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Musica, meditazione e silenzio
- Dissolversi nell’assenza di dimensioni
- Letto da: Riccardo Forte
- Durata: 4 ore e 33 min
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Sintesi dell'editore
Collana: Sulla via della trasformazione
“La musica è meditazione: meditazione cristallizzata in una particolare dimensione. La meditazione è musica: musica che si dissolve nell’assenza di dimensioni. Ami la musica perché intorno ad essa senti accadere la meditazione. Ne sei assorbito, inebriato.
Qualcosa dell’ignoto inizia a discendere in te. Il tuo cuore batte a un ritmo diverso: sei in sintonia con l’universo. All’improvviso sei immerso in un profondo orgasmo con il Tutto. Una danza sottile penetra nel tuo essere, una soglia chiusa da sempre inizia ad aprirsi. Una nuova brezza scorre in te, spazzando via la polvere di secoli. Hai la sensazione di esserti lavato, è un bagno spirituale; sei stato sotto una doccia e ne sei uscito rinfrescato, pulito, vergine.
La musica è meditazione; la meditazione è musica. Si tratta di due soglie per avvicinare lo stesso fenomeno.” Osho
La musica è la strategia per eccellenza nel percorso verso la piena realizzazione di sé. È infatti ingrado di armonizzarci rispetto a tutti i livelli del nostro essere. Occorre solo imparare ad ascoltarla e aprirsi alle trasformazioni che può operare in noi.
Di certo occorre lasciarsi coinvolgere, dando spazio al piacere, così da sperimentare nella pratica idiversi ritmi e le diverse armonie musicali, per capire in che modo ci influenzano, cosa colpiscono ecosa stimolano. Esistono infatti musiche che rasserenano, spianano fronti corrugate e che aprono al sorriso, come molti brani di musica classica. Ci sono poi musiche “mistiche”, in grado di risvegliarela scintilla spirituale in ognuno di noi e trasportare oltre il livello della coscienza ordinaria, là doveregnano l’amore, la gioia e la luce.
Osho aiuta a mettere le basi per avvicinare le potenzialità più sottili e comprendere i diversi effetti della musica sulla nostra psiche; imparando anche a distinguere le musiche o i suoni che aggrediscono o abbassano la soglia della coscienza. Riconoscendoli si eviterà di dare spazio a tuttociò che è disarmonico, rispetto al vibrare del nostro organismo. E soprattutto consiglia processi meditativi che utilizzano la musica per ripulire e rigenerare la normale frequenza del sistema nervoso. Infatti, imparando a essere in armonia con se stessi, si è poi anche in armonia con il pianeta che ci ospita. E questo perché la frequenza a cui vibra il corpo umano è la stessa a cui vibrala Terra: dai 7,8 agli 8 Hz al secondo. Una sperimentazione pratica aiuterà a tracciare un percorso che, Osho chiarisce, si creerà da sé, amano a mano che si entrerà in contatto con i diversi livelli del proprio essere, scoprendo le frequenze vibratorie più congeniali. Fino a raggiungere le vibrazioni più sottili che portano a fare unbalzo nella dimensione in cui risuona quel “suono senza suono” che trova nel silenzio la sua manifestazione.
La proprietà intellettuale di quest’opera è un copyright di OSHO International Foundation.
OSHO è un trademark di OSHO International Foundation.