Nell'ottavo capitolo della serie Expanse, l'equipaggio della Rocinante sta combattendo contro l'autoritario e invulnerabile impero di Duarte. Millecento portali sono stati aperti verso i sistemi solari intorno alla galassia.
E, mentre l'umanità costruisce il suo impero interstellare sulle rovine aliene, i misteri e le minacce diventano più profondi. Nei sistemi scoperti attraverso l'apertura dei portali, Elvi Okoye inizia una ricerca disperata per scoprire la natura di un genocidio antecedente alla nascita degli esseri umani e per trovare armi necessarie a combattere una guerra che sembra persa in partenza.
Tuttavia il prezzo della conoscenza potrebbe essere molto alto. Nel cuore dell'impero intanto, Teresa Duarte si prepara ad assumere il peso dell'ambizione divina di suo padre. Nel frattempo l'equipaggio sparpagliato della Rocinante muove una coraggiosa azione di retroguardia contro il regime autoritario di Duarte e l'impero diventa teatro di guerra. Tutto sembra essere perduto in una battaglia in cui l'umanità sembra stia per capitolare.
Pietro Rinaldi ha ottant'anni e vuole essere lasciato in pace. Ormai è convinto che la sua vita sia arrivata al capolinea e, mentre mangia penne all'arrabbiata, riflette su quanto i libri siano meglio delle persone. Se già fatica a sopportare se stesso, figuriamoci gli altri! Non ha proprio intenzione di avere a che fare con l'umanità... fino a quando, un giorno, nel suo mondo irrompe Diego, il nipotino quindicenne.
Lui ha l'entusiasmo degli adolescenti e la forza di chi non si lascia abbattere dagli eventi, neanche da quelli più terribili, e non ha paura di zittire i malumori del nonno. Da Genova partono in direzione di Roma, a bordo di una Citroën DS Pallas decapottabile su cui sembra di volare. Sul sedile posteriore c'è Sid, l'enorme incrocio tra un San Bernardo e un Terranova - vera e propria calamità. Ed è così che un viaggio di sola andata si trasforma in un'avventura on the road, piena di deviazioni e ripensamenti, vecchi amori e nuove gioie.
Perché è proprio quando credi di aver visto tutto che scopri quanto la vita riesca ancora a sorprenderti. "L'ultima settimana di settembre" è il racconto esilarante e commovente del viaggio di un nonno e un nipote alla ricerca di se stessi. È una storia che, senza giri di parole, scava nei sentimenti più profondi e ci porta di fronte alle emozioni più vere, quelle che richiedono una buona dose di coraggio per essere affrontate ma rimangono impresse indelebili dentro di noi.
"Le parti peggiori di me sono scivolate via, trasportate da un torrente che mi ha lavato l'anima."
Era il miglior poliziotto di Milano. Ora, dieci anni dopo, Marco Tanzi è un clochard, che vive nei parchi e agli angoli delle strade, mimetizzandosi con il degrado di una città che non ha spazio per gli sconfitti. Capelli lunghi, barba incolta, vestiti sporchi, dell'uomo di un tempo rimane ben poco: un gigante di un metro e novantotto che annega nell'alcol il male di vivere.
Nella sua discesa all'inferno ha abbandonato moglie e figlia, ha tradito il suo ex collega e migliore amico Luca Betti e ha disonorato il distintivo, macchiandosi di reati che gli sono costati sette anni di carcere. Eppure, una sera, quella vita che sembrava ormai segnata da un inesorabile declino viene scossa da un evento inatteso: Giulia, la figlia che Tanzi non vede da anni, scompare misteriosamente. Mettendo da parte gli antichi dissapori, Betti decide di rintracciare il vecchio collega per informarlo dell'accaduto e d'un tratto nell'azzurro glaciale degli occhi di Tanzi passa un lampo, un barlume di umanità che riaffiora dal passato e sfugge al dominio delle ombre.
Ora ha una missione: ritrovare Giulia. A ogni costo. Inizia così una caccia mortale che, in un crescendo di tensione e violenza, catapulterà Tanzi e Betti nel giro del porno clandestino e della tratta delle bianche. Un giallo dal ritmo spietato e travolgente, primo di una serie ambientata a Milano. La nuova, grande voce del giallo italiano.
"Paolo Forti, bancario solidamente piazzato. Paolo Forti, amante insaziabile. Al punto che Agnese, fidanzata ufficiale ancora più piazzata grazie al ricco padre politicante, proprio non riesce a farsela bastare. Meno male che c'è Luna, la meglio escort di Pescara, a placargli i bollenti spiriti. Almeno fino a quando per Paolo Forti non viene l'ora di convolare a giuste, ricche, piazzate nozze. Far "tramontare" la Luna è tutt’altro che facile, certo, ma in fondo, sull'altro piatto della bilancia c'è la scalinata al paradiso, giusto? Sbagliato, mortalmente sbagliato. Luna viene ritrovata cadavere e per Paolo Forti, indiziato numero uno, si apre una vera e propria discesa agli inferi. Sbattuto in galera in compagnia della peggio feccia costiera, abbandonato dalla oltraggiata, inferocita fidanzata, destinato a una condanna pressoché certa da un avvocaticchio tanto arruffone quanto incompetente, il primo dei bancari è ora l'ultimo dei reietti. Fino a quando il classico, imprevedibile buco del sistema giudiziario non gli restituisce un'effimera, instabile libertà. Che Paolo non esita a tramutare in una crociata in nome della verità. Deve scoprire chi è responsabile della morte di Luna. Deve dispensare la sua personale versione della giustizia. Solo che nel tiro incrociato tra mafiosi albanesi e gangster nostrani, poliziotti ambigui e incerti alleati, Paolo Forti sarà costretto a fare i conti con un inferno molto più vicino di quanto avrebbe potuto - e voluto - immaginare. Da Romano De Marco, autentico fuoriclasse dell'hard-action Italian-style, uno spiazzante, attualissimo noir metropolitano duramente radicato nei molti - troppi - vizi della società contemporanea." (Alan D. Altieri)
Una villetta abbandonata da anni, alla periferia di Milano. Due cadaveri carbonizzati, nessun indizio, nessun movente. È questa la matassa che il commissario Luca Betti deve sbrogliare, in uno dei periodi più complicati della sua vita. La separazione dalla moglie e il difficile rapporto con la figlia fanno crollare quelle deboli certezze di poter contare su degli affetti stabili. Ma non c'è tempo per i dolori personali, risolvere l'indagine è l'unica priorità che può dare uno scopo alla sua vita e farlo sentire ancora vivo.
Marco Tanzi è diventato un investigatore privato di successo. Sembra essersi lasciato alle spalle le tremende esperienze vissute negli ultimi anni, ma la realtà è ben diversa. Per sfuggire ai suoi fantasmi personali, accetta un caso che rischia di farlo ripiombare negli incubi del suo passato più oscuro. Deve rintracciare un diciottenne con problemi mentali, figlio di una coppia dell'alta borghesia milanese, fuggito per andare a vivere fra i clochard. E quando uno spietato serial killer inizia a far strage di senzatetto a colpi di rasoio, la sua indagine si trasforma in una corsa contro il tempo.
Mentre sulla città incombe un cielo più nero che mai, le strade dei due amici ed ex colleghi torneranno fatalmente a incrociarsi. E si troveranno, ancora una volta, davanti a scelte dolorose destinate a segnare per sempre le loro vite.
Il brutale omicidio di Claudia Longo, single cinquantenne, nell'esclusivo quartiere Parioli, a Roma, sembra opera di un amante occasionale. Uno dei tanti che la donna era solita ospitare in casa. L'unica a non pensarla così è il commissario Laura Damiani, tornata nella capitale dopo una devastante esperienza lavorativa a Milano. La poliziotta scopre delle connessioni fra quell'omicidio e le morti, apparentemente accidentali, di altre donne sole. Le vittime erano tutte clienti di un raffinato locale per incontri, nel quartiere Eur, il Single.
L'unico modo che Laura ha per vederci chiaro è infiltrarsi nel locale, come cliente, all'insaputa dei suoi superiori. Sarà l'inizio di un viaggio allucinante nei misteri di una vita notturna fatta di trasgressione, vizio, segreti innominabili. Laura avrà l'occasione di guardare dentro se stessa e misurarsi con la propria solitudine e i fantasmi di una esistenza perennemente al bivio fra la totale dedizione al lavoro e la scelta di una vita personale più appagante. Ma dovrà fare i conti anche con un'altra realtà: c'è ancora un assassino in circolazione. E il suo prossimo obiettivo sembra essere proprio lei...
>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
Vincitore Premio Campiello 2017
Ci sono romanzi che toccano corde così profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con "L'Arminuta" fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima.
Inizia così questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto - una casa confortevole, le amiche più care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per "l'Arminuta" (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo. Ma c'è Adriana, che condivide il letto con lei. E c'è Vincenzo, che la guarda come fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto, smaliziato, lei può forse perdersi per cominciare a ritrovarsi.
L'accettazione di un doppio abbandono è possibile solo tornando alla fonte, a se stessi. Donatella Di Pietrantonio conosce le parole per dirlo, e affronta il tema della maternità, della responsabilità e della cura da una prospettiva originale e con una rara intensità espressiva. Le basta dare ascolto alla sua terra, a quell'Abruzzo poco conosciuto, ruvido e aspro, che improvvisamente si accende col riflesso del mare.
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Ne "I Miserabili" Victor Hugo narra con assoluta sensibilità ed estrema modernità la solitudine dell'uomo, il contrasto tra ceti sociali, ma anche la redenzione attraverso la rivolta e l'amore. Il romanzo, dal ritmo incalzante, magistrale e irripetibile per l'autenticità delle emozioni e per la complessità della trama narrativa, viene qui tradotto ad alta voce da un unico narratore, Moro Silo, che con la sua più che trentennale esperienza di lettore, riesce a cogliere l'enorme quantità di significati presenti nel libro nel massimo rispetto dello stile unico e originale dell'autore, del suo contesto storico-culturale e filologico.
Tutto ciò che nella lettura silenziosa viene dato per scontato (e spesso non adeguatamente compreso) viene catturato nella lettura ad alta voce, in un dialogo costante con l'autore stesso, dando vitalità, colore e spessore ad uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale.
Imbarcatosi per conto della rivista "Harper's" su una crociera extralusso ai Caraibi, David Foster Wallace scrive un reportage che è ormai diventato un classico dell'umorismo contemporaneo. Affilato come un rasoio ma con leggerezza mercuriale, l'autore traccia qui una satira spietata sull'opulenza e il divertimento di massa della società americana di oggi.
La qualità della vita democratica scaturisce innanzitutto dalla capacità di porre e di porsi buone domande, dalla capacità di dubitare. E questo vale tanto per chi il potere ce l'ha quanto, forse soprattutto, per chi apparentemente non ce l'ha. Cioè noi. Perché i cittadini hanno un potere nascosto, che li distingue dai sudditi e che deriva proprio dall'esercizio della critica e dunque della sorveglianza.
In queste pagine Gianrico Carofiglio, con la sua scrittura affilata e la sua arte di narratore, ci accompagna in un viaggio nel tempo e nello spazio e costruisce un sommario di regole - o meglio suggerimenti - per una nuova pratica della convivenza civile. Una pratica che nasce dall'accettazione attiva dell'incertezza e della complessità del mondo ed elabora gli strumenti di un agire collettivo laico, tollerante ed efficace.
Partendo dagli insegnamenti dei maestri del lontano Oriente e passando per i moderni pensatori della politica, scopriamo un nuovo senso per parole antiche e fondamentali, prima fra tutte la parola gentilezza. Non c'entra nulla con le buone maniere, né con l'essere miti, ma disegna un nuovo modello di uomo civile, che accetta il conflitto e lo pratica secondo regole, in una dimensione audace e non distruttiva. Per questo la gentilezza, insieme al coraggio, diventa una dote dell'intelligenza, una virtù necessaria a trasformare il mondo. E contrastare tutte le forme di esercizio opaco del potere diventa un'attività sovversiva, che dovrà definire l'oggetto della nostra azione, della nostra ribellione.
"Gentilezza insieme a coraggio significa prendersi la responsabilità delle proprie azioni e del proprio essere nel mondo, accettare la responsabilità di essere umani."
Un inedito, avvincente manuale di istruzioni per l'uso delle parole, del dubbio, del potere.
Un grande romanziere racconta la passione civile, l'amore per le idee, le imprevedibili possibilità della politica. Un breviario denso, lieve e necessario.