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Invernale
- Letto da: Stefano Scialanga
- Durata: 3 ore e 7 min
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Invernale
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Sintesi dell'editore
Il padre spacca gli animali, entra nelle loro viscere, separa i muscoli dalle membrane, estirpa gli organi e le ossa. Il padre vende pezzi di animali. Il padre si immerge nella voragine biologica e ne tira fuori bistecche. I tagli di carne sono il suo mestiere e la sua arte. Il padre è un macellaio. Il padre ha il compito di inoltrarsi nella carne morta e di uscirne porgendola ai vivi, perché la vita continui la sua catena vorace. È un traghettatore fra le due sponde della carne, fra la viande e la chair, fra meat e flesh. Al banco di vendita del mercato serve i pavidi che non affrontano i corpi che mangiano, non ne vogliono sapere, delegano il lavoro sporco ai macellai. Un giorno qualcosa va storto nella coreografia perfetta delle lame e un taglio sghembo quasi gli mozza un pollice. È l’inizio di un’altra discesa nella carne, questa volta la sua. Al lavoro, un batterio lo ha contaminato. Comincia con un’infezione, prosegue con la spossatezza, una diagnosi ferale, i protocolli sanitari, i viaggi in clinica all’estero. Il figlio Dario, ventenne, immerge lo sguardo nella carne del padre che si deteriora, e nella malinconia del congedo. Un’intimità fortissima li avvolge, come succede quasi solo nel rapporto tra figlie e madri. Entriamo nello sguardo del figlio, prensile ed esatto, che vede accasciarsi il padre. La precisione è la forma che assumono la sua devozione e la sua sofferenza.
Proposto da Sandro Veronesi al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione: "Ci sono libri così belli da sbalordire. Cos’hanno in più degli altri? Magari l’autore ha già scritto altri libri molto belli, è una figura nota, apprezzata, i suoi punti di forza sono ben conosciuti e la qualità della sua scrittura non dovrebbe sorprendere nessuno: eppure in quei libri lo fa, sorprende, sbalordisce. Perché? Perché tutt’a un tratto sembra che quell’autore sia nato per scrivere quel determinato libro, e che tutti gli altri che ha scritto prima non siano stati altro che un passo per arrivare a scriverlo? Io non so rispondere a queste domande, ma so che ogni volta che apro un libro, ogni santa volta, in cuor mio spero che si tratti di uno di quei libri, così da ritrovarmi ancora una volta sbalordito per la bellezza e confuso in questo mistero. Invernale di Dario Voltolini è uno di quei libri. La bravura di Voltolini è nota. La luminosità della sua scrittura è nota. La genialità del suo modo di raccontare il mondo è nota. Eppure nessuno dei suoi libri precedenti mi aveva sbalordito come questo – ed è per condividere il mio sbalordimento che ho deciso di presentarlo per l’edizione 2024 del Premio Strega."
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Utente anonimo
- 22/07/2024
La vita in un romanzo che è pura poesia
Questo romanzo è pura poesia: nel linguaggio sempre ricercato , ponderato, soppesato; nel contenuto raccontato in modo struggente, crudo e dolce insieme. È il racconto di un dolore, del dolore.
Dedicato a chi non vuole vivere in modo superficiale.
Per riflettere e condividere ciò che capita a tutti, inevitabilmente.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- diana cedrone
- 28/07/2024
emozionante
Una lettura che ti prende il cuore. Certi libri, come questo, vanno ascoltati. La voce è davvero emozionante.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia4 out of 5 stars
- Elisabetta Federzoni
- 19/07/2024
Semplicemente fantastico
Un libro complesso, un finale commovente, una lettura davvero incredibile !! Il padre tratteggiato nella vita e nella malattia dal figlio, lucido e feroce capace di usare le parole come lame di un macellaio.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Giacomo R.
- 08/07/2024
Un racconto duro, spigoloso ma anche intimo
Ho apprezzato molto questo romanzo parte della cinquina dello Strega 2024, la sua brevità contribuisce a renderlo più potente
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura2 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- barbara
- 24/07/2024
tema ricorrente trattato in maniera nuova.
libro intenso. L'autore ha saputo trattare un tema ricorrente in maniera nuova. Ottimi sintassi, vocabolario , analogie. PECCATO davvero per la lettura.. in alcuni passaggi molto vicina ad una telecronaca..ha fatto perdere di intensità e drammaticità diverse parti
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- paola pascucci
- 10/07/2024
Superlativo
Ho ascoltato senza riuscire a smettere fino alla fine. Asciutto, essenziale, senza sbavature. Un libro coraggioso che affronta un dolore senza fine. Letto benissimo. Bravi tutti.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Laura
- 26/07/2024
Emozionante e verissimo
Un gioiello scabro ed essenziale, ricco di metafore e immagini, letto con partecipazione. Per me, il vero Premio Strega.
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Generale1 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia1 out of 5 stars
- L.
- 04/07/2024
Banale e noioso
Un racconto piatto e monotono in cui non ci sono i segnamenti né abilità letterarie. Deludente
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Generale2 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia2 out of 5 stars
- sarA
- 13/07/2024
noiosetto
purtroppo non sono riuscita a finirlo, l'ho trovato noioso e nonostante tante scelte lessicali interessanti continuavo a distrarmi e perdere il filo
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