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Ombre sul lago
- I delitti del lago di Como 1
- Letto da: Aurora Peres
- Durata: 8 ore e 49 min
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Sintesi dell'editore
Sulle montagne della Val d’Intelvi, tra il lago di Como e il confine svizzero, durante i lavori di costruzione di un nuovo valico vengono alla luce dei resti umani: le ossa appartengono a un ufficiale tedesco ucciso nella primavera del 1945. Come è finito lì? Quale misteriosa identità si nasconde dietro la sigla K.D. ritrovata sul portasigarette d’argento? Chi l’ha giustiziato e perché? L’indagine è affidata al commissario Stefania Valenti, che insieme alla squadra formata dal sardo Piras e dal toscano Lucchesi si mette sulle piste della potente famiglia Cappelletti-Durand e della loro affascinante dimora sul lago, la superba Villa Regina. Le ricerche finiscono per affondare nel passato, quando il Lario, alla fine della Seconda guerra mondiale, era diventato il centro dei destini del mondo e vi transitavano contrabbandieri, disertori, partigiani, agenti segreti, membri della Gestapo, ebrei in fuga, oltre a quadri, gioielli e oggetti preziosi: dopo la precipitosa ritirata della Wehrmacht e la fine di Mussolini e dei gerarchi fascisti, si assistette alla nascita di fortune immense e apparentemente inspiegabili. Nel primo episodio dei delitti del lago di Como, tradotto in tutto il mondo, Cocco & Magella mettono in scena un romanzo dall’impianto classico che però è anche una saga familiare e, insieme, un intrigo internazionale in cui la grande Storia fa da sfondo a una struggente e disperata storia d’amore. Testarda e sempre in bilico tra lavoro, affetti e famiglia, Stefania Valenti è una protagonista determinata a rendere giustizia a una persona morta più di sessant’anni prima, in uno scenario denso di intrighi e passioni senza tempo.
Cosa pensano gli ascoltatori di Ombre sul lago
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 16/07/2024
La lettrice romana
Io amo il lago di Como e molto metà della mia vita è trascorsa lì
Chi lo ha scritto conosce bene le strade del lago e soprattutto la statale Regina
Ma sentire raccontare il tutto con accento romano, mi ha dato fastidio, come se un milanese leggesse Trilussa o
Er pasticciaccio brutto della via Merulana
Non è giusto, mi piace quando sento i racconti dei luoghi con gli accenti del luogo
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Generale
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Lettura
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Storia
- Maria Luisa
- 23/07/2024
Veramente piacevole
È un racconto che si ascolta molto volentieri, anche se nella seconda parte ci sono narrazioni inutili, la curiosità resta fino all imprevedibile fine
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Generale
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Lettura
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Storia
- Millina
- 26/08/2024
Il lago che amo
Storia avvincente. Non riuscivo a staccarmi. La descrizione dei luoghi mi ha riportato indietro nel tempo, fornendomi allo stesso tempo ulteriori spunti per future visite. Scrittura fluida e lettura perfetta. Spero di poter ascoltare anche le altre opere degli autori quanto prima.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Giuli
- 26/07/2024
Atmosfere coinvolgenti
Avvincente. Si ha l’impressione di essere trasportati nella storia e nei paesaggi.
Anche la lettura risulta efficace.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Danilo Albanese
- 21/07/2024
Finalmente!
Finalmente, dopo tanti e tanti ascolti, un romanzo in cui i vuoti narrativi non vengono riempiti da minuziose descrizioni del Kamasutra e di amplessi declinati in tutte le salse ma un romanzo con cui chiudere gli occhi e vivere le stesse emozioni dei personaggi ed immaginare luoghi e suoni quasi percependo persino gli odori, il tutto inanellato in una bella storia di amore e morte, avidità e meschinità, sul precipizio della fine della Seconda Guerra Mondiale.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 06/07/2024
Storia interessante
In tempo di guerra, ai confini, solo mi è dispiaciuto che la lettrice, malgrado brava, abbia un accento non consono ai luoghi
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 23/07/2024
i luoghi del cuore
bella storia. non mi è piaciuto il tono di lettura lento dei personaggi. da comasca inoltre, certi nomi di paesi erano pronunciati in maniera errata!
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Generale
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Storia
- clara dellavia
- 10/07/2024
il racconto
Il racconto è bello, anche se prevedibile, comunque interessante ed evocativo. La lettrice è brava, ma le voci troppo caricate e pesanti, lasciando perdere anche l 'accento sardo che sembra un misto sud fastidioso. In ogni caso da riprovarci. Anche qualche forma verbale errata è fastidiosa.
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 20/08/2024
distonico
Un giallo che non mi ha entusiasmata, ma ascoltabile.
La delusione non è stata la trama.
Sono una Lariana, quindi incuriosita dall" ambientazione, peraltro piacevolmente descritta, ma una signora di Ossuccio, con la Z sonora, e con un"inflessione perennemente afflitta: no. Non siamo così.
Come farsi cucinare una cacio e pepe da un Friulano.
Brava la lettrice, ma sbagliata la scelta: in completa distonia con questo libro.
Sarebbe potuto essere meglio.
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Generale
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Lettura
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Storia
carino
mi è piaciuto costruito bene e interessante fino alla fine..... letto bene si ascolta con piacere
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