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È una fredda mattina d’inverno a Celle Ligure, ridente località bal­neare della Riviera ligure, quando l’anziana Annarita e la sua scor­butica badante Elena si ritrovano di colpo testimoni di un orrendo delitto che sconvolge la quiete del paese. Il maresciallo Talarico, da loro chiamato con un certo ritar­do sulla scena del crimine, avrà il suo bel da fare per venire a capo di una storia apparentemente senza senso, che porterà alla luce segre­ti gelosamente custoditi, invidie, rancori, attività misteriose e addi­rittura criminali.

Il true crime sulla vicenda di Roberto Calvi. L’amara caduta all’inferno del banchiere del Vaticano. Londra, 1982. Un uomo dilaniato dalla solitudine scrive a un caro amico, raccontandogli della vicenda che l’ha portato a fuggire dall’Italia. Una lettera struggente, colma di rimorso, da cui emerge la storia di una vita alla ricerca di un potere redentivo e totalizzante.

Tutte le ragazze innamorate sognano un principe azzurro, tranne una. Giovanna ha più princìpi che prìncipi ma la sua routine ha una svolta improvvisa a causa dell'incontro inaspettato con Max. Si riaprono un nuovo capitolo e una grande ferita. Riecheggia in lei una vita che è un miraggio. Sullo sfondo, una città irriconoscibile: una varietà di fiori infiniti, il cielo non è mai stato più blu; gli uccellini sono festosi, gli scoiattoli saltellano senza tregua, ma mancano le persone. È tutto così assurdo e straordinario... non vedere nessuno a Milano.

Il true crime sul serial killer di Palermo. C’è solo un assassino seriale che si ricordi nella storia criminale di Palermo. Per un decennio è riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine malgrado il suo nome fosse presente in decine di indagini. È stato l’unico a rimanere perfettamente sconosciuto persino a Cosa Nostra, che in Sicilia controlla tutto e tutti. Una storia incredibile, se non fosse assolutamente vera e documentata da inchieste giudiziarie e sentenze. Antonino Velio Sprio è un anonimo impiegato della Regione. Ha cinquantasei anni, una moglie casalinga, due figli.

Un viaggio reale nel Messico della guerra sucia dello stato corrotto e in quella infinita dei cartelli del narcotraffico. Francesco Forgione negli anni ha incontrato ministri, magistrati, poliziotti. Ha conosciuto i familiari dei desaparecidos. Ha ascoltato la voce dei preti di strada e della gente delle comunità indigene che resistono, degli attivisti per i diritti umani e dei giornalisti che mettono a rischio la propria vita. Ha raccolto le storie delle vittime innocenti di questa guerra sporca, di coloro che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato.