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Il libro del risveglio
- Addestrare la mente per comprendere se stessi e il mondo – Parte terza
- Letto da: Lucia Valenti
- Durata: 7 ore e 36 min
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Sintesi dell'editore
Collana: I classici dell’essere
Continua il processo di “addestramento della mente” – e del cuore – delineato da Atisha. In questa terza sezione, vengono suggerite alcune strategie che rafforzano la capacità di governare la mente, per non subirne gli abituali meccanismi, con inevitabili effetti collaterali. Per esempio, si potrebbero cercare lussi e comodità fasulle che comportano dolori, affanni e afflizione. E Osho chiarisce: “L’umanità ricerca il piacere, ma continua a trovare miseria e in felicità, perché cerca all’esterno; laddove è reale solo ciò che è dentro di noi, qualcosa che la morte non può portarsi via”.
Per avvicinare questa e altre prospettive, è bene non dimenticare di utilizzare il metodo primario,dato nel primo volume di questo “manuale per la trasformazione interiore”: “Considera tutti ifenomeni come fossero sogni”. Partire da lì e procedere per gradi è importante. Infatti, solo interiorizzando ciò che Atisha delinea,si potrà usare la quotidianità come un terreno di prova. In questo modo, anche persone super-impegnate ne trarranno beneficio. E saranno proprio i risultati a spingere verso un approfondimento.
Come si vedrà, ciò che viene suggerito non si riduce a semplici rituali. La spontaneità e lanaturalezza che si acquisisce, è il vero senso di questo “addestramento”. Non si tratta infatti di imporsi una serie di regole da rispettare in modo ossessivo, quanto piuttosto di usare tutti i passaggicome “pietre miliari” per meglio comprendere se stessi e la propria mente, così da attivare uno stato di presenza che richiami alla responsabilità, intesa come “abilità a rispondere”. Anche in questo volume, diversi capitoli sono dedicati a domande e risposte di meditatori che sisperimentano, muovendosi a tentoni tra le nebbie della mente. Nel prendere a cuore i diversni interrogativi, Osho rivela una capacità di visione, possibile solo se si vive in una dimensione non-mentale di pura chiarezza.
Per esempio, a un ricercatore fissato sul trovare risposte, alle quali seguono sempre altriinterrogativi, Osho chiarisce così il problema: “Ciò che percepisci è il mistero della vita, qualcosache non si potrà mai risolvere. Se ne può sperimentare la bellezza, ma non lo si può spiegare.Ricorda dunque che io non sono qui per darti delle risposte, ma per provocare in te una ricerca; cosìche tu possa imparare a vivere in uno stato di meraviglia. È la mente che vuole spiegazioni, così damanipolare l’esistenza; ma la verità suprema non è manipolabile”.
Ecco svelato il senso dell’intero procedimento, qui suggerito. Pur nella sua praticità, che lo rendeutile a vivere una vita serena e armonica, l’intento è arrivare ad abbracciare in pienezza ciò che siamo; intrecciando poi una storia d’amore con l’intera esistenza che acquieterà anche le nostre aspettative di amare e di essere amati incondizionatamente.
La proprietà intellettuale di quest’opera è un copyright di OSHO International Foundation. OSHO è un trademark di OSHO International Foundation.