
Se la rosa non avesse il suo nome
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Letto da:
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Andrea Pennacchi
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Di:
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Andrea Pennacchi
A proposito di questo titolo
William Shakespeare, lasciati momentaneamente moglie e figli nell’amata Inghilterra, è in missione per conto della Corona. La missione è segreta, segretissima, e lui, che non sa ancora di essere poeta, sbarca nelle terre della Serenissima e si stabilisce a Padova, dove c’è un inglese da trovare e riportare in patria. Padova è il centro della Repubblica di Venezia e della vita intellettuale, politica e mondana, affollata di preti, nobili, mezzane, medici, maghi o sedicenti tali, studenti, teste calde, uomini d’arme e uomini che hanno abbandonato le armi. Ed è uno di questi, un ex soldato, un ossimoro d’uomo, corpulento e agile, Vincenzo Saviolo, ad accogliere e scortare, con bastone da passeggio e modi lesti, il nostro Sir William nella sua missione segreta, segretissima. Tutto procederebbe di cappa e spada come ci si aspetta se il giovane inglese non si trovasse in mezzo a una disputa di potere e d’amore, quella tra i Montecchi e i Capuleti. Romeo e Giulietta si piacciono ma le loro famiglie tutto vorrebbero tranne che un matrimonio. Amor vincit omnia, dicono i latini, ma quello che tacciono è che non vince subito e non vince da solo. Così, quando William Shakespeare viene accusato dell’omicidio di Tebaldo, cugino di Giulietta, la sua missione segreta segretissima passa in secondo piano, perché per prima cosa bisogna scappare. Nel gruppo che fugge insieme all’inglese ci sono Saviolo, una balia, uno studente di medicina che nasconde un segreto, e altri due giovani, e ci sono pure Romeo e, a un certo punto, un frate che coi e suoi intrugli di mandragora e altre piante può far risorgere i morti. Se non fosse che la resurrezione, quando non è opera di Dio, è opera del demonio. In una sarabanda di capi comici e ostesse, dogi e bravi, Andrea Pennacchi, attore e studioso di Shakespeare, ci porta per mano, e di corsa – scappare! scappare! –, nella prima indagine del Bardo, vittima e risolutore di quella vicenda d’amore, morte e balconi che conosciamo come Romeo e Giulietta. Un esordio nel giallo folgorante.
©2024 Marsilio (P)2025 MarsilioCosa pensano gli ascoltatori di Se la rosa non avesse il suo nome
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Generale
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Lettura
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Storia
- Elena B.
- 07/03/2025
brillante e divertente
brillante e divertente giallo con una banda di personaggi su cui spicca il giovane Will e una particolare storia di Giulietta e Romeo. spero di ritrovare i personaggi in un seguito. favolosa la lettura di Andrea Pennacchi. consiglio vivamente
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 26/03/2025
Pennacchi legge Pennacchi.. che onore!
Come si faccia a far diventar poesia il padovano della povera gente lo sa soltanto Pennacchi.. viene voglia di viverci in mezzo a quegli appestati e poeti, combattenti improbabili e sognatori. Un epos di tempi più vicini a noi, sulle orme dei grandi omerici.
9 ore di lettura volate in un lampo, con la speranza che il tempo si dilati e non giunga mai a conclusione.
A questo punto posso soltanto riascoltarlo, sperando e pregando in una nuova pubblicazione.
Grazie
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Generale
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Lettura
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Storia
- vania
- 20/03/2025
fantastico Pennacchi!
plauso a Pennacchi, già grande attore e narratore, che qui si rivela di nuovo, e ancor più, autore in ascesa. Libro divertentissimo, non senza afflati poetici e svolte sorprendenti! Gli amanti di Shakespeare godranno dei mille rimandi all'opera del Bardo, e del buon gusto con cui sono reimpastati nella storia, in maniera davvero originale!
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Generale
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Storia
- NotteLuce
- 26/02/2025
Meraviglioso!
L’ho finito e subito ricominciato: erano anni che non ascoltavo qualcosa che mi coinvolgesse tanto. Tra l’altro, non sono affatto un’estimatrice dei romanzi storici ma questo libro va veramente oltre. Ovviamente, la lettura di Pennacchi rappresenta un valore aggiunto…
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Storia
- ferraris gianni
- 01/03/2025
avvolgente
trama e letteratura avvolgente complimenti all' autore e lettore che difficilmente avrebbe potuto essere apprezzato da un' altra voce in lettura
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Storia
- Patrizia
- 05/03/2025
Fantasioso, divertente, appassionante. Un vero gioiellino.
Piacevolissimo da ascoltare, con personaggi tratteggiati alla perfezione e dialoghi frizzanti. Lo avrei ascoltato per altre ore ancora.
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Storia
- Millina
- 22/03/2025
Eroe involontario
Geniale! Non ho ascoltato un testo: sono stata a teatro! E spero di tornarci, visto il finale che suggerisce che non sia finita lì e che il Bardo possa vivere altre avventure nella terra della Serenissima.
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Storia
- Bruce
- 24/03/2025
MERAVIGLIOSO!!!!
Adoro Pennacchi in tutte le sue declinazioni!
I suoi scritti sono meravigliosi, esilaranti, dissacranti , divertentissimi ma anche seri e profondi . Letti da lui è solo valore aggiunto!!
Questo scritto non è da meno degli altri : sagace, e irriverente a tratti comico .
Ascoltatelo!
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Storia
- Utente anonimo
- 28/03/2025
Riuscire a sentire voci diverse dei personaggi
Una storia originale con figure della letteratura classica Molta azione con buon ritmo e ben chiari i caratteri dei personaggi
Spesso ho sorriso
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Storia
- caty
- 27/02/2025
Pennacchi è una garanzia
Adoro Pennacchi, come persona, attore, scrittore e lettore quindi potrei non essere oggettiva però ho trovato questo romanzo davvero divertente, avvincente e interessante. Lettura che più perfetta non si potrebbe. Consiglio sia i romanzi scritti da lui che quelli in cui è solo lettore.
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