
  • Bologna-Roma 2-2, Troppo poco, quasi niente
    Jan 12 2025
    Dovevamo vincerla, perché non vinciamo fuori casa dalla terza guerra punica, ma forse ci siamo esaltati troppo dopo il derby; questa squadra è ancora malata e non può pensare da grande, perché non ha i giocatori, manca di personalità, consapevolezza e sicurezza. Ranieri non può fare i miracoli.

    E non servirà spendere 45 milioni per Frattesi per raddrizzare questa stagione, saranno di nuovo soldi buttati in maniera frenetica, come abbiamo già fatto durante il mercato estivo. Davanti a noi non c’è nessuna squadra da riprendere, non abbiamo velleità di alta classifica, non abbiamo possibilità di scalare posizioni importanti. E allora ci si penserà nel prossimo mercato estivo, quando sarà stato deciso anche l’allenatore.

    Ora è il caso di comprare un buon centrocampista, un terzino destro, un vice Dovbyk.

    La partita di oggi è stata vergognosa, nell’approccio iniziale, nei primi 25 minuti, in tutto il secondo tempo. L’anomalia è stata il gol del vantaggio di Saelemaekers, nonostante le tre palle gol precedenti. Poi il nulla e dopo averla raggiunta al 94esimo abbiamo dovuto anche vedere i sorrisi dei nostri calciatori mentre applaudivano il settore dei tifosi romanisti.

    Questi ragazzi non hanno capito niente e i tre quarti di questa rosa sono da cambiare.

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    16 min
  • Roma-Lazio 2-0, la cinquina di Sir Claudio
    Jan 5 2025
    Il derby è durato 17 minuti, ma forse la verità è che è durato fino all’arrivo di mister Ranieri sulla panchina della Roma; sir Claudio ha fatto cinque su cinque: lui i derby li vince tutti.

    Ranieri ha riportato non solo la chiesa al centro del villaggio come disse Garcia, proprio in occasione di un derby vinto, lui ha riportato – o sta riportando – tutto alla normalità. Il suo tocco magico, che è fatto d’esperienza, professionalità, capacità, ha rimesso in carreggiata una squadra che aveva perso identità e che era preda di qualsiasi avversario.

    C’è riuscito anche con una scommessa che aveva una quota altissima: Pellegrini titolare; nessuno poteva immaginare una scelta del genere, eppure il capitano giallorosso ha ripagato il suo allenatore con un gol dei suoi, segnando quasi la sua resurrezione in un Olimpico che finora per lui aveva riservato solo fischi.

    Adesso calma perché questi sono gli stessi giocatori che ci hanno trascinato nel fondo della classifica; festeggiamo, perché la vittoria nel derby va sempre festeggiata, ma con la testa alla prossima partita, passo dopo passo, senza fare sconti a nessuno.

    La nostra unica sicurezza ha un nome e cognome: Claudio Ranieri.

    Forza Roma!
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    13 min
  • Milan – Roma 1-1, occasione persa
    Dec 29 2024
    Non vinciamo in trasferta dalla terza guerra punica e questa era l’occasione: incontravamo un Milan decimato dagli infortuni, con un allenatore in bilico e in crisi profonda. Ma la Roma purtroppo non è ancora in salute e questo pareggio ce lo dobbiamo far bastare perché almeno per il momento non riusciamo a fare di più.

    Milan Roma è stata una partita pazza, senza filtro a centrocampo, con continue azioni attacco contro difesa; poteva vincere una delle due squadre e come avviene di solito in questi casi, è finita in pareggio. Un punto che per noi è come l’uovo con la gallina, il formaggino nel brodo, una fetta sottile di lardo di Colonnata sulla bruschetta calda. Insomma, un qualcosa che ci fa dire: siamo vivi e possiamo rialzarci.

    Rialziamoci presto, però, perché il derby è alle porte.

    Buon ascolto e forza Roma!
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    15 min
  • Roma – Parma 5-0, Cinquina di Natale
    Dec 22 2024
    La Roma chiama la prima cinquina di Natale e riporta calma e serenità nell’ambiente giallorosso; tre punti fondamentali per allontanare le sabbie mobili della bassa classifica e un’ottima prestazione dei giocatori scelti da Ranieri. Un undici che ha giocato tutti e novanta i minuti della partita e che ha concluso l’incontro pressando alto e senza mai abbassare la tensione.

    Mister Ranieri le azzecca tutte e i giocatori rispondono con una prestazione positiva; sottolineiamo Dybala che con la doppietta di oggi è salito a 127 gol in Serie A, terzo argentino di sempre; Saelemaekers sempre più imprescindibile per questa squadra, autore di un gol meraviglioso; Hummels, pilastro della difesa; Paredes, ridiventato leader; Angeliño sempre propositivo e con un sinistro di grande qualità.

    Ma basta così per i singoli, non è il caso di incensarli troppo perché siamo ancora in una posizione di classifica vergognosa e c’è bisogno di continuità, soprattutto in trasferta, cominciando già con la prossima sfida, il 29 dicembre a San Siro contro il Milan.

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    19 min
  • Roma – Sampdoria 4-1, tutto facile
    Dec 18 2024
    La Roma passa ai quarti di finale di Coppa Italia e solo questa sarebbe una notizia, visto il lungo elenco di figuracce che abbiamo rimediato in questa competizione negli ultimi anni. Una squadra ancora in crisi riesce a tirare fuori una buona prestazione nella prima mezz’ora che basta a mettere in sicurezza la partita.

    Tre gol in 24 minuti e poi il sonno, una tranquillità portata all’eccesso che non ha provocato problemi solo grazie alla scarsa qualità dell’avversario.

    Il terzetto del terrore dietro non va, meglio a quattro anche con gli stessi uomini; buona prestazione di Dovbyk, soprattutto per i due gol, anche se non si scorge ancora la scintilla negli occhi e la fame che dovrebbe sempre avere un centravanti di razza; ottimo l’impegno di Baldanzi, a segno con un gran gol.

    Ranieri li tiene tutti sulle spine, li prova, li testa per capire se tenerli o mandarli via, anche a gennaio, e alcuni non lo hanno capito, o forse sono talmente scarichi e scarsi da aver già dato questa risposta al mister.

    Ci sarà un gran lavoro da fare in questa prossima finestra di mercato e speriamo che ci siano già delle trattative ben avviate, perché si avvicinano scontri importanti e ancora non siamo fuori dai bassifondi della classifica.

    Godiamoci questa vittoria, che con la Roma di questa stagione non è mai scontata, e andiamo avanti.

    Forza Roma!
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    16 min
  • Como – Roma 2-0, una squadra senza fame
    Dec 15 2024
    Tempo due partite e siamo ripiombati nelle sabbie mobili; sembrava che Ranieri avesse trovato la strada per far superare alla Roma i pericoli di una bassa classifica in grado di risucchiare sogni e speranze; e invece no, questo buco nero ci attira inesorabilmente nel buio più profondo.

    Dopo un primo tempo più che accettabile, solo per la situazione attuale, abbiamo giocato un secondo tempo vergognoso, ai livelli delle peggiori partite di questa stagione.

    Evidentemente i nostri “campioni” non hanno capito che non bastano due vittorie per cancellare tutto quello che ci trasciniamo dietro dall’inizio del campionato; non hanno capito che non basta il loro monte ingaggi per essere superiori all’avversario; bisogna correre, arrivare primi sul pallone, avere voglia, avere fame.

    Sono bastate due vittorie contro due piccole squadre per fargli passare la fame e ora si ricomincia da capo. Arriverà il tempo in cui non ci sarà più tempo per ricominciare da capo, speriamo di tirarci fuori da questa situazione prima che arrivi.

    Forza Roma!
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    16 min
  • Roma-Lecce 4-1, Il sapore della normalità
    Dec 7 2024
    Ci eravamo dimenticati le parole di “Grazie Roma”; dolce è il sapore di questa vittoria, arrivata in maniera netta. Avevamo di fronte il Lecce, è vero, ma ogni partita fa storia a sé e proprio noi questo lo sappiamo bene, soprattutto quando parliamo di Lecce. Di cosa parliamo quando parliamo di Lecce, si potrebbe dire, parafrasando Carver.

    La situazione attuale, poi, non ci permette di guardare dall’alto in basso nessuno e il pareggio subito al termine del primo tempo poteva rappresentare la botta finale. E invece abbiamo fatto tre gol in quarantacinque minuti, mostrando compattezza e concentrazione, con voglia di giocare e spirito di squadra.

    Ranieri è il vero fuoriclasse di questa squadra, ha ridato un senso a calciatori che sembravano spenti, abbiamo visto Paredes fare aperture di 30-40 metri, al volo, giocare a tutto campo; Hummels è sembrato quello della Champions dell’anno scorso e forse non aveva tutti i torti a pubblicare quei post ironici su Instagram quando faceva la panchina con Juric.

    Ma non c’è tempo per guardare al passato, bisogna continuare con questa testa, poi verrà la condizione, tornerà l’autostima e chissà, una seconda parte di campionato tranquilla, un lungo cammino in Europa e una Coppa Italia da onorare. Ma non corriamo troppo, siamo ancora dentro la palude.

    Forza Roma!
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    13 min