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In una Parigi dominata dalla brama di denaro e di potenza, il giovane studente Eugène de Rastignac viene iniziato ai segreti del bel mondo. Ospite della pensione di madame Vauquer, scopre l'ipocrisia che si cela dappertutto, dietro l'amicizia, l'amore, la pietà, il matrimonio, sotto lo splendore aristocratico come nella mediocrità borghese. Capisce che il prezzo da pagare per aver successo è quello di sacrificare i propri ideali e le illusioni giovanili.

Le "illusioni perdute", pubblicato in tre parti fra il 1837 e il 1843, sono quelle di Luciano mentre affronta il mondo letterario alla ricerca di un suo futuro, ma anche quella della famiglia nei suoi confronti riguardanti le proprie capacità e qualità personali. Questo è uno dei libri più lunghi dell'intera "Commedia Umana", e, nel giudizio di molti tra cui Marcel Proust, è anche il migliore scritto dall'autore.

"Eugenia Grandet", qui fornita nella formidabile traduzione di Grazia Deledda (quasi un romanzo nel romanzo), fu definita da Karl Marx come uno dei migliori affreschi letterari della società borghese di Francia del XIX secolo. Scrittore estremamente prolifico, Balzac ottenne con "Eugenia Grandet" un successo planetario. La lettura è intensa ed incalzante, la traduzione italiana preziosa e trascinante. La storia di Eugenia è ancora estremamente attuale, fonte diflessione e di godimento spirituale.

Nel 1829, il Genestas comandante dell'esercito napoleonico, arriva in un villaggio della Savoia, dove incontra il dottor Benassis medico parigino che, con impegno e dedizione, si applica al miglioramento della vita della comunità, che lo ripaga eleggendolo sindaco.

Eugenia Grandet fu pubblicato nel 1833, e tradotto in italiano da Grazia Deledda. Il personaggio di papà Grandet è l’archetipo dell’avaro, e la figlia, Eugenia, cresciuta sotto il suo regime monastico, riscatta la sua eredità genetica diventando un fiore purissimo e immacolato nel cuore della provincia Francese, forse proprio perché lontana dall’influenza della “morale parigina”. Un capolavoro della letteratura del maestro della letteratura francese del 1800. Cornice musicale di Fryderyk Chopin.

Questo romanzo di Balzac ha molti temi: parla di famiglia, di ricchezza e povertà, di scienza e di fede, di determinazione e di ossessione. Quando il capofamiglia dei Claës, Balthazar, decide di dedicarsi anima e corpo all'alchimia, il destino di sua moglie e dei suoi figli cambia per sempre. L'ossessione per la ricerca dell'assoluto, la sostanza comune a tutte le creazioni, porterà la sua famiglia in bancarotta e costringerà la figlia più grande, Marguerite, grande e tenace protagonista di questa storia, a dover gestire i fratelli più piccoli dopo la morte della madre.

In questo celebre e studiato racconto viene preconizzato il destino dell'arte figurativa nel secolo successivo a quello in cui visse il grande scrittore, il suo declino da quel linguaggio o strumento di comunicazione di un uomo con altri uomini, che era stato fin dalle sue origini, all'esercizio solipsistico, egocentrico, solitario e arrogante in cui si sarebbe configurato in epoca moderna.

"È questa la storia meravigliosa, impossibile da dimenticare, nella quale la voluttà germoglia dal mistero, l'Oriente dischiude gli occhi grevi nel cuore dell'insonne Parigi, l'avventura si intreccia alla realtà, il fiore dell'anima sboccia sul ciglio di vertigine e morte, e il presente viene illuminato con una fiaccola così vivida da stendersi davanti a noi come le grandi ere di sogni primordiali. Una storia il cui inizio è una descrizione di Parigi, uno smisurato quadro di parole, qualcosa che si innalza, qualcosa che torreggia comeuna montagna di luce scialba e di cieca oscurità."

"L'Albergo rosso" è un racconto che fa parte degli "Studi filosofici", quelle trame a orologeria, costruite per porre un personaggio dinanzi a una decisione morale. Il fuoco dell'attenzione è su un omicida impunito e insospettato, fino a quando qualcuno scopre la verità. Penetrare in quel terribile segreto, si rivelerà penoso e dannoso: meglio sarebbe stato non aver scoperto nulla... La ricerca ossessiva del "rovescio" di ogni evento, cosa o persona (la parte segreta celata dietro la facciata), conduce Balzac a quel realismo visionario.

Plongez au cœur de l’ambition monumentale d’Honoré de Balzac avec cet Avant-propos, véritable clé de lecture de La Comédie Humaine. Dans ce texte fondateur, l’auteur expose sa vision grandiose : dresser le portrait fidèle de la société du XIXe siècle, en saisir les mécanismes cachés, les passions dévorantes et les luttes sociales impitoyables.

"Oggi la mano di lei molce segrete afflizioni di ogni casa, ed ella s'avvia verso l'alto per una strada di benefici. La grandezza dell'anima copre i difetti dell'educazione e delle prime abitudini in questa donna che vive nel mondo e ad esso non appartiene, che era nata per divenire sposa e madre esemplare e non ha marito, né figlioli, né famiglia. Di recente si parlò di una nuova proposta di matrimonio da parte del marchese Froidfond, la cui parentela cominciava a circuire la ricca vedova come un giorno avevano fatto i Cruchot."

Queste 100 citazioni mirano a fornire l'accesso a un'opera o a una vita eccezionale, attraverso una selezione dei pensieri più eclatanti, in un formato accessibile a tutti. Una citazione è più di un estratto di un'affermazione, può essere un colpo di mente, una sintesi di un pensiero complesso, una massima, un'apertura a una riflessione più profonda.

Développez votre culture générale et profitez du plaisir de la narration, avec une sélection de nouvelles par les plus grands écrivains, choisies pour leur qualité et aussi pour leur caractère inhabituel. Cette collection vous emmènera du fantastique au désespoir de l'artiste ou de l'écrivain jusqu'à l'humour surréel, avec une narration vivante et talentueuse.

Les Chouans is a gripping historical novel by Balzac, set during the French Revolution. A tale of war, political intrigue, and romance, it follows the conflict between royalist rebels and revolutionaries while exploring themes of loyalty and betrayal.

Le jeune Nicolas Poussin, encore inconnu, rend visite au peintre Franz Porbus, le portraitiste officiel du roi Henri IV. Poussin y rencontre le vieux maître Frenhofer. Frenhofer a appris l'art de la peinture auprès des plus grands maîtres, et semble en connaître tous les secrets. Il travaille depuis de longues années sur un mystérieux chef-d'œuvre, qui sera le couronnement de sa carrière. Poussin et Porbus tentent de persuader Frenhofer de leur présenter ce mystérieux chef-d'œuvre.

Selección de cuentos cortos clásicos de la literatura universal pensada para todo público.

Quitteriez-vous tout ce que vous possédez en échange de l'éternité ? C'est la question existentielle que pose Balzac dans son roman sulfureux, "La Peau de chagrin". Raphaël de Valentin, un jeune homme désabusé, découvre un étrange objet : une peau d'animal capable d'exaucer tous ses désirs. Mais à chaque vœu réalisé, la peau rétrécit inexorablement, raccourcissant ainsi la vie de son propriétaire.

Dans la ville de Saumur vit modestement la famille Grandet : le père Felix Grandet ex-tonnelier devenu richissime après de fructueuses spéculations, son épouse, sa fille Eugénie et Nanon la servante. Ces trois femmes subissent au quotidien son avarice sordide, ses colères de despote.

La Comédie humaine est le titre sous lequel Honoré de Balzac a regroupé un ensemble de plus de quatre-vingt-dix ouvrages—romans, nouvelles, contes et essais—de genres réaliste, romantique, fantastique ou philosophique, et dont l'écriture s'échelonne de 1829 à 1850. Par cette œuvre, Balzac veut faire une « histoire naturelle de la société », explorant de façon systématique les groupes sociaux et les rouages de la société, afin de brosser une vaste fresque de son époque susceptible de servir de référence aux générations futures.

En 1612 el joven Nicolas Poussin (18 años), lleno de ambición y ansiedad, se presenta en el taller de François Porbus (42 años), pintor en plena madurez que había estado al servicio de Enrique IV y que, tras su asesinato en 1610, fue "abandonado" por la regente María de Medicis. Allí Poussin coincide con Frenhofer, otro pintor ya anciano, muy reputado, quien critica un cuadro de Porbus presente en su taller y al cual da unas pinceladas que lo mejoran asombrosamente. Discuten y hablan acerca del arte, de teorías y actitudes artísticas, mostrando Frenhofer pasión y claridad de ideas.