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La nuova alchimia
- Ascolta il canto della vita
- Letto da: Lucia Valenti
- Durata: 6 ore e 26 min
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Sintesi dell'editore
Collana: La luce sul sentiero
“Ascolta il canto della vita. Non è un caos, è un cosmo. La felicità è uno stile di vita, non la conseguenza di un desiderio: è un’attitudine. Puoi essere felice qui ora: se riesci a essere in silenzio, consapevole della vita che ti circonda e che è anche dentro di te, sarai felice. Ogni cosa nell’esistenza è felice, ad eccezione di te. L’esistenza è felicità, è un’eterna celebrazione, è una festa.” Osho Questa serie di discorsi ha ritmato le giornate di un ritiro di meditazione, tenuto in India, sul Monte Abu, una località carica di energia positiva perché, da sempre, è il luogo privilegiato di Maestri e mistici, in particolare della tradizione giainista. Le parole di Osho si legano profondamente all’esperienza che condivideva con i partecipanti, il che dà una valenza particolare a questi “primi passi” sul sentiero del risveglio. Nel suo modo di comunicare, ma soprattutto nell’esperienza meditativa quotidiana che ritmava I suoi discorsi, echeggia qualcosa di intuìto e da vivere, in quanto trascende i limiti razionali di una semplice comprensione intellettuale. Si tratta di passi orientati a un risveglio che solo un Maestro, giunto alla sua piena realizzazione, può vedere nella loro progressione, dando anche alcuni accenni in grado di chiarire come consolidarli e renderli pietre d’appoggio, utili a qualsiasi ricercatore della verità. E il primo passo, che rende evidente il dover procedere “a ritroso”, rispetto alle vie del mondo, dice con fermezza: Uccidi completamente l’ambizione. Un passo decisivo che Osho aiuta a comprendere – perché nella sua visione non si tratta di assumere questi spunti come un dogma o una dottrina. Ciò che conta è sperimentare, e farlo accompagnandosi a qualcuno in grado di vedere con chiarezza il percorso, permette di rilassarsi e dare spazio alla propria intuizione, nella consapevolezza che l’unico scopo di un processo meditativo è vivere in pienezza le proprie potenzialità. Non si tratta dunque di una conquista o dominio di sé; occorre semplicemente risvegliarsi, e con questo Osho intende un risveglio della propria energia vitale, di solito assopita nell’abituale routine quotidiana. A tal proposito, il Maestro suggerisce alcune strategie meditative, di facile sperimentazione. E nel fluire della pura vitalità, sarà facile non assumere le indicazioni date come semplici idee o teorie che la mente trasforma sempre in ragionamenti. Un processo intellettuale che impedisce di aprirsi alla vita. Perciò Osho sottolinea: “La cosa più importante è ricordare che il viaggio interiore richiede il coraggio di abbandonare il passato e tuffarsi nell’ignoto. Se non hai questo coraggio, rimani aggrappato al passato... ti muovi in cerchio, come fosse una ruota che gira; e tutta la tua vita non sarà altro che ripetizione”.
La proprietà intellettuale di quest’opera è un copyright di OSHO International Foundation.
OSHO è un trademark di OSHO International Foundation.