Una coppia perfetta. L'amore ai tempi di Grindr
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Letto da:
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Mariano Lamberti
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Di:
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Mariano Lamberti
A proposito di questo titolo
"Coppia" nasce dal latino "copulare" e vuol dire "unire in matrimonio". L'altro significato, scopare, è venuto dopo. Nonostante la convivenza e le apparenze formali, Marco non cambia le sue abitudini: segue fedelmente i suoi impulsi, le sue smanie sessuali, e tradisce Alex con metodica assiduità. Alex, anche se finge di non essere geloso, cova in realtà un sordo rancore. La loro unione è la consuetudine di un'intimità, embolo di pulsioni aggressive colmo di bisogni rigidamente celati all'interno, che schiaccia ogni iniziativa legata all'Eros senza ruoli.
Marco e Alex sono la coppia perfetta. Sì. Loro lo chiamano Amore. Gli psicologi, invece, Narcisismo.
Questo titolo contiene materiale non adatto ai minori di 18 anni. Audible consiglia l'ascolto ad un pubblico adulto. ©2018 goWare, Firenze (P)2018 goWare, Firenze
Cosa pensano gli ascoltatori di Una coppia perfetta. L'amore ai tempi di Grindr
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Generale
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Storia
- Leo Giorgetti
- 02/09/2021
Coinvolgente
Ho amato tutto il racconto, purtroppo la narrazione non era nel tono vocale evocativo appropriato , parere personale ovviamente, in più ci sono tante belle frasi che esigono tempi più lenti per assaporarne la profondità...
Comunque io ve lo consiglio è davvero una bella storia di Amore.
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Generale
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Storia
- Monica N.
- 26/06/2023
Intenso, doloroso, profondo.
Personalmente mi è rimasto addosso come una cicatrice, dentro.. l’ho vissuto, non solo ascoltato. Anzi, lo vivo, non mi limito ad ascoltarlo.
Ne ho bisogno ciclicamente, è come una dipendenza.
Fa parte di me.
Lo amo e lo odio, mi cura e mi ferisce. La cosa che più amo è che ogni volta lo percepisco con sfumature diverse, magari impercettibilmente, ma lo riscopro e me ne innamoro ogni volta.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 16/04/2021
Interessante
Una finestra sul mondo gay, interessante,
Racconto breve e storia non troppo coinvolgente.
L'ho ascoltato volentieri
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Storia
- Stalwart
- 09/08/2018
Mediocre
Il plot incarna lo stereotipo più bieco della relazione gay: ruoli sessuali, comportamenti, evoluzione della storia: un feeling di già sentito e già visto pervade tutta la narrazione. Sebbene il racconto sia prodigo di descrizioni pruriginose, la vera pornografia risiede nella scrittura, sciatta, marchiana, picchiettata di obbrobri lesssicali, sintattici e di costruzione. Il vocal delivery dell’autore poi è il colpo di grazia.
Prodotto mediocrissimo che va bene per un paio di sessioni sul tapis roulant e niente di più.
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Storia
- parmigianino
- 19/12/2018
Tecnicamente problematico
Audiolibro che presenta delle criticità di audio editing non indifferenti. Ci sono spesso rumori di fondo o accidentalmente provocati che non sempre fanno bene all' ascolto. Sbalzi repentini di volume. Al di là della interpretazione del testo che potrebbe giovarsi di una voce preparata alla lettura espressiva. Nulla da eccepire sul contenuto. Spesso accade quando è l'autore a leggere la propria opera. Il testo comunque entra, nella crudezza del racconto e dei particolari, appieno nel complicato rapporto maschile a due, in cui sembrano pesare allo stesso modo problematiche psicologiche complesse, retaggi familiari e disturbi che inevitabilmente si sfogheranno nel rapporto di coppia sia etero che omosessuale. Laddove l'equilibrio rimane un traguardo difficile da raggiungere. Merita l'ascolto.
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Storia
- ENZO
- 02/07/2020
Boh!
E quindi? Dopo ore di elucubrazioni pseudo-psicanalitiche? Mah!
Il Minias non è la regina delle BDZ. E la si finisca con questa demonizzazione di una classe farmacologica che ha poco senso: gli SSRI e gli SNSRI generano dipendenza quanto e come le BDZ. Provate a sospendere ad un paziente il suo Lorazepam e all'altro la sua Paroxetina, ex abrupto. Staranno male entrambi.
La lettura frettolosa. L'audio mediocre.
In conclusione: quale è il messaggio che si vuole trasmettere?
Un saluto.
Dr. Vincenzo Caldarola.
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Storia
- Davide
- 09/02/2020
Dimenticabile...
Un libercolo, nulla più. Strabordante di descrizioni meccaniche dell'amplesso e arido di emozioni. Dialoghi osceni, non tanto per le volgarità, ma per gli stereotipi che li infestano. Un aspetto positivo è sicuramente la lettura del testo, l'autore ha una voce calda e rilassante, ed ha saputo interpretare bene, per quanto la produzione pecchi di professionalità. Insomma, sconsigliato: più che tirare l'ucello, mi ha fatto cadere le palle...
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Storia
- Luca Mosca
- 20/12/2018
Un quadro oggettivo sulla realtà odierna
Bel racconto, che descrive in modo veritiero il mondo gay; offre molti spunti su cui riflettere. L'interpretazione non é male, a volte un po' troppo lenta, ma molto realistica. Consigliato!
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Storia
- Mò Cav
- 12/08/2020
Pessimo.
Per quanto la storia possa essere o meno interessante tutto viene buttato via dalla lettura. Piena di pause senza senso nella stessa frase, rumori di fondo e sbuffi. Credo che l'autore debba scrivere non interpretare le sue opere anche perché a volte sembrava che stesse leggendo quelle righe per la prima volta anche lui.
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Storia
- Elia
- 06/06/2020
Ehm... Per me è no.
Uno stile narrativo così alto per poi utilizzare parole così scurrili... Non ciò che mi aspettavo e non mi sento di consigliarlo.
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