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Invito al silenzio
- Una introduzione al mondo interiore
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 5 ore e 55 min
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Sintesi dell'editore
Collana: Sulla via della trasformazione
Secondo Osho «Il silenzio è la meditazione per eccellenza, ed è la base di qualsiasi esperienzareligiosa. Ma in cosa consiste? Potresti crearlo, potresti coltivarlo, potresti importelo... ma così rimane qualcosa di superficiale, di falso, una finzione. Potresti farne una pratica, in quel casoinizierai a percepirlo e a sperimentarlo; ma proprio il tuo farne un esercizio, lo renderà una sorta di autoipnosi. Quello non è il vero silenzio.
Il silenzio vero affiora solo quando la tua mente si dissolve, non a causa di un qualsiasi sforzo, magrazie a una comprensione. Si manifesta non attraverso una pratica, ma grazie a una presenza consapevole.
Nel mondo esteriore il silenzio è impossibile, laddove la vera interiorità è assoluto silenzio. Se melo concedi, dirò che il punto di silenzio assoluto si trova interiormente. All’esterno esiste il suono, all’interno il silenzio: in entrambi i casi, si tratta di sinonimi. Se ti muovi nel mondo esteriore timuovi nel suono; se ti muovi dentro di te, ti muovi nel silenzio.
Ragion per cui vorrei dire questo: tu sei silenzio e tutto il resto – tranne tu stesso – è suono; e se sei identificato con una qualsiasi cosa, non conseguirai mai quello stato dell’essere dove il suono è deltutto assente.
In un momento qualsiasi, allorché ti accade di ritrovarti nel tuo centro, ecco che tutto è silenzio. Questo silenzio si consegue grazie a una comprensione: comprendendo la tua rabbia, la tua passione, la tua avidità, la tua sessualità; comprendendo ogni cosa, anche la tua mente.
Purtroppo noi siamo identificati con le nostre menti, pensiamo di essere quella mente. Questo è l’unico problema: come distaccarsi, come divorziare – per così dire – dalla mente. Quello è il problema: una mente che guarda sempre verso l’esterno, mai all’interno. Ebbene, un divorzio è necessario... e non da una mente specifica, ma dalla mente in quanto tale. È necessario un divorzio dall’intero processo mentale, solo così si entra nel silenzio.» E fin dalle premesse Osho suggerisce come operare per giungere a quello stato dell’essere.
Non solo, poiché egli stesso dimora in quel silenzio assoluto, Osho illustra specifiche strategie da lui ideate – tra queste proprio i suoi discorsi – per sollecitare l’accadere di un evento che libera infine dalla cacofonia assordante del mondo e della mente. E in un’epoca di eccessi – nel dire, nel fare, nell’agire, nell’imporsi – questo può essere il processo che può fare la differenza, se si aspira a una vita equilibrata, armoniosa e appagante.
La proprietà intellettuale di quest’opera è un copyright di OSHO International Foundation.
OSHO è un trademark di OSHO International Foundation.
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Generale
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Storia
- Elisa
- 12/03/2024
è una preziosa memoria
osho e i suoi silenzi, i suoi modi a volte bizzarri, le sue simpatiche e fuori contesto barzellette
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