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La melodia del cosmo
- Discorsi sui Versi Aurei di Pitagora. Primo volume
- Letto da: Giorgio Perno, Laura Righi
- Durata: 11 ore e 51 min
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Sintesi dell'editore
Collana: I classici occidentali del risveglio
Pitagora è di certo uno degli uomini più notevoli mai esistiti. E se ancora lo si identifica come un insigne matematico, l’aspetto mistico e quello esperienziale che accompagnarono il suo insegnamento sono sempre più apprezzati per la loro semplicità e completezza.
La sua attualità, infatti, si è generata a ritroso, a mano a mano che nei secoli successivi le sue intuizioni sono diventate fonte di sviluppi scientifici e creativi. E secondo Osho, oggi i tempi sono maturi per accogliere anche i principi esistenziali fondamentali del Sapiente di Samo: «Sono passati venticinque secoli dalla morte di Pitagora; e di nuovo il mondo vive in un caos. L’essere umano vive sradicato, ha la sensazione di non avere significato. Tutti i valori della vita stanno scomparendo. Si vive circondati da un’oscurità abissale... Questa fase caotica, di disordine, può essere vissuta come una grande sciagura, oppure può essere un balzo quantico per l’evoluzione del genere umano. Dipende da come la si usa. Ed è solo da queste epoche di grande caos che nascono le stelle più grandi.»
Da qui il suo avvicinare i Versi Aurei di Pitagora e riproporne l’essenza, in modo comprensibile all’uomo moderno, così da sollecitare quello stesso processo esistenziale cui venivano iniziati gli allievi della scuola pitagorica che, oltre ad aprire a una reale conoscenza, permette di risolvere alla radice i conflitti che continuamente esplodono in noi e nel mondo in cui viviamo.
«Il mio è un invito al risveglio, per questo sento una profonda affinità spirituale con Pitagora» dice Osho «anch’io sto cercando di donarvi una sintesi tra le comprensioni dell’Oriente e le conquiste tecnologiche dell’Occidente, tra scienza e religione, tra l’intelletto e l’intuizione, tra la mente maschile e la mente femminile, tra la testa e il cuore, tra la parte destra e quella sinistra del cervello.
Anch’io sto cercando in tutti i modi possibili di creare una grande armonia, perché soltanto l’armonia può generare salvezza. Solo quell’armonia può darvi una nuova nascita.» L’opera è completata da domande poste dai partecipanti al Campo di Meditazione che accompagnava i discorsi di Osho. In quell’ambito esperienziale, i dubbi, le incomprensioni, ma anche le intuizioni e gli interrogativi che affioravano nei ricercatori, completano il quadro, rendendo ancora possibile immergersi nella “scuola dei misteri” fiorita ai tempi di Pitagora e oggi sorta intorno a Osho.
Tra i temi trattati:
- avvicinare l’ignoto
- la paura di lasciarsi andare all’esistenza,
- perché ricercare la verità?
- perché la sofferenza?
- la legge di necessità e la legge del potere
- perché si giudica tanto?
- la relazione e la solitudine
- cosa significa essere totalmente se stessi?
- cos’è la felicità?
La proprietà intellettuale di quest’opera è un copyright di OSHO International Foundation.
OSHO è un trademark di OSHO International Foundation.