"Ho sempre provato una forte simpatia per Margherita Hack. Spiritosa, autentica, incredibilmente colta ma anche attiva politicamente e controcorrente, la Hack è uno dei quei personaggi che mi ha aiutato a comprendere l'importanza della scienza e del sapere.
Come nei suoi interventi in tv, che rimpiango con nostalgia, lo stile della Hack è accessibile a tutti, come se il suo intento fosse quello di rendere temi scientifici di ardua comprensione comprensibili anche a chi di certi argomenti nemmeno si interessa.
Ne ""Il grande racconto dell'origine"", la nota astrofisica ci racconta, con la consueta passione, nientepopodimenoche la storia dell'universo, arricchendo la narrazione con tantissimi anedotti storici. I miti delle civiltà sono descritti con una punta di ironia, che rende questo audiobook scorrevole e interessante, senza cadere in tecnicismi di difficile comprensione.
Narrato magistralmente da Aurora Cancian, Il lungo racconto dell'origine mi ha fatto tornare in mente la voce saggia e l'accento toscano della rimpianta scienziata fiorentina, diventata una delle figure italiane che più mi hanno ispirato."
Un audiobook per ogni appassionato di calcio. La serie "I grandi dello sport" ti fa rivivere le gesta e la vita dei più grandi campioni nella storia del loro sport: Marco Pantani, il re del ciclismo, Yasuhiro Yamashita, maestro judoka, e Robin Friday, calciatore ribelle dal talento innato.
La vita e la carriera di Robin Friday sono un esempio perfetto per chi non crede che sia il talento a fare almeno il 90% del lavoro. Nato in una situazione non certo piacevole e cresciuto in un ambiente a dir poco malsano, Robin dimostra fin da subito un grande talento innato per il calcio, ma anche un bruttissimo e caotico carattere che lo porterà contemporaneamente sulla strada per il successo e sulla brutta strada.
Insofferente, ruspante, poco ortodosso, sognatore e disobbediente, Robin trova a fatica il posto nella società, ma è chiaro fin da subito che troverà il suo posto nell'Olimpo dei calciatori: gioca come se non ci fosse un domani e a discapito della sua situazione morale e fisica che, nel tempo, hanno cominciato a disgregarsi sempre di più.
Una vita di successi e di eccessi senza mai toccare la cima, senza mai giocare nelle serie più alte e tanto meno in nazionale. Una carriera fulminante e brevissima in cui ha dimostrato di essere uno sportivo di grande talento sul campo, nonostante le difficoltà della vita.
"Robin Friday, talento cristallino e personalità sopra le righe, artista e ribelle, pazzo e lunatico. La sua carriera era finita nel 1977, con il picco massimo di qualche gol in Seconda Divisione, eppure il suo mito è rimasto immortale: ultima vera rock-star del calcio, avrebbe potuto giocare tranquillamente in Nazionale, essere un idolo strapagato e conteso da sponsor e riviste. Ma ha invece preferito restare se stesso fino in fondo, diventando così "il più grande calciatore che non avete mai visto" (dalla conclusione dell’autore).
Contenuti dell'audiobook in sintesi:
- Il talento,
- La vita spericolata e i matrimoni,
- Il carcere,
- I club: Walthamstow, Hayes, Reading,
- La fine della carriera,
- Alcol e droga, la spirale verso il basso.
Ho sempre pensato che il calciatore più ribelle di sempre fosse il celebre George Best. Mi sbagliavo. Se Best è stato ribattezzato “Il quinto Beatles”, per via del suo look e stile di vita, il semi-sconosciuto Robin Friday, da Acton, periferia ovest di Londra, potrebbe tranquillamente calarsi nella parte del sesto Beatles. Oppure, visti i successi calcistici del personaggio in questione (pochi, quasi nulli) e le bravate fuori dal campo (tantissime), Robin Friday è quasi più rockstar che calciatore, più Rolling Stones che Beatles. L’audiobook in questione mi ha raccontato la vita di Friday e la sua carriera, tra tanti prolemi disciplinari, ridicole bizzarrie e prestazioni da funambolo con il Reading, nella serie B inglese. Ribattezzato “The best player you’ve never seen”, visto che il talento in questione sotto i riflettori del grande calcio non ci è mai finito, Friday ha vissuto un’esistenza fatta di gol pazzeschi ma anche (o soprattutto) di sbronze colossali, feste a base di LSD e tanti episodi assurdi. L’audiolibro perfetto per chi ama il connubio genio e sregolatezza o per chi, come me, ama le storie di un calcio romantico che sembra non esistere più.
Il romanzo capolavoro di Andrea G. Pinketts letto dall'autore stesso in questo straordinario audiolibro pubblicato da Volume Audiobooks. Uno dei più geniali e originali scrittori italiani, il cui talento è stato più volte celebrato anche da Fernanda Pivano, legge il suo romanzo cult con la sua inconfondibile voce e la sua formidabile comunicativa.
Anche Andrea G. Pinketts è stato piccolo, Lazzaro no. Era già grande alla sua prima avventura, che è una fiaba d'azione. Dove il Bene e il Male si scontrano con il "bene o male" e ne escono sconfitti. Quando i cani latrano e i maiali abbaiano, quando i nani e i giganti si incontrano nello stesso piccolo paese, allora è il caso che Lazzaro Sant'Andrea intervenga. Fra Peter Pan e il mostro di Firenze, fra Mary Poppins e Mary Riley, tra pedofili e cinefili, fra Swift e swing, la genesi della letteratura pinkettsiana.
"Lazzaro è la mia genesi, il resto è l'apocalisse".
Se siete alla ricerca di una narrazione molto autentica e diversa dal solito, questo audiolibro, un intrigante giallo all'italiana ambientato tra i monti del Trentino, è sicuramente ciò che fa per voi. L'autore, il milanesissimo Andrea G. Pinketts, ci accompagna con la sua voce - rauca, profonda e vissuta - in una storia sospesa tra il noir ed il grottesco, per far luce su un misterioso delitto che ha turbato la calma di un paesino in cui sembrerebbe succedere ben poco, se non assolutamente nulla. Fin dai primi minuti di ascolto, sono stato travolto e conquistato dal carisma della voce di Pinketts. Una voce segnata da una vita vissuta tra bacco e tabacco, ma affascinante e calda come poche altre. Anche la storia si rivela decisamente avvincente. Per l'ascoltatore è difficile resistere alla simpatia del giovane Lazzaro, strampalato e monello detective per caso, nonchè alter ego letterario di Pinketts stesso, protagonista di un romanzo decisamente meritevole di un ascolto.
Ventuno sono le edizioni della Coppa del Mondo. Quarantaquattro i passi di Maradona prima di segnare il leggendario gol contro l'Inghilterra. Tre i minuti che separano quel gol dalla piroetta diabolica della "Mano de Dios". Ancora tre sono i minuti - i più belli della storia - in cui il Brasile di Garrincha e Pelé segna e colpisce due pali contro l'Unione Sovietica. Duemilatrecentosettantanove sono le reti segnate dal 1930 al 2014. Zero le foto che immortalano la prima, segnata da Lucien Laurent il 13 luglio del 1930. Sette i secondi dell'urlo di Marco lardelli che riempie le strade di una notte italiana. Ventitré sono i cuori che battono in campo, arbitro compreso. Ventitré uomini, ventitré storie da raccontare. Perché i Mondiali non sono solo un evento, non sono solo una sfida o una battaglia. Sono le vite di chi li gioca e li guarda. Sono corpi e ricordi. Sono le passioni di chi li ha vissuti, i volti di chi li ha animati, le voci di chi li ha raccontati.
Stefano Bizzotto ha raccontato sfide memorabili. In questo "Giro del mondo in una Coppa" ci accompagna attraverso capolavori sportivi, incontri mancati con il destino, grandi e piccoli momenti di tragedia, generosità e trionfo. Saliamo con lui sull'autobus di linea che accompagna i giocatori dell'Uruguay a disputare la finale del 1930; ci accostiamo al prato di Pasadena su cui scivola Andrés Escobar; ci fermiamo al semaforo londinese che suggerisce all'arbitro Aston l'idea dei cartellini; entriamo nello stadio Monumental mentre Daniel Passarella solleva la coppa, a poche centinaia di metri dalle celle dove i desaparecidos ascoltano la partita alla radio; scendiamo a San Siro, davanti agli occhi azzurro tenebra di Buffon, in lacrime per il Mondiale che non giocherà mai più.
Nulla può compensare la perdita dell'attesa, dell'ansia e della gioia che esplode in una sera d'estate, la luce azzurrina dei televisori tra le vie deserte, i bar che risuonano delle voci metalliche delle telecronache. Nulla se non le storie. "Giro del mondo in una Coppa" fa rivivere le partite attraverso le parole di Rivera e Mazzola, Thuram e Bierhoff, Paolo Rossi e Rummenigge; dipinge immagini con il profumo della pipa di Bearzot, la grinta di Tardelli, il genio spiritato di Maradona, la malinconia di Riquelme. Sedetevi comodi: i Mondiali cominciano adesso.
>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
Da bravo sportivo da poltrona, non potevo perdermi l'ascolto di questo titolo. Visto che Madre Natura non mi ha regalato il sinistro di Maradona, né tantomeno il destro di Beckham, mi piace vivere le grandi storie del calcio da spettatore, soprattutto quando si parla di una cornice speciale come quella dei campionati mondiali, evento sportivo che ha scandito la mia infanzia, regalandomi gioie incontenibili alternate a cocenti delusioni. "Giro del mondo in una coppa" è un viaggio a tappe, una per ogni edizione della coppa del mondo di calcio, ciascuna dedicata ad un racconto mondiale diverso. Giusto per ribadire che il calcio non è solo un gioco, questo audiolibro ci porta vicino ai grandi protagonisti dello sport più popolare al mondo. Stefano Bizzotto ci contagia con il suo amore per questo sport, raccontandoci eventi sportivi diventati leggendari, tocchi di mano divini, episodi rocamboleschi o tragedie insensate. L'ascolto è più che mai facile. Un capitolo al giorno e l'audiolibro finirà prima ancora che ve ne accorgiate. Cari amici romantici del calcio, questo è consigliato a tutti voi, non perdetevelo.
"Grandi menti a confronto" è la nuova serie audio originale firmata Audible, dedicata alla divulgazione scientifica. La voce di Piergiorgio Odifreddi, matematico e scrittore, racconta e confronta le idee dei grandi pensatori che hanno segnato la Storia. Ogni episodio è dedicato a una disciplina scientifica o artistica e a due grandi protagonisti.
- Matematica antica - Pitagora vs Euclide;
- Filosofia - Platone vs Aristotele;
- Divulgazione - Lucrezio vs Plutarco;
- Astronomia - Tolomeo vs Copernico;
- Teologia - Sant'Anselmo vs Abelardo;
- Matematica moderna - Leibniz vs Newton;
- Biologia - Linneo vs Darwin;
- Letteratura - Tolstoj vs Dostoevskij;
- Logica - Russell vs Wittgenstein;
- Informatica - Turing vs Von Neumann;
- Armamenti atomici - Oppenheimer vs Rotblat;
- Filosofia della scienza - Einstein vs Gödel;
- Pittura - Kandinskij vs Dalì;
- Biotecnologie - Watson vs Venter;
- Musica - Bach vs Dylan;
- Computer - Gates vs Jobs
>> Questo podcast vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
Ho sempre avuto un rapporto di amore e odio nei confronti della matematica, un rapporto che si rifletteva in voti altalenanti nei compiti in classe durante gli anni del liceo. Con il passare del tempo, dimenticate interrogazioni e verifiche, la matematica mi fa meno paura, ma continua ad affascinarmi moltissimo. Per questo motivo una serie di podcast Audible Original curata e narrata dal professor Odifreddi, che riesce nel difficile intento di sdoganare una scienza considerata poco accessibile come la matematica e raccontarla alle masse , è stata aggiunta in un battibaleno alla mia library sull'app Audible. "Grandi menti a confronto" mi ha tenuto sveglio a suon di storie interessantissime, non solo legate al mondo della matematica. Odifreddi confronta e ci racconta grandi personaggi del mondo della scienza come Einstein e Turing, ma anche leggendari artisti come Kandinsky e Dalì, o ancora personaggi che hanno rivoluzionato le tecnologie più recenti come Bill Gates e Steve Jobs. Un podcast che parla di scienza, arte e cultura a 360 gradi. Una vera e propria chicca per gli ascoltatori più scientificamente curiosi o per chi pensa che la matematica sia noiosa.